SAVELLI, Giacomo
Marco Vendittelli
SAVELLI, Giacomo. – Figlio di Pandolfo, nacque quasi certamente a Roma negli ultimi decenni del XIII secolo; nulla si sa dell’identità della madre.
Nipote del pontefice [...] di grano l’Urbe. In breve, «tutta Roma stava armata» e al grido «muoia, muoia il sanatore» un contingente di cavalieri mosse verso il Campidoglio (ibid.), guidato da Stefano Colonna e Poncello Orsini, ai quali, dopo che nel 1323 avevano ricoperto la ...
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BARONCELLI, Francesco
Ingeborg Walter
Non si hanno notizie atte a precisare il luogo e la data di nascita del B.: appartenente a una famiglia, forse di origine fiorentina, stabilitasi a Roma verso la [...] di un'alleanza fra Roma e Firenze, figlia dell'urbe, e si conclude con la richiesta di un contingente di cento cavalieri, che giunse realmente a Roma entro la fine dello stesso mese di luglio. Sull'Autenticità del discorso del B., pubblicato da ...
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MAURO di Pantaleone
Paola Vitolo
MAURO di Pantaleone. – Nacque presumibilmente ad Amalfi agli inizi del sec. XI, figlio di Pantaleone di Mauro di Maurone Comite e di Maru.
M. appartenne alla quarta [...] fondazione di due ospedali, ad Antiochia e a Gerusalemme, il secondo dei quali è considerato la culla dell’Ordine dei cavalieri ospitalieri di S. Giovanni di Gerusalemme.
Nel maggio 1023, insieme con la madre e la sorella Regale, M. procedette alla ...
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BERNARDO da Siena, detto Illicino (Bernardo Lapini da Montalcino)
Cesare Vasoli
Figlio di un celebre medico senese, originario di Montalcino, Pietro Lapini, e detto appunto, per soprannome, Illicino [...] a Ferrara, professore di medicina in quello Studio. Anzi B. figura nell'elenco dei maestri ferraresi creati nobili o cavalieri il 1° febbr. 1469 dall'imperatore Federico III, durante il suo passaggio dalla città padana (Diarium Ferrariense, in L ...
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FERRARI, Rodolfo
Paola Rosa
Nato a Staggia (Modena) nel 1864 da Luigi e da Petronilla Garuti, iniziò gli studi musicali sotto la guida del padre, musicista di mediocre talento che gli impartì le prime [...] (con G. Farrar ed E. Caruso), Marta di F. von Flotow, Tosca di Puccini, Fedora di U. Giordano (con Caruso e la Cavalieri), Cavalleria rusticana di Mascagni e Rigoletto di G. Verdi.
La sua carriera lo portò inoltre a Buenos Aires, Berlino, Vienna e in ...
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DEL PRETE, Leone
Maura ScarlinoRolih
Nacque a Lucca nel 1821 da Lorenzo e da Teresa Fabi. Dopo gli studi liceali compì nella sua città gli studi di giurisprudenza, seguendo le orme del padre.
Lorenzo [...] lingua", curata da questa commissione, uscirono i due tomi della Storiadi Ajolfo del Barbicone e di altri valorosi cavalieri, compitata daAndrea di Jacopo di Barberino di Valdelsa, Bologna 1863- 1864, e nella "Scelta di curiosità letterarie inedite ...
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CAETANI, Roffredo
Daniel Waley
Figlio di Roffredo (I) e di Emilia Patrasso, secondo di questo nome, conte di Caserta (dal 1295), nacque intorno al 1225 o poco dopo.
Del padre del C., Roffredo, abbiamo [...] veniva dato incapite in perpetuo al C. e ai suoi eredi dietro la prestazione dell'omaggio ligio, del servizio annuo di 18 cavalieri e del versamento di venti once d'oro all'anno per ogni cavaliere, per un totale, cioè, di 360 once. Il servitium ...
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DERCHI, Giovanni Battista
Alessandra Quattordio
Nacque a Genova Sampierdarena il 4 giugno 1879 da Antonio Martino e da Elena Palazzo. Dopo aver frequentato l'istituto tecnico professionale dal 1892 [...] con il già citato Vimercate, con i pittori Tavagni (a fianco del quale lavorò sia a Sangavazzo che a Parre Ponte Selva), Cavalieri, Maironi, Bonomelli, Ravasi e Polonino.
Gli incarichi di un certo impegno, ma sporadici, che lo indussero a operare nel ...
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CORREGGIO, Ippolito da
Alberto Ghidini
Nacque a Correggio nel gennaio 1510 dal conte Giberto (X) e da Veronica Gambara e venne tenuto a battesimo il 27 dello stesso mese dal cardinale Ippolito d'Este [...] febbr. 1537 ebbe da Alfonso d'Avalos marchese del Vasto il comando del corpo d'esercito (1.000 fanti e 400 cavalieri) destinato ad impadronirsi di Mirandola occupata dai Francesi, centro di trame e di congiure ai danni degli Imperiali. La guerra si ...
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CALBOLI, Ranieri (Rinieri) da
Gino Franceschini
Figlio di Guido, appartenente a una nobile famiglia che traeva il nome dal castello omonimo nell'Appennino Romagnolo nei pressi di Rocca San Casciano, [...] del popolo e signore effettivo di Forlì. Scoperti, i congiurati dovettero riparare a Firenze. Messo insieme un migliaio di cavalieri al comando di Guido Salvatico conte di Dovadola e di Baschiera della Tosa, il C. e Lizio da Valbona occuparono ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.