BENOZZO di Lese (Benozzo Gozzoli)
Emma Micheletti
Nato a Firenze intorno al 1420, figlio di Lese (Alessio) di Sandro, fu chiamato Benozzo Gozzoli per la prima volta dal Vasari nella seconda edizione [...] del primo Rinascimento. Il ricordo, ancora recente, del concilio di Firenze, svoltosi nel 1439, rivive nella parata dei cavalieri, nelle vesti lussuose, nei broccati, nei cuoi lavorati, nei tipi dei personaggi che il pittore ancora giovane aveva ...
Leggi Tutto
NAQSH-I RUSTAM
C. A. Pinelli
La gola di N.-i R., nei pressi di Persepoli, è nota principalmente per un complesso di opere monumentali appartenenti agli Achemènidi e ai Sassanidi. Essa conserva tuttavia [...] così teste e mani grandissime, gambe corte, ecc. Per lo stesso motivo i cavalli risultano spesso troppo piccoli rispetto ai cavalieri.
I ritratti dei re e dei dignitari sono sempre intesi in senso concettuale. Ogni sovrano viene individuato e reso ...
Leggi Tutto
DE PREDIS (Preda), Cristoforo
Franca Varallo
Scarse sono le notizie su questo miniatore. Sappiamo soltanto che era figlio di Leonardo e Margherita Giussani, che nacque, probabilmente a Milano, tra il [...] critica era sempre stata concorde nel completare la data in 1470, ritenendo che la scena di battaglia tra fanti e cavalieri che si svolge dietro a Galeazzo Maria genuflesso e orante dovesse riferirsi alla sua spedizione in Francia per aiutare Luigi ...
Leggi Tutto
Amore
A. Simon
Una delle primigenie, non generate potenze, secondo la Teogonia esiodea, divinità onnipresente e onnipotente dalle molteplici genealogie (figlio di Afrodite e di Ares, di Afrodite e di [...] combattenti sullo scudo porta tre rose come emblema e rose sono le munizioni usate dalle dame nella loro difesa del castello e dai cavalieri nel loro assedio. Il tema dell'assalto al castello d'A., che fa la sua comparsa per la prima volta nell'arte ...
Leggi Tutto
GEMIGNANI, Valmore
Alessandra Ponente
Nacque a Carrara il 1° nov. 1878. Imparò a lavorare la pietra dal padre che esercitava la professione di marmista. Trasferitosi in giovane età a Firenze, si iscrisse [...] presentò, tra l'altro, il ritratto della figlia Graziella.
Nel 1928 espose una serie di quadri e di sculture con L. Cavalieri, B. Guzzi e L. Levi alla Bottega d'arte di Livorno dove, l'anno seguente, fu organizzata la I Mostra provinciale livornese ...
Leggi Tutto
WARTBURG
N.M. Zchomelidse
La W. è un castello arroccato situato su di un ripido pendio roccioso ad un'altezza di m 394, all'estremità nordoccidentale della foresta turingia, nei pressi della città di [...] sono i capitelli con l'aquila nelle colonne centrali del gineceo di s. Elisabetta e della sala dei Cavalieri.
Bibl.: Fonti. - J. Rothe, Eisenacher Chronik, in J.G. Eccardus, Historia genealogica principum Saxoniae superioris, Leipzig 1722, pp ...
Leggi Tutto
PALANTI, Giuseppe
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Milano il 30 luglio 1881 da Giovanni, ebanista, e da Virginia De Gaspari, sarta.
Compiute le scuole elementari e tecniche, nel 1895 s'impiegò come disegnatore [...]
Nominato da Pio XI cavaliere dell'ordine di S. Silvestro nel 1927, nel 1933 - eseguito il Cristo re per i cavalieri del S. Sepolcro di Gerusalemme - ottenne il titolo di commendatore dell'ordine.
Nel 1933 divenne membro del Consiglio superiore dell ...
Leggi Tutto
ARCA DELL'ALLEANZA (ebraico ărōn ha-bĕrīt)
G. Garbini
L. Rocchetti
G. Garbini
L. Rocchetti
Oggetto dell'antico culto ebraico, istituito, secondo l'Antico Testamento (Esodo, xxv, 10), da Mosè per volere [...] S. Maria Maggiore: J. Wilpert, Mosaiken, III, Friburgo 1917, tavv. 22, 23, 25. Rotulo di Giosuè: F. Franchi de' Cavalieri, Il rotolo di Giosuè, codice vaticano palatino greco 431, riprodotto in fototipia e fotocromia a cura della Biblioteca Vaticana ...
Leggi Tutto
Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] , in Svizzera e in Germania, poi in Italia: nella Leggenda dei tre vivi e dei tre morti (l’incontro di tre cavalieri, durante una caccia, con tre scheletri che li invitano a meditare sulla comune sorte futura), che ha una larga documentazione e il ...
Leggi Tutto
WARWICK (A. T., 47-48)
Clarice EMILIANI
F. G. RENDALL
Mario PRAZ
Città dell'Inghilterra centrale, nell'omonima contea, 135 km. a NO. di Londra; il centro, che deve la sua notorietà al castello (v. [...] . Suo figlio, Thomas de Beauchamp, undecimo conte (1313-69), combatté a Crécy e a Poitiers e fu tra i primi cavalieri della Giarrettiera. Il dodicesimo conte, pure chiamato Thomas (circa 1345-1401), fu tra i nobili che cercarono d'imporsi a Riccardo ...
Leggi Tutto
cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.