Massari, Lea
Daniela Angelucci
Nome d'arte dell'attrice cinematografica Anna Maria Massatani, nata a Roma il 30 giugno 1933. Lo stile di recitazione spontaneo e mai eccessivo, la bellezza evidente ma [...] durante la Seconda guerra mondiale. Già coinvolta in alcuni film stranieri ‒ risale infatti al 1963 Llanto por un bandido (I cavalieri della vendetta) di Carlos Saura ‒, negli anni Settanta furono i registi francesi a offrirle i ruoli più complessi e ...
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DE CRESCENZO (Crescenzo, de), Costantino
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 24 ag. 1847 da Gaetano e da Luisa Riccardi.
Pianista e compositore, fu avviato giovanissimo agli studi musicali presso il [...] di fine secolo composero con vena particolarmente lirica ed effusiva, fornendo il repertorio a cantanti come Lina Cavalieri. Molti di quei brani rappresentarono l'anello di congiunzione della maniera ottocentesca tardoromantica con la "canzonetta ...
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BARTOLOMEO di Francesco da Bergamo (B. Bergamasco)
Elena Bassi
Attivo a Venezia nella prima metà del sec. XVI, collaborò con vari lapicidi e architetti lombardi. Per Tullio e Antonio Lombardo pare abbia [...] trasferite, per l'abbattimento della chiesa, prima nella villa Pisani di Stra, e di recente e Venezia nella chiesa dei Cavalieri di Malta. Gli sono inoltre attribuite, senza documentazione, le statue di S. Giovanni Battista e S. Margherita, poste all ...
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Gracco, Tiberio Sempronio
Tribuno della plebe (n. 162-m. 133 a. C.). Figlio dell’omonimo console del 177 e del 163, e di Cornelia, figlia di Scipione l’Africano; fratello maggiore di Gaio Sempronio. [...] i senatori adunati in quello di Fides, accusandolo di aspirare alla corona, guidati da Publio Scipione Nasica, seguiti da cavalieri, schiavi e clienti, piombarono nel foro e sgominarono i partigiani di Gracco. Questi fu ucciso a bastonate e gettato ...
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La più importante delle grandi famiglie fiorentine: di origini oscure, cominciò nel sec. 13º a elevarsi, dapprima economicamente con la pratica della mercatura e del cambio, poi rivestendo incarichi pubblici [...] e architetto, Mattias di Cosimo II (v.), comandante sotto Ferdinando II delle milizie granducali, Raffaele (v.), ammiraglio dei cavalieri di S. Stefano, morto nel 1628 contro i Barbareschi; chi nelle cose politiche come Ottaviano (v.), Luigi (v ...
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Primogenito (Winchester 1207 - Londra 1272) di re Giovanni e di Isabella di Angoulême. Salì sul trono alla morte del padre (1216). In politica estera tentò senza successo la conquista di terre francesi [...] poste in atto non favorivano che una parte dei baroni, mentre gli altri si sentivano minacciati dal cresciuto potere dei cavalieri; su questi baroni s'appoggiò E. per scalzare (1261) Simon di Montfort e annullare - ottenuta la dispensa papale - le ...
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Pisanello
Manuela Gianandrea
Principi, principesse e draghi nello stile gotico cortese
Pittore, miniatore e medaglista, Antonio di Puccio Pisano, detto Pisanello, fu un uomo di grande cultura e un artista [...] di particolari curiosi, in cui le cose vicine e quelle lontane si sovrappongono. In primo piano stanno s. Giorgio e i cavalieri con i loro destrieri, tutti abbigliati secondo la moda dell’epoca, e la principessa, dal viso armonioso e dalle vesti ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] e di religione. I vescovi dell'America del Nord, riuniti in concilio nell'ottobre 1886, manifestarono il loro consenso ai Cavalieri del lavoro, che incontrarono invece a Roma forti resistenze ed una condanna da parte del Sant'Uffizio. Immediata fu la ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] R. Acc. d. scienzedi Torino, LVI(1921), pp. 211-285; LIX (1924), pp. 775-79; A. Luzio, Le lettere di C. A. al cavalier Luigi Bianco di Barbania, Torino 1924; F. Lemmi, C. A. e Francesco IV. Lettere inedite, in IlRisorgimento italiano, XX(9927), 4, pp ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] ; ma va aggiunto che non fu raro in lui il silenzio su proposte nuove di altri, inclusa la Geometria di B. Cavalieri, allievo di Castelli e in parte suo, che invano gli chiese un parere sul proprio metodo. Così i conservatori poterono ritenere ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.