Matematico (Ashford 1616 - Oxford, Inghilterra, 1703). Personalità poliedrica, W. fu insegnante, teologo, e uomo politico, ma la sua impronta maggiore resta per i suoi studi matematici. Si occupò di quadratura [...] è l'Arithmetica infinitorum (1655), che rivela, anche nel titolo, l'influenza della geometria degli indivisibili di B. Cavalieri e di E. Torricelli. Vi si trattano principalmente problemi di quadratura delle curve, con procedimenti ammirevoli per le ...
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Uomo politico, giurista e storico romano (n. 154 a. C. - m. dopo il 78 a. C.), amico di uomini politici di tendenze conservatrici e di educazione filosofica greca, specialmente stoica, come Muzio Scevola, [...] in Asia (94), si distinse nella lotta contro i publicani, ma fu condannato in un processo di concussione intentatogli dai cavalieri alleati di Mario; non potendo pagare la multa, dovette andare in esilio, che gli fu alleviato dalle città di Asia ...
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(lat. Teutoni o Teutones) Popolazione germanica che, dalla regione dell’Elba dove abitava, verso il 120 a.C. scese con i Cimbri verso l’Europa meridionale, invase e devastò le Gallie, finché fu vinta [...] di età posteriori e anche ai Tedeschi odierni, soprattutto quando si vogliano mettere in rilievo alcuni dei loro caratteri (fisici, intellettuali, spirituali) ritenuti peculiari e tradizionali.
Per l'Ordine teutonico ➔ teutonici, Ordine dei cavalieri ...
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TANCREDI d'Altavilla
Principe normanno e uno dei capi della prima crociata, al cui nome diede fama immortale il Tasso, che nella Gerusalemme Liberata esaltò in lui il tipo stesso del cavaliere cristiano.
S'ignorano [...] principe di Taranto, figlio di Roberto il Guiscardo, e tipico esponente di quella classe feudale di cadetti, di cavalieri senza feudo, di diseredati, di avventurieri, che diede così largo contributo di uomini al contingente delle prime crociate ...
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Ci valiamo di questo termine, che è una rieostruzione la quale rispecchia esattamente il francese fableau, piccardo fabliau (dalla base lat.fabula), per designare una forma di racconto in rima, breve, [...] altro fine che di muovere al riso: altri racchiudono un insegnamento morale; tutti sono stati composti per allietare le società dei cavalieri e dei borghesi, ma ci conducono in mezzo a tutte le classi, di cui mettono in evidenza le debolezze e i ...
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SPERONE (gr. κέυτρον; lat. calcar; fr. éperon; sp. espuela; ted. Sporn; ingl. spur)
Carlo DE MARGHERITA
Equitazione. - Gli speroni sono strumenti di metallo che si applicano alle calcagna del cavaliere [...] della rosetta proteggendole dall'usura, mentre le lascia libere nella parte superiore.
Nel Medioevo i gentiluomini, quando erano armati cavalieri, portavano gli speroni d'oro. In Francia sotto il regno di Lodovico il Pio nell'anno 816 una assemblea ...
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MANTA
Paolo D'Ancona
. Paese in provincia di Cuneo; sorge a 464 m. s. m., 3 km. a S. di Saluzzo. Il comune (11,78 kmq.) contava nel 1931 1889 ab. II paese è dominato da un antico castello che alla [...] di gioventù, e, giro giro sulle altre pareti, da una lunga teoria di personaggi: re, regine, dame e cavalieri in grandezza naturale e variamente atteggiati. L'ignoto artista degl'inizî del Quattrocento, che ha dipinto tali immagini, appartiene a ...
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Scudo rotondo o rotella, che ha nel centro una punta d'acciaio, detta brocca o brocco, donde il nome. "Brocchiere chiamossi quella specie di scudo, che nel mezzo teneva uno spuntone o chiodo acuto di ferro [...] Al principio del Cinquecento ne erano armate le fanterie spagnole (Machiavelli, Arte della guerra, II), e lo portavano talvolta i cavalieri appeso alla sella, ma soltanto nei giorni di pompa. Lo usavano "a botta" per difesa, i capitani di fanti, che ...
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NICHOLAS, Edward
Florence M. G. Higham
Uomo politico inglese, nato nel 1593, morto nel 1669. Avviato alla carriera giuridica, se ne distolse da quando ebbe l'ufficio di segretario dell'ammiragliato; [...] Scozia, e dopo la fuga di F. Windebank il N. divenne uno dei principali segretarî di stato, rappresentando la politica dei cavalieri moderati, capeggiati da Hyde e Falkland. Rimase col re per tutta la durata delle guerre civili a Oxford. Recatosi all ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] sua guarigione sembrò un miracolo, e il fratello minore Filippo, in una solenne cerimonia svoltasi a Napoli, furono armati cavalieri. Contemporaneamente il padre investì C. del principato di Salerno, della contea di Lesina e dell'onore di Monte Sant ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.