BRANCALEONI, Muzio (Muzio da Assisi)
Gino Franceschini
Figlio di Francesco, che dalla natia Piobbico nella Massa di Monte Nerone militando in Umbria era divenuto cittadino di Assisi, nacque in questa [...] scacco Firenze e Perugia.
A rafforzare la posizione d'Assisi, l'ultimo di dicembre del 1319 il B. marciò con seicento cavalieri, mandatigli dal conte d'Urbino e dal vescovo d'Arezzo, su Spoleto e, prevenendo l'arrivo dei soccorsi perugini, occupò la ...
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BALDUINI, Battista
Gianfranco Orlandelli
Bolognese, nacque nella seconda metà del sec. XIV. Figlio di Ugolino, uno dei più accesi elementi di parte scacchese (Pepoli) durante la rivolta di Bologna contro [...] e con la sua proclamazione a signore, il 14 marzo; primo immediato provvedimento del Bentivoglio fu la nomina di diversi cavalieri, fra i quali ritroviamo anche il Balduini. Il breve periodo della signoria di Giovanni I Bentivoglio (1401-1402) fu ...
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ACQUAVIVA, Riccardo
Giuseppe Coniglio
Figlio di Andrea. Le prime notizie che si hanno sono del 1269, anno in cui chiese di essere sostituito nel servizio feudale in Acaia, ed in cui gli fu confermato [...] dal pagamento.
Nel 1273 signore di vasti feudi in Abruzzo e nella Marca d'Ancona, ottenne di poter armare fanti e cavalieri per la difesa dei suoi possessi feudali e di condurre con sé armi ed armati, quando si recava nei suoi castelli nelle ...
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ANGIÒ, Pietro d', detto Tempesta
Giuseppe Coniglio
Figlio di Carlo II e di Maria d'Ungheria, nato verso il 1290, ebbe il titolo di conte di Eboli nel 1306 e nel 1309 il feudo di Nocera e la riscossione [...] Ferrara e capitano generale della parte guelfa in Toscana". Accolto da giubilo generale prima a Siena, ove passò coi suoi trecento cavalieri, e poi a Firenze, qui prese alloggio presso la famiglia de, Mozzi, ricevendo dal Comune per la sua carica uno ...
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Figlio (Westminster 1239 - Burgh-on-Sands, Carlisle, 1307) di Enrico III e di Eleonora di Provenza. Successore (1274) del padre, portò avanti una intensa attività legislativa (tra cui il Model parliament, [...] le gerarchie della Chiesa fu alla base del Model Parliament (1295) dove erano rappresentati, oltre ai nobili e ai prelati, anche i cavalieri, i borghesi e il basso clero. Fra le leggi di E. ricordiamo: lo Statute of Mortmain (1279) che imponeva un ...
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Puparo e cantastorie italiano (n. Gela 1948). Figlio del puparo girovago Giacomo (1917 - 1985), ha proseguito fin dall'infanzia l'attività di famiglia, distaccandosi tuttavia dal padre nel 1967 per dirigere [...] citare Prove per una tragedia siciliana (2009) e Terraferma (2011). Nel 2017 il puparo ha pubblicato il testo Alle armi, cavalieri! Le storie dei paladini di Francia, in cui sono raccolte 107 storie del ciclo epico, mentre sono del 2019 Siamo Palermo ...
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CASSINI, Giovan Domenico
Augusto De Ferrari
Capostipite di una famiglia di astronomi che legò il suo nome alle vicende dell'osservatorio di Parigi dal 1669 al 1832, nacque a Perinaldo (Pec Rignault, [...] Cornelio Malvasia, per coprire la prima cattedra di astronomia dello Studio. Essa era vacante dopo la morte di B. Cavalieri, il primo che espose nelle sue pubbliche lezioni la teoria copernicana e le scoperte di Galileo; si comprende quindi l ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] corso del quale fu deciso, per la guerra nel Veronese, la costituzione di un corpo d'esercito integrato della forza di 3.500 cavalieri e di 2.000 fanti: il suo comando fu affidato a Luchino Visconti, uno zio del signore di Milano. Rientrato nei suoi ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] fort sujet près de moi". Nell'agosto del 1595, sostituendo il padre ammalato, recò soccorso, alla testa di 450 cavalieri, a Cambrai assediata, riuscendo a penetrarvi, malgrado l'assidua vigilanza nemica, "aussy glorieusement et avec tant d'honneur ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] del 1285 fu a capo di un gruppo di guelfi fiorentini che si univano a Guido di Monfort e ai suoi cavalieri assoldati dalla lega toscana per espugnare il castello di Poggio Santa Cecilia nei pressi di Rapolano, divenuto roccaforte dei fuorusciti ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.