(arabo Ṭarābulus el-Gharb) Città capitale della Libia (1.157.746 ab. nel 2017), capoluogo dell’omonima municipalità, coincidente con l’area metropolitana. Situata su una prominenza della costa mediterranea, [...] il 14° sec. appartenne agli Hāfsidi di Tunisi. Occupata nel 1510 dagli Spagnoli, fu data da Carlo V nel 1530 ai Cavalieri di Malta, che nel 1551 si arresero all’assedio della flotta turca. Il dominio ottomano, come negli altri Stati barbareschi, durò ...
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I Romani dell'Impero devono aver conosciuto i Batavi meglio di qualunque altro popolo germanico, visto che già sotto Caligola la guardia del corpo dell'imperatore era composta da Batavi (Svetonio, Calig., [...] . Veramente per un territorio relativamente piccolo e non densamente abitato un numero di 4500 fanti e un migliaio di cavalieri (una ala milliaria) era esagerato (Ihm, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., III, col. 120).
Gli scavi fatti nell'isola ...
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TIRO A SEGNO
Luigi CHATRIAN
Alberto BALDINI
. L'uso di addestrarsi alle armi per mezzo del tiro a segno è antichissimo.
Roma imponeva ai giovani esercizî di tiro, consistenti nel lancio del pilo [...] particolarmente favorito dai duchi di Savoia. Emanuele Filiberto concesse speciali privilegi agli "archibugieri" di Aosta e ai "cavalieri tiratori" di Chambéry.
Nel 1861 fu istituita una società per promuovere il tiro a segno nazionale, nell'intento ...
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GUIDE
Mariano Borgatti
. Il corpo delle Guide (fr. guides) ebbe origine in Francia per fornire guardie ai generali. Questo servizio veniva disimpegnato nella prima metà del Settecento da carabinieri; [...] corregge al fianco sinistro (sabretache), emblema del loro servizio speciale. Il secondo impero ebbe anch'esso questi cavalieri guide. Anche in Piemonte si ebbero squadroni Guide a cavallo, istituiti il 12 settembre 1848, divenuti poi reggimento ...
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NYON (ted. Neuss; A. T., 20-21)
Léopold Albert Constans
Città della Svizzera, nel cantone di Vaud, posta a 405 m. s. m., sulla riva nord-occidentale del Lago Lemano, 22 km. a NE. di Ginevra; tra gli [...] (Nat. Hist., IV, 106) accanto a Raurica, hanno fatto supporre che la colonia sia stata fondata nel 43 a. C. da cavalieri romani, antichi coloni di Vienna, sotto gli auspici di L. Munazio Planco, il fondatore di Lione e di Augst (Augusta Rauracorum). ...
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Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] Franzoni, Immagine di Verona romana, in AA.VV., Aquileia nella "Venetia et Histria" (A.A., 28), Udine 1986, pp. 345-373; Giuliana Cavalieri Manasse, Verona, in AA.VV., Il Veneto nell'età romana, II, Verona 1987, pp. 3-57; Ezio Buchi, Porta Leoni e la ...
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Vedi ITALICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
ITALICA, Arte (v. vol. IV, p. 251)
M. Cristofani
Negli ultimi trent'anni la denominazione arte i. ha compreso tutte le esperienze figurative sviluppatesi nella [...] », in MEFRA, C, 1988, pp. 649-686; P. G. Guzzo, I Bretti, Milano 1989; F. G. Lo Porto, F. Ranaldi, Le «lastre dei cavalieri» di Serra di Vaglio, in MonAnt, LU, s. misc. Ili, 6, 1990, pp. 290-318; M. Mertens-Horn, Die archaische Baufriese aus Metapont ...
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MONTFORT, Guido di
Berardo Pio
MONTFORT, Guido di. – Quarto figlio di Simone, conte di Leicester, e di Eleonora, sorella di Enrico III re d’Inghilterra, nacque intorno al 1244.
Simone, leader del movimento [...] di Montaperti; i senesi, infine, versarono a Montfort la somma di 3600 fiorini d’oro e offrirono doni in denaro ai suoi cavalieri.
Tale successo fu coronato, il 24 settembre successivo, con la nomina a vicario di Carlo d’Angiò nella città di Firenze ...
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VISCONTI, Azzone
Paolo Grillo
– Nacque a Ferrara, il 7 dicembre 1302, da Galeazzo (v. la voce in questo Dizionario) e da Beatrice d’Este. Nel 1330 si sposò con Caterina di Savoia, da cui non ebbe figli.
Non [...] si mise al soldo del signore di Lucca e, alla testa di un contingente valutato fra gli 800 e i 1200 cavalieri, quasi tutti mercenari tedeschi, si affrettò a passare gli Appennini per dirigersi in Toscana. A fianco di Castruccio partecipò alla ...
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GONZAGA, Ludovico
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome, nacque a Mantova con ogni probabilità verso la fine degli anni Venti del Trecento, secondogenito di Guido di Luigi e di Agnese di Francesco [...] Ugolino e l'Aliprandi lo definisce "sazente", mentre i suoi cugini, Pietro e Guido di Feltrino, a loro volta fatti cavalieri, sono descritti dal cronista come "picholini da solazo" (p. 130). In occasione dell'attacco mosso a Mantova da Luchino ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.