AGNI, Tommaso (Thomas de Lentino)
Abele L. Redigonda
Nato a Lentini (Siracusa) sul principio del Duecento, inviato da Gregorio IX a predicare a Napoli, stabilì, alla fine del 1231, nel convento e chiesa [...] Regno di Gerusalemme: l'anno precedente con la caduta d'una delle più formidabili fortezze crociate, il "Krak dei cavalieri", s'era perduto l'ultimo baluardo contro la marcia progressiva dei Musulmani verso il mare. La situazione era aggravata dai ...
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BERTACCHINI, Pietro
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Nacque a Carpi il 26 nov. 1641 da GiovanniBattista e da Camilla Blesi. A nove anni iniziò lo studio dell'arciliuto con suo padre, esperto suonatore di questo strumento, della [...] Goito, rimanendovi dall'agosto a tutto settembre 1668,gratificato dall'arciduchessa del "piatto nobile" nel quartiere dei cavalieri. Dopo una breve parentesi mantovana, il B. si recò a Viadana, desideroso di ottenere dal governatore Ferrante Agnelli ...
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CARRARA, Ardizzone da
Michele Franceschini
Figlio naturale del condottiero Conte, fu canonico della cattedrale di Padova dal 1399; probabilmente ricoprì tale carica fino al 1405, anno in cui suo zio [...] abbandonare l'assedio; Braccio, dietro le richieste di Firenze, gli aveva ordinato di raggiungere Ascoli con quattrocento cavalieri, per impedire il congiungimento delle milizie di Filippo Maria Visconti, operanti in Romagna sotto il comando di ...
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GIRONDI, Raffaele
Lucia Anna Cataldo
Nacque a Barletta il 2 genn. 1873 da Biagio e Adelaide Cafiero.
Ebbe i primi insegnamenti dal noto artista barlettano Giambattista Calò, che fu maestro anche di [...] dell'Ordine teutonico, allusivi alla diffusa opinione nella storia locale che la chiesa fosse stata fondata dai cavalieri teutonici.
Il complesso degli interventi negli edifici religiosi di Barletta dovrebbe quasi sicuramente porsi comunque entro il ...
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CORBELLINI, Giacomo Antonio
Vera Nanková
Nacque nel 1674 c. a Lugano (Martinola, 1963), oppure a Laino, Como, nella Valle d'Intelvi (Cavarocchi, 1971). Stuccatore e plasticatore, dal 1698 al 1708 è [...] "Marmorkábinett" (1716) e quelli rossi nella cappella del castello; marmorizzò inoltre (1721) le pareti nella sala ovale dei cavalieri, oggi cappella dell'Ordine. Nel 1732 il C. era occupato nella galleria degli antenati, dove eseguì, su modelli del ...
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CAIAFA, Giuseppe
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli, probabilmente intorno al 1640, da una famiglia che aveva ottenuto qualche fortuna con gli incarichi nella burocrazia e nell'esercito. Uno zio, Mario, [...] effettivamente la sua funzione. Prese possesso della sua carica nel giugno del 1692, con gran corteggio di titolati e di cavalieri, ma riusciva facile ad un osservatore notare, con una punta di malizia, che "il Caiafa si starà a spasso finché ...
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Beery, Wallace
Riccardo Martelli
Attore cinematografico statunitense, nato a Kansas City il 1° aprile 1885 e morto a Beverly Hills (Los Angeles) il 15 aprile 1949. Dotato di una grande carica di simpatia, [...] (1920; L'ultimo dei Moicani) di Maurice Tourneur, del Barone Rosso in The four horsemen of the Apocalypse (1921; I quattro cavalieri dell'Apocalisse) diretto da Rex Ingram, e di Riccardo Cuor di Leone in Robin Hood (1922) di Allan Dwan. La Paramount ...
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BRENNA, Luigi
Ugo Baldini
Nato a Roma il 17 apr. 1737, entrò giovanissimo nel Collegio Romano, ove seguì con tanto profitto le lezioni di storia ecclesiastica di P. Lazzeri da essere scelto per tenere [...] 1781, pp. 89-391), e lo stesso Fabroni ammise che egli aveva collaborato alla stesura delle vite di Cavalieri, Moniglia, Stellini, Baglivi, Castelli, Viviani, Cassini, Grandi, Marchetti, Borelli, Lancisi ed altri. Nel 1785 apparve sul Giornale de ...
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GANDOLFI, Riccardo
Paola Campi
Nacque a Voghera il 16 febbr. 1839 da Emanuele e da Camilla Guiscardi, apprezzata pittrice. Studiò composizione e contrappunto presso il conservatorio di Napoli sotto [...] nella Biblioteca del Regio Istituto musicale Cherubini di Firenze, ibid., XXIX (1892); Appunti di storia musicale. C. Malvezzi, E. de' Cavalieri, in Rassegna nazionale, 16 nov. 1893, pp. 297-306; Dell'opera in musica, in Atti dell'Accademia del Regio ...
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ALEMAGNA, Giorgio d'
Michele Manfredi
Nato nella seconda metà del sec. XIV, fu uno dei più importanti membri della sua famiglia. Ebbe grande autorità nella corte di Giovanna Il e fu sempre sostenitore [...] , Sant'Elmo e Castelnuovo, Renato abbandonò l'impresa, imbarcandosi su una nave genovese e seguito dai più devoti baroni e cavalieri provenzali e napoletani, tra cui l'A. Per questa nuova prova di fedeltà, l'A. meritò che nelle varie trattative ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.