GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] normanna in Puglia viene da G. legata ai rapporti intessuti con l'esiliato Melo da Bari, dietro cui richiesta giungono altri cavalieri dalla Francia. Insieme hanno i primi scontri con l'esercito bizantino tra 1017 e 1018, sino alla disfatta di Canne ...
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MELLI, Roberto
Francesca Franco
MELLI, Roberto. – Nacque a Ferrara il 21 marzo 1885 in una famiglia di origine ebraica, da Cesare, contitolare della ditta di cancelleria all’ingrosso Melli & Finzi, [...] ], 1-2). Nel 1907 disegnò copertina e testata per la nuova annata della rivista, dove pubblicò i suoi primi scritti: I cavalieri dell’arte e Ad Alpinolo Porcella (Appella - Calvesi, pp. 194 s.), animati da una visione dell’arte come espressione dell ...
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CAGNONI, Domenico
Clelia Alberici
Nacque a Verona non si sa in quale data. Mancano notizie sulla sua formazione; esordì nella città natale con incisioni di mediocre fattura: un'Adorazione dei Magi dall'Orbetto, [...] 3 di Febraio del 1766 nella Piazza Vecchia, apparso nel volume di A. Brognoli, La Giostra dell'anello fatta da cavalieri bresciani…, Brescia, Rizzardi, 1766. Su incarico della Società di agricoltura il C. ne incise il diploma, ornato di una vignetta ...
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STELLA, Scipione
Domenico Antonio D'Alessandro
STELLA, Scipione (in religione Pietro Paolo). – Nacque a Napoli tra la fine del 1558 e il gennaio del 1559 da genitori del ceto civile, Luigi e Faustina [...] , che il 21 febbraio 1594 a Ferrara sposò Eleonora d’Este; in una lettera del 7 gennaio 1594 Emilio de’ Cavalieri scrisse al granduca di Toscana di aver avuto notizie «in segreto» del principesco matrimonio proprio da Stella, il «favorito» del ...
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PURIFICATO, Domenico
Francesco Santaniello
PURIFICATO, Domenico. – Nacque il 14 marzo 1915 a Fondi (Latina), settimo figlio di Luigi, commerciante, e di Giulia Santella (Daniele, 2002, p. 24).
Giovanissimo, [...] e il gusto ‘arcaico’, mentre per le scelte cromatiche richiamano la tavolozza di Mafai. Nel 1936 realizzò I tre cavalieri (ripr. in Domenico Purificato. Ricordando il maestro..., 2005, p. 23) che espose nella personale alla galleria La Cometa, forse ...
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CARACCIOLO, Girolamo Maria
Gino Benzoni
Secondogenito di Carlo Andrea marchese di Torrecuso e di Vittoria Ravaschieri di Belmonte, nacque a Torrecuso (Benevento) il 20 settembre del 1617 e per la morte [...] e la conseguente decisione di un impegno unitario espresso dal nutrito elenco, riportato dal Siri, di "titoli, baroni e cavalieri che, nell'occasione de' tumulti della plebe, pigliarono l'armi in servigio di Sua Maestà Cattolica, col numero della ...
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MARQUARDO di Annweiler
Berardo Pio
MARQUARDO (Markward) di Annweiler. – Nacque intorno al 1140 da una famiglia, forse originaria del Palatinato, di cui non si hanno significative notizie; i nomi dei [...] frattempo l’imperatrice Costanza d’Altavilla, che aveva assunto la reggenza per conto del figlio Federico, ordinò a tutti i cavalieri tedeschi di lasciare il Regno e di non farvi ritorno senza un suo esplicito consenso. M., date le disposizioni per ...
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COSTA (Costa di Trinità), Giorgio Maria
Enrico Stumpo
Nacque intorno al 1515 nel feudo della Trinità (Cuneo), da Luigi Antonio e da Bona Villa, dei signori di Villastellone. La famiglia risulta originaria [...] Giordano Menicone. Sollecitato l'arrivo del marchese di Pescara, il 25 giugno egli lasciò Fossano e si accostò a Cuneo con 300 cavalieri e 2.000 fanti, contro i 6.000 francesi del Brissac. Dopo un primo scontro e un ultimo vano assalto alle mura ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, spostatasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, la sua nascita è da collocare poco dopo la metà del [...] di soccorsi. L'ammiraglio Ruggero di Lauria, che si trovava a Messina, ordinò al L. di imbarcare sulle galee 100 cavalieri, 1000 almogaveri, 100 marinai provvisti di una tenda e quattro piccoli trabocchi a testa, e di partire alla volta di Malta ...
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DE LIONE (De Leone, Di Lione), Andrea
Adriana Compagnone
Nato a Napoli nel 1610, svolse il suo apprendistato presso il pittore tardomanierista Belisario Corenzio, questi gli insegnò la tecnica della [...] 1974) mostra come il D. s'impadronisca del soggetto e lo trasformi in mero pretesto per rappresentare la forza dei cavalieri in azione e i movimenti di armature e cavalli impennati. Ancora in questa fase si inseriscono gli affreschi per la cappella ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.