CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] 'invasione della Sicilia.
Verso il maggio del 1267 il C., insieme con un gruppo di altri esuli ghibellini e un seguito di cavalieri tedeschi e toscani, si imbarcò su una nave pisana per Tunisi, dove fu accolto gentilmente dall'emiro Abū 'Abd Allāh al ...
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UBERTI, Manente,
Vieri Mazzoni
detto Farinata degli. – Nacque, forse a Firenze, non più tardi degli anni Venti del Duecento, da messer Iacopo di Schiatta (morto ante 8 maggio 1242: Archivio di Stato [...] armati, e dall’altro il re di Sicilia a concedere l’invio di un secondo contingente, questa volta forte di ben 800 cavalieri tedeschi, e a pagarne addirittura parte del soldo, pur di vedere riscattati il suo onore e l’offesa portata alla sua bandiera ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] , maggiore di un anno, a Bologna, dove incontrarono Federico III, allora re dei Romani, e ne furono creati cavalieri.
I Manfredi erano vicari apostolici di Faenza, che governavano collegialmente con periodica riconferma papale nel vicariato, e conti ...
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BRANDOLINI, Tiberto (Tiberto da Forlì, Tiberto da Bagnacavallo)
Peter Partner
Figlio del condottiero Brandolino Conte Brandolini di Bagnacavallo, dovette nascere nel primo ventennio del secolo XV. Nel [...] La sua condotta venne in seguito regolarmente rinnovata da Venezia (per es., per un anno dal 1º nov. 1441, con quattrocento cavalieri in tempo di pace e seicento in tempo di guerra). Nell'agosto 1443, dopo il ritorno di Annibale Bentivoglio a Bologna ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] il capitolo di Valva. I contrasti si aggravarono ulteriormente quando il B., seguendo l'esempio del suo predecessore Francesco Cavalieri, tentò di unificare i capitoli di Valva e Sulmona e di contestare ai canonici del duomo la pretesa di partecipare ...
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GIOVANNI DI BRIENNE, RE DI GERUSALEMME E IMPERATORE LATINO DI COSTANTINOPOLI
BBenedetto Vetere
Figlio di Edoardo III di Brienne, si trovò coinvolto nelle vicende del Medio Oriente, teatro di una guerra [...] tra i crociati e Damietta dopo aver attraversato il fiume nei pressi del lago Manzaleh. Il valore di G. e dei suoi cavalieri non cambiò il corso degli eventi. La quinta crociata si concluse, infatti, con l'ingresso in Damietta, l'8 settembre del 1221 ...
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CORSINI, Giovanni
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Tommaso di Duccio, giureconsulto e figura di primo piano del Trecento politico, civile e culturale fiorentino, e di Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, [...] e storia della famiglia Corsini, Firenze 1858, pp. 66 s.; A. Luttrel, Interessi fiorentini nell'economia e nella politica dei Cavalieri ospedalieri di Rodi nel '300, in Ann. della Scuola norm. sup. di Pisa, XXVIII(1959), pp. 317-26; R. TrexIer ...
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FORTINI, Davide
Giuseppe La Tosa
Non si conosce la data di nascita di questo architetto, originario di San Casciano in Val di Pesa (Lamberini, 1990), esperto di ingegneria idraulica, attivo in Toscana [...] H. Wiles, Tribolo in his Michelangioles vein, in The Art Bulletin, XIV (1932), p. 69; G. Gentile, Il palazzo e la piazza dei Cavalieri, Bologna 1932, pp. 20, 37 s.; F. Buselli, Palazzo Mediceo a Serravezza, Empoli 1965, pp. 28, 34, 69-71, 175 s., 182 ...
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OREFICE, Giovanni
Elisa Novi Chavarria
OREFICE, Giovanni. – Nacque a Napoli il 13 marzo 1608, da Antonio e da Jumara Mendoza.
Il padre apparteneva a una famiglia del ceto togato, entrata poi a far parte [...] e nel 1618 con quello di principe.
Giovanni era il primogenito; a lui seguirono Luigi, entrato nell’Ordine dei cavalieri gerosolimitani e poi cavaliere di Calatrava, che sposò in Spagna la contessa di Castrogliano Giuseppa de Bazan; Cecilia, che ...
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ROCCA, Giovanni Antonio
Marica Roda
– Nacque a Reggio Emilia il 31 ottobre 1607 dal conte Ercole e da Laura Ruffini.
Rimasto orfano di padre nel 1610, lo zio materno Flaminio, personaggio in vista della [...] in Italia nel secolo XVII, in Bollettino di storia delle scienze matematiche, II (1982), 2, pp. 249-288; Bonaventura Cavalieri. Carteggio, a cura di G. Baroncelli, Firenze 1987, passim; U. Baldini, Legem impone subactis. Studi su filosofia e scienza ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.