CARPANI, Giovanni Palamede
Fiorenza Vittori
Nacque a Galliano (Como) il 22 ott. 1775. Della sua vita, "vigorosissima e non contristata da alcun grave dolore" (L'educatore lombardo, I [1857], n. 6), [...] di questo popolo improvvisatore".
Nel 1832 fu nominato canonico della metropolitana, nel 1838 venne insignito dell'Ordine dei cavalieri della Corona ferrea ed in seguito del grado di imperial regio consigliere. Nel 1852, a riconoscimento dell'opera ...
Leggi Tutto
FEA, Francesco
Cristina Giudice
Originario di Chieri (Torino), è documentato dal 1607 al 1652 come pittore della corte sabauda (cfr. Schede Vesme, cui ci si riferisce se non diversamente indicato). [...] con Alfonso d'Este di Modena.
Per l'occasione si organizzarono tornei e spettacoli in maschera a cui parteciparono cavalieri e dame del Ducato e principi stranieri. In piazza Castello furono costruite due macchine sceniche molto alte, rappresentanti ...
Leggi Tutto
FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] il F. svolse in questi suoi primi anni parigini: a partire dall'estate 1673 egli conquistò una clientela di dame e cavalieri cui vendeva oroscopi. Fu questa la strada maestra che lo condusse a corte, gli offri relazioni sulle quali costruire, in ...
Leggi Tutto
SUARDI, Bartolomeo detto Bramantino
Roberto Cara
– Nacque presumibilmente intorno al 1465 a Bergamo, da Alberto e da Pietrina, da Sulbiate; ebbe una sorella, Caterina. Il padre era già morto l’8 dicembre [...] Romano, in Vincenzo Foppa (catal., Brescia), a cura di G. Agosti - M. Natale - G. Romano, Milano 2003, p. 193, n. 52; F. Cavalieri, Altre pitture dell’età sforzesca, in Il Castello Sforzesco di Milano, a cura di M.T. Fiorio, Milano 2005, pp. 137-150 ...
Leggi Tutto
ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] in spagnolo.
Finalmente l'11 giugno E. salpò da Napoli accompagnata dal fratello don Garzia e da un numeroso seguito di cavalieri e dame per lo più spagnoli che richiesero, insieme col bagaglio, l'equipaggiamento di sette galere. La mattina del 22 ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] nozze, del 29 marzo 1712, con Eleonora, figlia del conte Giovanni Enrico di Madrisio (forse lo stesso che, con altri cavalieri, partecipa all'ambasciata d'omaggio del Parlamento friulano del 29 maggio 1676: Un'ambasciata ... del Friuli a Venezia, per ...
Leggi Tutto
FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] esordio, il 25, nella basilica di S. Andrea, dell'Ordine - approvato da Paolo V ancora il 16 aprile - dei cavalieri del Redentore, il cui primo insignito è F., suo genero. Suggestiva la scenografia della cerimonia costitutiva, ma non per questo ...
Leggi Tutto
DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] non rovesciò il governo della Repubblica. La protezione del palazzo dei Priori in caso di disordini competeva infatti ai cavalieri che ubbidivano al D., stando almeno ai termini del contratto di assoldamento dell'ottobre 1310 (Archivio di Stato di ...
Leggi Tutto
PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] giornate tra il 12 e il 16 febbraio 1111, quando Pasquale II e il suo seguito furono presi prigionieri dai cavalieri tedeschi e portati qua e là nella Sabina e nella campagna romana, mentre continuavano le discussioni sul problema delle investiture ...
Leggi Tutto
RUSTICHELLO da Pisa
Fabrizio Cigni
RUSTICHELLO da Pisa. – Ne sono ignoti sia la data sia il luogo di nascita, e vi sono incertezze sullo stesso nome.
Per quanto riguarda il nome, Rusticiaus (de Pise), [...] che la Compilazione esalti maggiormente il valore cristiano delle imprese dei cavalieri, anche attraverso la puntuale osservanza delle funzioni religiose da parte dei cavalieri, dell’ospitalità presso i conventi, della preghiera rivolta a Dio e ...
Leggi Tutto
cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.