. La voce "barbareschi" e le frasi "stati barbareschi, pirati barbareschi" ecc., sebbene etimologicamente possano riferirsi alle popolazioni in genere della Barberia e alle varie epoche della loro storia, [...] . Tripoli che nel 1510 era stata conquistata dagli Spagnoli, e nel 1530 data in feudo da Carlo V all'ordine dei Cavalieri di San Giovanni, perché ne facessero loro base nella lotta contro i Musulmani, fu nel 1551 conquistata dai Turchi, e per ...
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Figlio di Craugide, nacque a Megalopoli circa il 252 a. C. Mortogli presto il padre, che apparteneva a una ragguardevole famiglia di quella città, fu educato da Cleandro, esule di Mantinea, e dai megalopoliti [...] altra parte vi penetrava con la cavalleria. Licorta non poté effettuare l'invasione e F. si trovò solo con pochi cavalieri di fronte al grosso delle forze nemiche. Caduto prigioniero fu condotto in Messenia e quivi costretto a bere il veleno. Licorta ...
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. A Calcide di Eubea (v.) è stata ascritta da tempo una serie di vasi a figure nere su fondo giallo-rossastro, rinvenuti quasi tutti in suolo italiano e soprattutto in Etruria, con le iscrizioni designanti [...] possibile.
Si tratta di una produzione ceramica che sembra menzionata nei testi antichi con le parole χαλκιδικὰ ποτήρια (Aristofane, Cavalieri, v. 237). Sono, per lo più, anfore, crateri, idrie; si aggiungono brocche, nappi e tazze. La celebre tazza ...
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ZACCARIA
Roberto Lopez
Nobile famiglia genovese, della quale il primo personaggio noto, Zaccaria di Castello, visse intorno alla metà del sec. XII. I suoi discendenti ebbero parte importante nella vita [...] riconquista; Martino, che dapprima era stato imprigionato, guidò poi la flotta del papa, di Venezia, di Cipro e dei Cavalieri di Rodi contro i Turchi di Smirne (1344) e morì poco dopo avere conquistato questa città, meritandosi privilegi commerciali ...
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RENAUT de Beaujeu
Poeta francese, autore del romanzo cavalleresco Le Bel Inconnu (scritto al principio del sec. XIII), che è tra i migliori poemi del ciclo arturiano quale s'era venuto evolvendo dopo [...] , d'indole essenzialmente femminile, che si nutre dell'astratto, del fantasioso e della pura finzione lirica, onde i cavalieri, le dame, i paesi dell'azione sono tutti avvolti in un'atmosfera misteriosa e incantata: il tema principale del ...
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ROBERTO I conte d'Artois, detto il Buono o il Valente
Georges BOURGIN
Figlio del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia, nacque nel settembre 1216. Per testamento paterno ricevette in appannaggio [...] battaglia di Mansura, nella quale egli si era imprudentemente allontanato dal grosso dell'esercito. Morì, si dice, insieme con 300 cavalieri francesi, l'8 gennaio 1250. Nel 1237 aveva sposato Mahaut, figlia d'Enrico II di Brabante, la quale passò a ...
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SACCARDO
Ugo Badalucchi
. Nome dato a chi conduceva dietro agli eserciti le vettovaglie, gli arnesi e i bagagli. Era pure detto saccomanno. Quest'ultimo nome indicava però più particolarmente il servitore [...] di saccomanno presero origine dall'uso dei tempi feudali di condurre in guerra un certo numero di gente a piedi, tanto per le fatiche del campo alle quali i cavalieri non erano assuefatti, quanto per portare le vettovaglie nei sacchi; da cui il nome. ...
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DELLA FAGGIUOLA, Uguccione
Christine E. Meek
Figlio di Ranieri - che un documento del 1274 indica come nobile e che morì nel 1293 -, appartenne ad una famiglia feudale, forse ramò dei conti Feltri di [...] fiorentino. Il D. rispose all'appello, ma mentre si dirigeva verso Firenze al comando di un esercito composto, sembra, da 400 cavalieri e 4.000 fanti, fu fermato a Remole (a 26 km da Firenze) dalla falsa notizia dell'arresto del Donati: quest'ultimo ...
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ABBATI (dell'Abate), Nicolò
Armando O. Quintavalle
Nacque a Modena nel 1509 (secondo il Forciroli) o nel 1512 (secondo il Lancellotti, che però - Cronaca modenese, XI, p. 233 - lo diceva, al 25 marzo [...] nella Galleria Estense) con S. Geminiano, allegorie della Vendemmia, della Fede e della Speranza e Concerti di dame e cavalieri, nei quali, sull'esempio del Dosso, trasferisce i concerti cari alla pittura veneta del Cinquecento, ambientandoli in "un ...
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TOLOSANO
Leardo Mascanzoni
– Il principale autore del Chronicon Faventinum nacque con tutta probabilità verso la metà del XII secolo, in località imprecisata, da una famiglia di cui ci è noto soltanto [...] del cronista: un Tolosano fu Andolfo della Panna (o Penna?) e un Andrea Tolosano fanno parte, entrambi, dell’Ordine dei cavalieri della milizia di s. Maria Gloriosa o frati gaudenti. Nel XVIII secolo invalse anche l’abitudine da parte dell’erudizione ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.