BELLATI (Belatti), Antonfrancesco
Nicola De Blasi
Nacque a Camporgiano in Garfagnana il 2 nov. 1665, da Alessandro, nobile di Massa in Lunigiana, e da Francesca Paltrinieri di Sassuolo. Pochi anni dopo [...] privatamente filosofia morale, finché intorno al 1707fu inviato al collegio di Piacenza, come direttore spirituale della Congregazione de' Cavalieri. In questi anni entrò nell'Arcadia con il nome di Acreo Larissiano.
Nel 1711 il B. diede alle ...
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CALAMAI, Brunetto
C. Paola Scavizzi
Nato a Prato il 5 aprile del 1863 da Giosuè e da Luisa Bini, cominciò a lavorare giovanissimo nell'industria laniera. Interrotti gli studi a tredici anni per motivi [...] R. scuola Pacinotti di Pistoia.
Morì a Prato l'11 febbr. 1936.
Bibl.: E. Bruzzi, Arte della lana in Prato, Prato 1920; I cavalieri del lavoro, Roma 1926, pp. VII, 56; C. Calmai, L'industria laniera nella provincia di Firenze, Firenze 1927, pp. 53, 59 ...
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BAZZINI, Francesco
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Nacque a Lovere da Marc'Antonio e da Lodovica Gaioncelli nell'anno 1593. Fece i suoi primi studi nel seminario di Bergamo e presso l'Accademia della Mia, sodalizio in cui veniva [...] la sera del 21 dicembre il Teatro Farnese), costituito da musiche e intermezzi di quadrighe eseguite da nobili cavalieri, intitolato Il Torneo e terminante con apparizioni fantastiche, o forse quello precedente nel pomeriggio (eseguito nel teatro ...
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BOSTOLI, Fumo (Fummo, Fumaiolo, Fornaiolo)
Ingeborg Walter
Figlio di Alberto, che nel 1285 era stato podestà di Reggio (cfr. Memoriale potestatum Regiensium, in L. A. Muratori, Rerum Ital. Scriptores, [...] , dove si trovarono di fronte guelfi e ghibellini di quasi tutta Italia, il B. comandava una schiera di settanta cavalieri guelfi di Arezzo. Dovette distinguersi per valore nella sanguinosa battaglia che si concluse in un vero disastro per i guelfi ...
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BELCIAMPOLO, Ugo
Daniel Waley
Questo Soldato mercenario inglese, che fece parte dell'esercito perugino in numerose campagne negli anni 1321-1326, può essere identificato con un certo Hugh Beauchamp, [...] alla campagna di Perugia contro Assisi, nel 1321-22. Il 14 maggio fu di nuovo assunto al servizio di Perugia con venticinque cavalieri (uno solo dei quali Sembra sia stato inglese). il B. ricompare nei documenti perugini il 28 ag. 1325 quando venne ...
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ADELARDO
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Vescovo di Reggio Emilia, almeno fin dal gennaio del 945,fu eletto alla cattedra emiliana per opera di Ugo di Provenza. Quasi sicuramente non è da identificarsi, come vorrebbe Liutprando, [...] complicità di qualche custode, ad evadere dalla rocca e s'imbatterono, dopo una lunga marcia notturna, con un drappello di cavalieri mandato loro incontro da Adelardo. Adelaide, secondo il racconto di Donizone, fu condotta a Reggio e di qui a Canossa ...
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Re di Macedonia (Pella 356 - Babilonia 323 a.C.), figlio di Filippo II, fondatore della potenza macedone, e di Olimpiade, figlia di Neottolemo re d'Epiro. Una delle maggiori figure della storia, dominò [...] guerra alla Persia. Nella primavera del 334 passò l'Ellesponto con un esercito di circa 40.000 uomini tra cui 5000 cavalieri; scarsi erano gli alleati greci mentre unicamente greca era la flotta di 160 navi. Lo sbarco avvenne facilmente e A. mosse ...
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Poeta tedesco (n. 1170 circa - m. 1220 circa). Autore di componimenti epici e di alcune liriche, W. è ricordato soprattutto per il Parzival (1200-10), romanzo cavalleresco, nel senso di fornire con generosità [...] da cui peraltro W. si discosta notevolmente per l'importanza che assegna alla comunità sacra del Gral, cui accedono solo cavalieri eletti da Dio a custodire la prodigiosa reliquia e a diffonderne nel mondo le virtù santificanti. Centrale è il filone ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] . Certo è solo che nel 1557 pubblicò tre sonetti encomiastici in una raccolta romana (Rime di diversi in lode de' Signori Cavalieri di Malta, Roma, appresso Giulio Accolto, 1557, pagine non numerate).
Il primo in lode di don Garcia de Toledo, quello ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] et lo ha sentito, et procura di haverlo a suoi servitii" - scriveva a Ferdinando I granduca di Toscana E. de' Cavalieri, che mostrò di essere buon profeta, visto che il principe, offertogli un cospicuo compenso, riuscì a trattenere il cantore al suo ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.