Somme che potevano essere rivendicate da parte di alleati o popoli soggetti a Roma in processi intentati contro magistrati romani colpevoli di profitti illeciti ai loro danni. I primi casi noti di processi [...] sviluppi nell’ultimo secolo della Repubblica, in cui i giudizi furono affidati talvolta a giurie di cavalieri, o miste di senatori e cavalieri. Durante l’Impero la sentenza fu demandata direttamente al senato e all’imperatore stesso quando cessò ...
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Famiglia nobile genovese, della quale il primo personaggio noto, Z. di Castello, visse intorno alla metà del sec. 12º. I suoi discendenti ebbero parte importante nella vita politica e militare di Genova [...] d'Oriente Andronico III Paleologo; Martino, nel 1344, guidando la flotta del papa, di Venezia, di Cipro e dei Cavalieri di Rodi strappò ai Turchi Smirne, meritandosi privilegi commerciali dal papa. Dalla moglie ebbe dominî nella Morea, che passarono ...
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Musicologo canadese (n. Toronto 1932). Formatosi alle università di Toronto, Bonn, Berlino e Vienna, ha insegnato in quelle di Los Angeles (1963-67) e Durham (1967-82). Profondo conoscitore del Rinascimento [...] . Di grande rilievo le sue opere sulla musica nella Firenze medicea: L'aria di Fiorenza id est Il ballo del gran duca (1972); The court musicians in Florence during the principate of the Medici (1993); Emilio de Cavalieri "gentiluomo romano" (2001). ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] Pont. Max. praeside Aidano Gasquet O. S. B. Codices graeci: recensuerunt Iohannes Mercati Bybl. Vat. praefectus et Pius Franchi dei Cavalieri scriptor, I (codd.1-329), Roma 1923. Per quanto si riferisce a documenti è da ricordare ehe già nel 1904 al ...
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GUITTONE d'Arezzo
Mario Casella
Poeta, nato poco dopo il 1230 da Viva di Michele, camerlengo del comune di Arezzo, nel cui ufficio egli lo coadiuvò giovinetto. Benché di parte guelfa, addolorato delle [...] su Firenze a Montaperti (1260). Dopo una giovinezza di lieti amori, abbandonando la consorte e i figli, vestì l'abito dei cavalieri di Santa Maria (1268) e volle opporsi alla vita mondana di quelli ch'eran detti dal popolo i "frati gaudenti". Nel ...
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SISTO II papa, santo
Mario Niccoli
Greco di nascita, secondo la notizia del Liber Pontificalis, il 14 settembre 256 succedette a Stefano I ereditando dal suo predecessore una situazione piuttosto tesa [...] a S. anche l'Adversus Judaeos dell'appendix ciprianea. La passio di S. Sisto non può risalire, secondo P. Franchi dei Cavalieri, oltre il sec. VI.
Bibl.: Acta Sanctorum, 6 agosto; Patrol. Lat., V, coll. 70-100; Liber Pontificalis, I, ed. L. Duchesne ...
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HUTTEN, Ulrich von
Federico Chabod
Nacque il 21 aprile 1488 nel castello avito di Steckelberg, presso il monastero di Fulda. E nel monastero entrò, nel 1499, per volere del padre; ma ne uscì nel 1505, [...] movimento che assicurasse la libertà della Germania da Roma, la nuova grandezza tedesca e, anche, una nuova era prospera per i cavalieri e per sé stesso. Infatti i suoi primi approcci con Lutero sono per offrirgli aiuto a nome del Sickingen; cioè per ...
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MORIALE (o Moreale), Fra
Condottiero del sec. XIV. Di origine provenzale, venne in Italia dove militò al servizio di Luigi d'Ungheria contro la regina Giovanna I di Napoli, assai segnalandosi per la [...] , a staccarsi anche da quest'ultimo. Creatore e capo della cosiddetta "grande Compagnia", ammontante in ultimo a ben seimila cavalieri, già cominciava a meditare di costituirsi uno stato proprio, quando s'imbatté in Cola di Rienzo, che era riuscito a ...
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COSTANZA d'Aragona, imperatrice, regina d'Ungheria e di Sicilia
Norbert Kamp
Nata intorno al 1184, fu la maggiore delle quattro figlie del re Alfonso Il d'Aragona e di Sancia di Castiglia. Sposò intorno [...] 'Angelo in Capitanata con Siponto e Vieste. Nel 1217 C. consegnò i documenti relativi al suo dotario alla casa dei cavalieri di S. Giovanni inGerusalemme a Sigena. Come previsto dal contratto nuziale era stata condotta in Sicilia dal fratello Alfonso ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] ricco apparato iconografico, affidato all'estro di Tiziano; la cerimonia si protrae fino a sera con una "festa di Dame e Cavalieri". Il 18 maggio, per la Sensa, un ricco corteo di barche segue da presso il Bucintoro, sventolando i vessilli della ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.