Lee, Ang (propr. Li An)
Francesco Zippel
Regista e produttore cinematografico taiwanese, nato a Pingtung il 23 ottobre 1954. Formatosi artisticamente negli Stati Uniti, ha portato sullo schermo i riti [...] diversi (commedia sentimentale, melodramma corale, film in costume, film di guerra, wuxia pian, ossia film marziali di cavalieri erranti) in cui il regista è andato progressivamente accentuando la dimensione spettacolare pur restando coerente con il ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] casa a San Stae, la stessa dove ha dimorato l’ambasciatore inglese, conte di Manchester, poco tempo prima. È accolto da quattro cavalieri con un rinfresco da 2.000 ducati, e viene stabilito che ognuno di essi dia una festa in suo onore. Il 18 gennaio ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] omogeneo.
S. nacque a Parma il 9 ottobre del 1221, da una famiglia altolocata, che annoverava fra i suoi membri cavalieri cittadini legati alla giudicatura. Disattese le speranze del padre e, seguendo l'esempio di uno dei fratelli, all'età di sedici ...
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CASTELLI, Benedetto (al secolo, Antonio)
Augusto De Ferrari
Appartenente ad un ramo bresciano della nobile famiglia Castelli, nacque a Brescia o in un comune limitrofo (Trenzano o Botticino Sera, dove [...] Roma nel sec. XVII (1644-55), in Arch. della Soc. rom. di storia patria, I (1878), pp. 362 s.; C. Henry, Galilèe, Torricelli, Cavalieri, C...., in Atti della R. Accad. dei Lincei, classe di se. fis. e nat., s. 3, V (1879-80), pp. 493-510; A. Favaro ...
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DI GIOVANNI, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque verso la metà del sec. XVI a Palermo da Francesco, barone del Parco, e da Delizia Del Carretto; fu fratello di Girolamo, di cui seguì le esperienze e il [...] e fu membro dell'Accademia degli Opportuni. Ebbe un figlio, di nome Giovanni, che nel 1603 entrò nell'Accademia dei Cavalieri. Il D. fu letterato e storiografo; ma la sua produzione è infoltita con opere, che furono probabilmente composte da Girolamo ...
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SORANZO, Lorenzo
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia, nel sestiere di San Polo, il 25 marzo 1519, secondo degli otto figli maschi di Francesco del procuratore Giacomo e di Chiara Cappello di Lorenzo.
Il [...] 5 aprile 1554 il Consiglio dei dieci si dichiarerà debitore di 250 ducati, «spesi per ser Jacomo Soranzo cavalier ambasciatore nostro in Inghilterra suo fratello in porti di lettere [...] corrieri et altre spese»). A conferma di questo predominante ...
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CANTELMO (Gantiaume), Berengario
Michel Hayez
Figlio di Giacomo, seguì il padre nel Regno di Sicilia, dove è ricordato per la prima volta nel 1269; il 7 maggio di quell'anno infatti re Carlo I d'Angiò, [...] avvenuta con tutta probabilità durante l'assedio di quella fortezza. Il 30 nov. 1276, poi, lo accolse tra i suoi cavalieri e familiari. Con lui è da identificare con tutta probabilità anche il Berengario Gantiaume, attivo nella Terra di Lavoro con la ...
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Simpson
Simpson Thomas (Market Bosworth, Leicestershire, 1710 - 1761) matematico inglese. Seguace di Newton, professore di matematica all’Accademia di Woolwich dal 1743, membro della Royal Society di [...] . In alcuni suoi scritti successivi compare il metodo di integrazione numerica che porta anche il suo nome (metodo di Cavalieri-Simpson), utile per eseguire la quadratura approssimata di una regione piana e la cui idea ispiratrice è da attribuirsi a ...
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Les trois mousquetaires (it. I tre moschettieri) Romanzo (1844) del romanziere e drammaturgo francese A. Dumas padre (1802-1870), scritto in collaborazione con lo scrittore francese A. Maquet (1813-1888).
Trama: [...] cavaliere) e Porthos (erculeo e bonario). La parte centrale del romanzo è occupata da un rischioso viaggio che i quattro cavalieri compiono in Inghilterra per recuperare i gioielli che la regina Anna ha donato al suo amante Buckingham, e che ella ha ...
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(gr. ᾿Αμαθοῦς) Città sulle coste meridionali dell’isola di Cipro a 10 km da Limassol. Centro di civiltà fenicia, poi rapidamente grecizzato, dipese fino al 6° sec. a.C. dagli imperi assiro ed egiziano, [...] Cesnola, una tazza argentea con decorazioni (7° sec. a.C., Londra, British Museum) e un sarcofago con cortei di carri e cavalieri (5° sec. a.C., New York, Metropolitan Museum of Art). Una statua colossale, raffigurante un dio mostruoso che regge una ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.