LANGOSCO, Goffredo di
Giancarlo Andenna
Conte palatino di Lomello, nacque probabilmente qualche anno dopo il 1200 da Rufino (II), conte palatino di Lomello del ramo di Langosco; ebbe un fratello più [...] viscontei. Rivelata la sua identità a Napoleone Della Torre, venne immediatamente ucciso con un colpo di lancia.
I suoi cavalieri fuggirono dal campo e si rinchiusero nella città di Novara, mentre i Torriani a Gallarate decidevano di decapitare tutti ...
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BOTTIGELLA, Aurelio
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a Pavia verso il 1480 da Antonio Simone, funzionario ducale a Parma.
Entrato nell'Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme, vi fece [...] di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta, Roma-Milano 1926, pp. 37 s., 136; Id., Il dominio degli Spagnoli e dei cavalieri di Malta a Tripoli, Intra 1937, pp. 51, 54 s., 83; M. Monterisi, L'Ordine a Malta,Tripoli e in Italia, in Storia pol ...
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Doglia mi reca ne lo core ardire
Vincenzo Pernicone
Questa canzone (Rime CVI) è citata nel De vulgari Eloquentia (II II 9) come esempio di canzone che ha per argomento la rettitudine (directio voluntatis), [...] è un canto pieno di sconforto " contro il decader di pregio, di gioia e di sollazzo, con parole di fuoco contro i cavalieri, mercanti e ladri, che a donneare intendono con mani puzzolenti di montone " (p. 366), D. deve qualcosa della sua ispirazione ...
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BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Giorgio
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV. Imparentato con la famiglia Cybo, Innocenzo VIII lo nominò castellano [...] fing del secolo infittì i suoi rapporti con il sultano, occasionati dalla cattura del fratello di lui, Djem, affidato dai cavalieri di Rodi alla custodia del papa. Giunto in Roma nel maggio del 1492 un ambasciatore turco, il B. gli fu affiancato ...
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PENDINELLI, Stefano
Giancarlo Vallone
PENDINELLI (Agricoli), Stefano. – Il vero cognome è Agricoli, come mostra un documento vaticano risalente al 1435, redatto per lui, e che è l’unico a conservarne, [...] Pollidori e Gian Bernardino Tafuri; diversa rilevanza ha la controversia durissima che tra il 1440 e il 1444 oppose Stefano ai Cavalieri teutonici per il possesso dell’abbazia di Santa Maria de Balneo, sul mar Ionio. Diversi atti legati a questa lite ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Citta e principati della Germania
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I principi tedeschi godono di privilegi ed esercitano [...] poco tempo privi di un’occupazione perché cacciati dalla Terrasanta. L’iniziativa però sfugge di mano a Corrado e i cavalieri, invece di svolgere il loro compito e andarsene via, ottengono sia dall’imperatore che dal papa il riconoscimento dei loro ...
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GHERARDINI, Lotteringo
Giovanni Ciappelli
Nacque presumibilmente a Firenze verso la fine del XIII secolo, forse nipote ex fratre di Lotteringo Gherardini (morto nel 1304). Divenuto cavaliere, come numerosi [...] del Gherardini. Il 1° luglio 1323 Castruccio si era accampato nei dintorni di Prato, minacciando Firenze. Schiere ingenti di fanti e cavalieri erano accorse a difendere la città, fra le quali numerosi erano i colpiti da bando cui era stata promessa l ...
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siniscalco
Luigi Vanossi
Era nel Medioevo titolo del maestro di casa, o maggiordomo, della famiglia reale e delle grandi famiglie feudali e aristocratiche. Compare in Fiore CXVIII 2, tra le categorie [...] per le sorti delle grandi famiglie aristocratiche (il seguito del sonetto si soffermerà appunto sulla rovina dei cavalieri, causata dall'intraprendenza economica dei borghesi).
La parola ha numerose attestazioni in testi del Due e Trecento ...
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Kaũnas (pol. Kowno, russo Kovno, ted. Kauen) Città (381.007 ab. nel 2020) della Lituania, capoluogo dell’omonima contea (8089 km2 con 562.841 ab. nel 2020), posta in posizione favorevole per la difesa [...] basso Neman, alle zone più vitali della Lituania. Nel 14° sec. subì attacchi e distruzioni da parte dei cavalieri degli ordini Livonico e Teutonico (questi ultimi la conquistarono nel 1362); col secolo successivo crebbe in floridezza commerciale, e ...
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Anatomia
La porzione di un organo a forma di imbuto svasato (p. dell’orecchio; p. della salpinge).
Araldica
Manto di velluto color porpora, foderato di ermellino, ricamato, bordato e fioccato d’oro, costituito [...] 1680 dal re di Francia. L’origine si fa risalire ai baldacchini reali e ai tornei dove era usanza dei cavalieri depositare le proprie armi sotto tende o padiglioni.
Architettura
Tenda da campo, sontuosa per forma, dimensioni e ricchezza di addobbi ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.