Nome assegnato dagli antichi a un fiume della Calabria (antico Bruzio), da riconoscersi probabilmente nell'odierno Gallipari o nello Stilaro, o, comunque, in altro scorrente a nord di Caulonia e a sud [...] , era salpato da Siracusa, al principio dell'estate, con 40 navi da guerra e 20.000 soldati di fanteria e 3000 cavalieri, imbarcati su 300 trasporti. Sbarcate le sue forze in vicinanza di Caulonia, si accinse all'assedio della città. Da parte loro ...
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MARGUERITTE, Jean-Auguste
Alberto BALDINI
Generale francese, nato a Manheulles il 15 gennaio 1823, morto in seguito a ferita di guerra nel Belgio il 6 settembre 1870. Prese parte onorevole quale capitano [...] questi dal campo di Châlons alla Mosa. Promosso generale di divisione, durante l'infausta battaglia di Sedan, prodigò i suoi cavalieri e sé stesso in cariche eroiche e sanguinosissime - se pure scarse di apprezzabili risultati - sotto il fuoco delle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La guerra a Roma
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una breve rassegna delle forme di guerra adottate da Roma nel corso [...] in centurie (80 la prima, 20 la seconda, la terza e la quarta, 30 la quinta; più 18 per i cavalieri): da tali ripartizioni si traggono, attraverso la leva (legio, da legere, appunto "scegliere"), gli eserciti della res publica. Esse costituiscono ...
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LOCA SOLACIORUM
MMaria Stella Calò Mariani
"Beato colui che ora può cacciare con il falcone sui campi di Puglia! […] / alcuni vanno alle fonti, gli altri cavalcano guardando il paesaggio ‒ questa gioia [...] note del suo canto è agevole figurarci, nella cornice del paesaggio pugliese, l'animazione delle cacce imperiali, le cavalcate di cavalieri e dame nella ridente pianura tra fonti e corsi d'acqua, le soste festose nelle domus solaciorum, le ore soavi ...
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MALVEZZI, Cristofano (Cristoforo)
Cecilia Luzzi
Figlio di Niccolò (Nicolao), nacque a Lucca, dove fu battezzato il 28 giugno 1547.
Il padre fu organista della cattedrale di S. Martino a Lucca dal 1537, [...] I con madama Cristina di Lorena, Firenze 1589). Il M. compose gli intermedi I, IV, V e VI con il contributo di E. de' Cavalieri, G. Caccini, G. de' Bardi e J. Peri (mentre il secondo e il terzo furono composti da L. Marenzio con un apporto minimo ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Francesco
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Gualtiero di Lutterio, viene erroneamente ricordato nella letteratura storica come zio del celebre Castruccio di Gerio di [...] per il possesso di Lucca e una fonte delle "Istorie Pisane"…, ibid., XX (1911), pp. 204, 206; F. P. Luiso, I Cavalieri teutonici fond. di una cappella dedicata a S. Giorgionel Duomo di Lucca, in Bollettino storico lucchese, VIII(1936), 2, pp. 167 ss ...
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COSTABILI, Antonio
Franca Petrucci
Di antica e potente famiglia ferrarese, fratello di Beltrando, Camillo e Lancellotto, nacque probabilmente a Ferrara da Rinaldo, consigliere prima del duca Borso d'Este [...] famiglia rinascimentale. La prima parte della sua vita fu dedicata alla carriera delle armi, ed egli militò, al comando di dieci cavalieri, al servizio di Ferdinando d'Aragona, in epoca imprecisata, ma presumibilmente fra il 1472, anno in cui con il ...
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FIERAMOSCA, Ettore
Felicita De Negri
Primogenito di Raynaldo, nobile capuano; ne è ignota la data di nascita, precedente comunque al 1479, quando nacque il secondogenito Guidone. Il padre del F., e [...] , II, pp. 193-200, 224 s.; A. Cernigliaro, Sovranità e feudo nel Regno di Napoli, Napoli 1983, p. 13 n.; E. F. i cavalier, l'armi, le dame, a cura dell'Assessorato ai Beni culturali della città di Capua, Napoli 1989, pp. 25-72; Enc. biogr. e bibliogr ...
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CAPIZUCCHI, Camillo
Mirella Giansante
Nato a Roma nel 1537 da Marcello e da Lavinia Incoronati, ricevette una buona educazione anche letteraria, ma ben presto manifestò una grande inclinazione per le [...] Pallavicino Rangoni per sventare l'attacco che i Turchi avevano sferrato all'isola. Alcuni anni dopo egli fece parte, con alcuni cavalieri da lui stipendiati, del corpo ausiliario che Pio V inviò in Francia al comando del conte di Santa Fiora (1569 ...
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FORMAGLINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1275 da Rolandino, figlio di Iacopo. Ebbe due fratelli, Dino e Comacino, e tre sorelle, Guida, Fosca e Belizia.
Sia il nonno Iacopo, che aveva [...] 1297 a Rolandino di essere annoverato tra i milites, i cittadini in grado, cioè, di prestare servizio per il Comune quali cavalieri. Nel 1303 Rolandino ricoprì l'incarico di difensore delle venti società d'arti: era quindi un esponente di primo piano ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.