GATTILUSIO, Jacopo
Enrico Basso
Figlio secondogenito di Jacopo (Francesco II) e di Valentina Doria, nacque probabilmente intorno al 1390 a Mitilene. La sua famiglia, genovese di origine, aveva ricevuto [...] direttamente le conseguenze. La lega anti-turca stretta su impulso veneziano fra il G., la Maona di Chio e i cavalieri di Rodi nel 1415 subì però una curiosa evoluzione, dovuta probabilmente all'opera dell'appaltatore di Focea Nuova, Giovanni Adorno ...
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BROGNOLI, Antonio
Amedeo Quondam
Nato a Brescia il 21 dic. 1723 da Alfonso e Teodora Olivi, studiò nei collegi dei gesuiti, prima a Brescia, poi a Milano, ove si dedicò alla filosofia, infine a Parma, [...] del 1766 compose un poemetto in ottava rima che voleva ricordare la riuscita Giostra all'anello fatta da' cavalieri bresciani (s.n.t.): quest'opera ha una certa agilità di versificazione (caratteristica peraltro comune a tutte le composizioni ...
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BAGLIONI, Astorre
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 3 marzo 1526, da Gentile e da Giulia Vitelli. Sulla sua infanzia, come su quella del fratello minore Adriano, gettò un'ombra sinistra la strage [...] maggio comandò le fanterie da sbarco contro la piazza di Monastir; il 10 setternbre, al comando di due compagnie dei cavalieri di Malta, fu il principale protagonista della conquista di Afrika che capitolò dopo un violento assalto guidato dal B. pur ...
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CAMILLI, Camillo
Renato Pastore
Non è possibile, neppure per approssimazione, determinare la data di nascita del Camilli. Vè inoltre una tradizionale incertezza nel collocarne il luogo a Siena, oppure, [...] della seconda, ha breve durata perché Idraotte, zio di Armida e antico avversario dei cristiani, sottrae i due cavalieri vittime dell'incantesimo tenendoli prigionieri. Essi saranno liberati da Idetta, sorella di Goffredo, travestita da cavaliere, la ...
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BRITONIO, Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque a Sicignano degli Alburni in Lucania (ora in Campania) prima del 1491, da un Nicola, oriundo di Nantes in Bretagna, donde il cognome; in talune delle sue [...] nelle sue imprese il marchese di Pescara, marito della Colonna; nella battaglia di Pavia del 1525 fu in prima fila tra i cavalieri, ed ebbe poi l'incarico di raccogliere le carte e le altre cose di Francesco I, disperse dai soldati.
Morto in quello ...
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FIESCHI, Girolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente tra il 1478 e il 1480, primogenito di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure e dalla sua [...] dal governatore Adorno, dagli Anziani e dagli altri magistrati. Giunto in duomo, accolto dal solenne Te Deum, loSforza nominò cavalieri il F. e Ludovico Gonzaga. Tale investitura cavallerpsca non impedì al F. di essere accanto al padre nel settembre ...
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GUERCINO (Prete da Guercino)
Renato Sansa
Nacque probabilmente a Guercino (oggi Guarcino), nella provincia pontificia di Campagna, intorno al 1550.
Su G., "famoso bandito" o "assassino da strada", secondo [...] del banditismo.
Un presidio composto da un numero rilevante di soldati - Giampietro Maffei riferisce di 500 fanti e 300 cavalieri - era stato affidato al commissario generale Giulio Ongarese, nominato nel 1584 governatore di Marittima e Campagna, per ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Riccardo
Vera von Falkenhausen
La data e il luogo di nascita del D. non sono noti; presumibilmente, egli discendeva dall'omonima famiglia normanna, originaria di L'Aigle nell'attuale [...] , tuttavia, non fu minato soltanto dalle insurrezioni della popolazione locale, ma anche dalle continue lotte tra gli stessi cavalieri normanni. Nel 1104, Roberto, fratello minore del principe Riccardo (II), si ribellò al suo legittimo signore; tra i ...
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FILIPPESCHI, Mario
Roberto Staccioli
Nato a Palaia (prov. di Pisa) il 7 giugno 1907, da Uriliana Benvenuti e da Silvestro, dotato d'una voce tenorile di particolare estensione, volume e consistenza [...] nel Faust di C. Gounod con la Tebaldi e I. Tajo (giugno 1951), ne I vespri siciliani di G. Verdi con Anna De Cavalieri, G. Guelfi, G. Neri, diretta da T. Serafin (gennaio 1955), e in altre due grandi edizioni del Guglielmo Tell: nell'aprile 1956 con ...
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LUDOVISI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1347 da Ludovico (Ligo) e da Bartolomea Castaldi. Ebbe un fratello maggiore, Giovanni, e una sorella, Bartolomea, nata postuma dalla seconda moglie [...] fece presto desistere. Fu dunque una conquista facile, che il governo di Bologna volle tuttavia solennizzare facendo armare cavalieri due cittadini, il L. e Pietro Canetoli, che nell'occasione sembra si fossero particolarmente distinti. Come miles il ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.