CANEVARI (Canevaro), Demetrio
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova il 9 marzo 1559 da Teramo e da Pellegrina Borsona. La famiglia materna si vuole discendesse dai Sabelli di Roma, mentre l'antica stirpe [...] origine dalla figlia di un Matteo Canevaro, che a Genova avrebbe sposato il discendente di una nobile famiglia di cavalieri di Costantinopoli, Demetrio Scordari. Dei cinque figli nati da questo matrimonio, che avevano preso il cognome materno, l ...
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PALLAVICINO, Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova nel 1599 da Giovanni Andrea di Tobia e da Dorotea Negrone di Bendinelli.
I Pallavicino o Pallavicini, che sono [...] nel Mediterraneo orientale e in Sicilia, sia per commerciare sia per esercitare la corsa, sostenuta dai rapporti con i cavalieri di Malta creati grazie al fratello Bendinelli.
Quando nel 1635, dopo lo scoppio delle ostilità tra Spagna e Francia ...
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TRISSINO DAL VELLO D’ORO, Gian Giorgio (Giovanni Giorgio). – Nacque il 22 luglio 1877 a Vicenza. Il padre, il conte Giovanni Giorgio Trissino dal Vello d’Oro (1835-1910), apparteneva a una famiglia di [...] complemento alla Scuola di Pinerolo, autentica fucina dei cavalieri d’Italia, e assegnato al reggimento Genova cavalleria. 1900 nella specialità long jump. In un lotto di diciassette cavalieri, comprendente il conte Visconti, Trissino saltò 5,70 metri ...
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CHINARD (Chinardus, Cynardus, Cinardus, Genardus, Echinard), Gazo
Norbert Kamp
Apparteneva a una nobile famiglia franco-cipriota, trasferitasi nel Regno di Sicilia negli anni successivi al 1232, ed [...] si interessò soprattutto della politica orientale del monarca. Nel giugno del 1269 si recò in Terra d'Otranto per scegliere i cavalieri che dovevano far parte dell'esercito da inviare in Acaia. Nel giugno del 1271 si trasferì in Albania, in veste di ...
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GHERARDESCA, Alessandro
Miranda Ferrara
, Nacque a Pisa l'11 marzo 1779, da famiglia di origine israelita. Dopo aver usufruito di un pensionato di studio a Roma, entrò a fare parte della pubblica amministrazione [...] prepotente intervento di P. Poccianti, che avocò a sé l'incarico, fu il progetto per il restauro della cinquecentesca chiesa dei Cavalieri di Pisa, varato nel 1840 dall'Ordine di S. Stefano.
Ben più cospicui e di maggiore interesse gli interventi sul ...
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ANDALÒ, Loderengo
Ludovico Gatto
Bolognese, figlio di Andalò e fratello di Castellano, di Diana e Brancaleone. Nel 1239 l'A. si trovò tra i prigionieri bolognesi caduti nelle mani di Federico II. Nel [...] , "cum ipsi nullum offenderint..." (Salvemini, p. 286). Ma quando a Firenze ci si rifiutò di far congedare da Guido Novello i cavalieri tedeschi, che erano al suo soldo e di riammettere i guelfi sbanditi, Clemente IV il 18-19 ott. 1266 minacciò la ...
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BENZONE (Benzon), Soncino
Giovanni Pillinini
Nacque a Crema, attorno al 1465, da nobile famiglia dedita al mestiere delle armi. Alcuni fra i suoi antenati avevano militato nelle file degli eserciti [...] il Trivulzio giocò un ruolo importante. I Francesi lo utilizzarono immediatamente come comandante di una formazione di venticinque cavalieri in un primo tempo e di cinquanta in seguito, destinandolo nel Polesine e nelle campagne di Padova, Vicenza ...
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Vedi BANASA VALENTIA dell'anno: 1958 - 1973
BANASA VALENTIA (v. vol. i, p. 970)
H. Thouvenot
La colonia mostra come Roma abbia saputo sfruttare una regione fertile mal coltivata dagli indigeni. Le risorse [...] del I e del II sec. d. C.: la colonia si pone volentieri nella clientela degli antichi governatori, senatori o cavalieri. Inoltre si hanno lettere ufficiali incise anche in bronzo: l'imperatore Caracalla sembra aver avuto un occhio particolare per B ...
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Württemberg Regione storica della Germania, estesa quasi totalmente nel Giura di Svevia. Costituita in Stato al tempo della Repubblica di Weimar (20.656 km2), oggi fa parte del Land del Baden-Württemberg [...] a riconoscere la loro indipendenza. Allo stesso modo finì la contesa tra il conte Eberardo il Mite (1392-1417) e i cavalieri, che nel 1422 furono riconosciuti dall’imperatore Sigismondo baroni immediati dell’Impero. Nel 1495 il W. fu elevato al rango ...
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Legislatore ateniese (n. 640-30 a. C. - m. 560 circa), figlio di Execestide, di famiglia nobile. Si narra che, ancor giovane, abbia con un'elegia stimolato gli Ateniesi a riprendere ai Megaresi l'isola [...] furono divisi in quattro classi: pentacosiomedimni (con rendita annua di almeno 500 medimni, cioè circa 260 hl di orzo), cavalieri (che possedevano almeno un cavallo, con rendita valutabile perciò a 300 medimni all'anno), zeugiti (che disponevano di ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.