BUONDELMONTI, Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Firenze, da Giambattista e da Elisabetta di Andrea Ricasoli, nel 1465. Fu destinato alla carriera ecclesiastica e ottenne ancora assai giovane la pievania [...] pontificato di Leone X, alla società finanziaria presieduta dai cardinali Antonio Pucci e Francesco Armellini, denominata "Uffici dei Cavalieri di San Pietro"; ad essa, che aveva la struttura di una società per azioni e il fine dello sfruttamento ...
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ALBERINI, Marcello
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Nacque a Roma nel 1511 da Giovanni Battista, uomo d'armi, e da Marzia Pichi. Durante il Sacco di Roma del 1527 fu trattenuto in ostaggio al posto del padre, messo in libertà dai [...] ; fu conservatore nel 1564, 1569, 1573 e 1580, e riformatore della Sapienza nel 1563. Attese dal 1570, insieme con T. Cavalieri e A. Caffarelli, alla soprintendenza della Stamperia apostolica. Mori il 16 febbr. 1580.
Di lui ci sono rimasti i Ricordi ...
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AIMONE, Ercole
Gaetano Arfè
Nacque a Carpignano Sesia (Novara), da Pietro, il 5 marzo 1869. Laureato in ingegneria a Torino nel 1893, si recò nel Congo Belga, dove diresse per otto anni costruzioni [...] presidente del consiglio di amministrazione del giornale La Tribuna.
L'A. fu nominato cavaliere al merito del lavoro il 10 febbr. 1921. Morì a Bologna il 30 ott. 1939.
Bibl.: Arch. stor. della federaz. naz. dei cavalieri del lavoro (fasc. personale). ...
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Astronomo e cosmologo polacco (Thorn, od. Toruń, 1473 - Frauenburg, Prussia Orientale, od. Frombork, voivodato di Olsztyn, 1543). Di famiglia slesiana di lingua tedesca, ma avversa all'Ordine Teutonico, [...] ricerche astronomiche e si distinse come amministratore dei beni del Capitolo, specie durante la guerra di re Sigismondo contro i Cavalieri Teutonici. La fama di C. - richiama il suo nome la "rivoluzione" da cui si fa iniziare la scienza moderna, e ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] dopo aver partecipato alla grande Dieta di Melfi, il F. fu inviato da Federico II in Terrasanta con un contingente di cavalieri in qualità di luogotenente e di legato. Tentò di sbarcare durante il viaggio a Cipro e di consolidarvi l'autorità feudale ...
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FRANCO, Girolamo
Rotraut Becker
Nacque nel 1491 a San Severino Marche da famiglia nobile.
Sulla sua formazione sappiamo solo che apprese il greco e il latino ed ebbe conoscenze giuridiche. Nel 1517 [...] monarca esprime la sua gratitudine al F., gli concede di inserire un giglio nel suo stemma e lo accoglie tra i cavalieri di S. Michele, il più illustre Ordine cavalleresco di Francia.
Non sappiamo quando il F. lasciò il servizio presso il Trivulzio ...
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CARACCIOLO, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque, a detta del genealogista F. Fabris (in Litta), a Napoli, il 10 marzo 1572, da Tristano dei baroni di Castelfranco e da Cornelia di Giovan Battista d'Azzia; famiglia [...] s'approssima il duca di Savoia che aveva varcato il Tanaro il 16 aprile con 7.000 fanti e 1.200 cavalieri. Ma il tempestivo arrivo, con consistenti rinforzi, del governatore di Milano Giovanni de Mendoza marchese de la Hinojosa costringe quest'ultimo ...
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BOCCACCIO (Boccaccino) di Chellino
Zelina Zafarana
Figlio di Chellino (o Golino, o Ghelino: forme varie per Michele) Bonaiuti, di Certaldo, non se ne conosce l'anno della nascita. Sappiamo che svolse [...] impegnarli anche in lunghi viaggi: nel libro della taglia ordinata da Filippo il Bello in occasione della cerimonia per il cavalierato di suo figlio, che ebbe luogo il 13 giugno 1313, figurano un "Bocassin Lombart changeur et son frère", dimoranti a ...
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CACACE, Giovanni Camillo
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli nel 1578, benché varie fonti indichino il 1571 seguendo il Toppi, che peraltro conobbe personalmente il C. e si giovò talvolta della sua protezione [...] D'Andrea uno dei più chiari esempi di "togati" che avessero raggiunto il reggentato, pur non appartenendo al numero dei cavalieri di piazza.
Compiuta la sua formazione scolastica e trascorso un breve periodo come insegnante di discipline retoriche e ...
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PECCI, Giovanni Antonio
Mario De Gregorio
PECCI, Giovanni Antonio. – Nacque a Siena, da Desiderio e da Onesta Vannocci Biringucci, e fu battezzato il 12 dicembre 1693 (Archivio di Stato di Siena, Biccherna, [...] 1715 al 16 febbraio 1768, condotto poi dal figlio Pietro fino al 26 luglio 1794.
Ammesso il 14 febbraio 1711 tra i cavalieri di S. Stefano, fu ascritto all’Accademia degli Intronati il 13 settembre 1715 con il nome di Colorito, ricoprendo la carica ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.