CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Primogenito di Marsilio, figlio di Giacomo, nacque a Padova intorno al 1264; apparteneva a una potente famiglia di parte guelfa, che per le ingenti [...] - tentò di recuperare Vicenza. Sconfitto, venne fatto prigioniero insieme con il nipote Marsilio, con Albertino Mussato e altri cavalieri. Cangrande, comunque, accettò di aprire trattative con lui. Il C. fece ritorno a Padova e dopo aver sostenuto ...
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MARCORI, Adamo Luigi.
Francesca Menchelli-Buttini
– Nacque a Sansepolcro, secondogenito di Marzio e di Caterina Biondi, e fu battezzato nella cattedrale della città l’8 luglio 1756. La prima notizia [...] di rilievo e di prestigio del M.: da una parte, nel 1802, la polemica del maestro di cappella della chiesa dei Cavalieri di S. Stefano, F.M. Gherardeschi, sulla violazione del concordato che regolava il reciproco invito fra le due cappelle nelle ...
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TORRES, Antonio
Ugo Dovere
– Nacque a Napoli il 30 maggio 1637 da Tommaso de Torres, cavaliere di origini spagnole, e da Felice Aquilone dei nobili d’Aragona, nativa di Messina, sposati il 6 novembre [...] Maggiore e, dal 1672, di S. Nicola alla Carità. Presso questa casa guidò per quarant’anni la Congregazione dei cavalieri e istituì la Congregazione sacerdotale di S. Maria della Purità per le missioni (1680), poi trasferita in S. Giorgio Maggiore ...
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ALBIZZI, Maso
Arnaldo D'Addario
Figlio di Luca di Piero, nacque a Firenze nel 1343. Orfano di padre fin dai primi anni, affidato alle cure dello zio Piero, all'ombra della potenza politica di lui fece [...] ritornò in Germania, come oratore alla corte degli arciduchi di Austria e presso il Gran Magistero dei cavalieri teutonici, accompagnato dalle credenziali della Signoria che ricordavano le sue imprese militari contro i Lituani; in questa occasione ...
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FISCALI, Domenico
Simona Rinaldi
Figlio di Filippo, nacque a Firenze il 19 sett. 1858 (Torresi, 1995). Apprese il mestiere di restauratore a fianco del padre.
Al 1884 risale il suo primo restauro documentato [...] Giuseppe di B. Gozzoli nella parete settentrionale del Camposanto e le decorazioni vasariane della facciata del palazzo dei Cavalieri (i restauri furono conclusi nel 1907). Nello stesso anno lavorò a Firenze sugli affreschi del Ghirlandaio nel coro ...
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NIGETTI, Dionigi
Lucia Aquino
NIGETTI, Dionigi. – Figlio di Matteo di Dionisio, battilano, nacque a Firenze nel popolo di S. Lorenzo il 3 gennaio 1527.
Sposò una figlia del legnaiolo Giovanni Monti [...] ..., 2011, p. 398 nr. XVI.1). Tra il 1569 e il 1570 fu impegnato negli arredi della chiesa dell’Ordine dei Cavalieri di S. Stefano a Pisa, consistenti nella mostra dell’organo (oggi a destra dell’altar maggiore) e in altri manufatti non pervenuti ...
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FLORES, Antonio
Donatella Rosselli
Nato a Siviglia, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, intraprese gli studi giuridici laureandosi in utroque iure; divenne notaio e abbracciò la carriera [...] il 5 ott. 1488 venne stipulata una convenzione tra i due nunzi, il Consiglio reale e il gran maestro dell'Ordine dei cavalieri di Rodi P. d'Aubusson, secondo la quale Geni sarebbe stato consegnato al papa e inviato a Roma dove giunse effettivamente ...
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ARRIVABENE, Ludovico
Simona Carando
Nacque probabilmente intorno al 1530 da Leonardo. La prima notizia che lo riguarda risale al 1555, anno in cui egli fu sicuramente a Parigi, al seguito del padre [...] al duca Vincenzo venne conferito il Toson d'Oro l'A. celebrò l'evento pubblicando due dialoghi sulla Origine de' Cavalieri del Tosone, et di altri Ordini, de'Simboli et delle Imprese, Mantova 1589 (seguono tredici liriche, quasi tutti sonetti ...
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BINASCHI, Giovanni Filippo
Maria Ludovica Maschietto
Nacque a Pavia alla fine del sec. XV. Discendeva da famiglia nobile e come tale fu posto nell'elenco dei decurioni di Pavia, approvati da Carlo V [...] .
Nella dedica della ristampa il B. poteva naturalmente ancora definire le sue poesie come nate in una casa, ove i "cavalieri che quivi si ridussero come in luogo particolarmente convenevole et atto a persone d'ogni dignità ornate" già le avevano ...
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FASANI, Francesco Antonio (al secolo Donato Antonio)
Massimo Bray
Nato a Lucera (Foggia) il 6 ag. 1681da Giuseppe e Isabella Della Monaca, entrò giovanissimo nel convento di S. Francesco a Monte Sant'Angelo.
Nel [...] del ruolo e della funzione degli Ordini monastici. L'Ordine dei frati minori non somigliava più a quella schiera di cavalieri della Madonna Povertà, tutti eguali fra loro, che aveva avuto come scopo la realizzazione del Vangelo, con gli esempi ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.