GONZAGA, Federico
Isabella Lazzarini
Figlio di Luigi di Corrado, primo signore di Mantova della casa di Gonzaga, e di Caterina Malatesta, nacque a Mantova con ogni probabilità nei primi anni Venti del [...] fece credere morto e avocò a sé la signoria, il G. si recò a Verona con Feltrino e i nipoti e 300 cavalieri: la prontezza con cui Cangrande - aiutato in questo dall'arcivescovo Giovanni che pure inizialmente era sembrato favorire Fregnano - rientrò a ...
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DELLA GHERARDESCA, Gherardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio del conte Gherardo (V) e della contessa Spetiosa, discendeva da Gherardo (III), il capostipite di uno dei quattro rami in cui si era divisa, [...] , durante il periodo fridericiano. Il 18 ag. 1158 fu inviato, insieme con il console Pellario e con un certo numero di cavalieri, di genieri e di arcieri, in sostegno all'imperatore Federico I, allora impegnato nell'assedio di Milano. Il D. rientrò a ...
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GATTILUSIO, Niccolò
Enrico Basso
Secondo di questo nome, figlio terzogenito di Dorino (I) signore di Focea Vecchia e di Lesbo (che i genovesi Gattilusio avevano ricevuto in feudo nel 1355), e di Orietta [...] , dalla flotta pontificia guidata dal patriarca di Aquileia, Ludovico Scarampo, e affidate alla custodia del gran maestro dei cavalieri di S. Giovanni.
Leonardo di Chio poté ottenere tuttavia solo impegni verbali da parte delle potenze occidentali, e ...
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DELLA GHERARDESCA, Napoleone
Christine E. Meek
Figlio del conte di Donoratico Gherardo di Ranieri, nacque verosimilmente nel primo decennio del sec. XIV (nel 1350 uno dei suoi figli, Guido, svolgeva [...] a Siena. Il 6 maggio di quello stesso anno, tuttavia, si trovava di nuovo a Pisa, dove - come si è detto - fu tra i nuovi cavalieri creati da Carlo IV al suo rientro da Roma, e dove partecipò alle sedute del Consiglio dei savi del 10 e del 13 giugno ...
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BARRACANO, Luigi Vincenzo Francesco
Giuseppe Covino
Noto come Luigi, nacque a Salerno il 24 febbr. 1860, da Carmine e Raffaela Pagliasco, in una famiglia di piccoli commercianti. Compiuti gli studi, [...] stesso scopo utilizzò le numerose cariche ricoperte, da quella di presidente del gruppo del Mezzogiorno della Federazione nazionale cavalieri del lavoro a quella di commissario del Comitato provinciale del turismo. I suoi sforzi, certo, furono solo ...
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COSTA, Pier Francesco
Enrico Stumpo
Nacque ad Albenga (Savona) nel 1544 da nobile e ricca famiglia di origine mercantile, i cui membri avevano ricoperto importanti cariche cittadine ed ecclesiastiche. [...] a un viaggio piuttosto burrascoso, ma accolto con "grandi cortesie" dal gran maestro Hugone de Laubeux Verdala e dai cavalieri. Anche se molto simile alla nunziatura l'ufficio del C. ebbe carattere particolare rispetto a quello degli altri nunzi ...
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BARBATO, santo
Alessandro Pratesi
Visse nel sec. VII, ma non si conoscono né la data di nascita né il luogo d'origine. Le tradizioni, raccolte da alcuni autori, che lo vogliono nativo di Cerreto Sannita [...] palazzo, e la venerazione dell'albero sacro con il rito della pelle di caprone appesa ai suoi rami, che i cavalieri colpivano da tergo mangiandone poi i brandelli: in questa pratica,, probabilmente di carattere più popolare, si riconosce il nucleo ...
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CUBELLO, Antonio
Evandro Putzulu
Figlio primogenito di Leonardo, primo marchese di Oristano e conte del Goceano, e di Quirica Deiana, nacque nel 1396 in Oristano. Aveva dunque solo 14 anni quando fu [...] 'arme: nel 1423-24, nella guerra contro Giovanni II di Castiglia; quindi in Sicilia, dove era stato inviato con 200 cavalieri sardi per tenere a freno alcuni castellani, della cui lealtà si aveva ragione di dubitare; poi nella spedizione africana del ...
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GUGLIELMO di Monferrato, detto Lungaspada
Aldo Settia
Primo dei cinque figli maschi del marchese di Monferrato Guglielmo V il Vecchio e di Iulitta, figlia di Leopoldo III di Babenberg, duca d'Austria, [...] trattando con i Genovesi, promettevano di far giurare il 10 maggio 1171: si ha così una conferma che essi, ormai cavalieri, certamente avevano allora già passato la ventina. Ritroviamo G. e Corrado anche nei compromessi stabiliti, con il padre, il 19 ...
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GINETTI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 13 dic. 1626, undicesimo dei quattordici figli di Giovanni e di Lorenza Toruzzi.
La famiglia, che apparteneva al patriziato [...] suoi fratelli: il maggiore, Marzio, che fu più volte conservatore di Roma, aveva infatti sposato una Girolama de' Cavalieri, di buona famiglia romana, e le sorelle Laura e Caterina avevano sposato rispettivamente Fabio Massimo (1659) e Muzio Mattei ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.