BUTI (Butti), Lodovico
Silvia Meloni Trkulja
Pittore fiorentino, nato verosimilmente tra il 1550 e il 1560, morto il 9 ag. 1611. Sono documentate sue cariche nell'Accademia del disegno dal 1582 al 1610, [...] per lo Spedale di S. Paolo e attraverso gli ospedali e le gallerie fiorentine passata alla chiesa di S. Stefano dei Cavalieri in Pisa. Esse derivano per la composizione da opere di soggetto analogo di Santi di Tito e hanno quindi provocato l'acuto ...
Leggi Tutto
BELLI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri romani di origine piemontese, attivi nei secc. XVIII-XIX. Vincenzo, figlio di Bartolomeo, nacque a Torino nel 1710 ed ivi iniziò la sua carriera [...] Férdinando III e su disegno dello scultore Pietro Tenerani, eseguì anche un grande Crocifisso d'argento per la chiesa dei Cavalieri di S. Stefano in Pisa, a sostituzione di un altro attribuito ad Alessandro Algardi; l'opera pare sia andata perduta ...
Leggi Tutto
CORSINI, Gherardo
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Duccio di Corsino "gran mercante di lana" (Passerini, p. 35) e fratello del ben altrimenti noto Tommaso, nacque a Firenze, dove esercitò sia l'arte del [...] a Trento, ed egli accondiscese alle loro richieste inviando all'"oste di Lucca più de' suoi baroni con cinquanta cavalieri" (Villani, XI, CXXXVIII). I Fiorentini si resero conto troppo tardi del pericolo rappresentato da questo sostegno ghibellino e ...
Leggi Tutto
BAZZICALUVA (Bazicaluva, Bezzicaluve), Ercole
Alfredo Petrucci
Attivo a Firenze dalla prima metà del sec. XVII; nella dedica in data 24 ott. 1638 al granduca di Toscana di una sua serie di "pochi e [...] in un tondo e una strana Entrata al monastero.Infine una Sfilata di carri trionfali nella piazza di Pisa, in onore dei cavalieri di S. Stefano vittoriosi sui Turchi, che sembra incisa nel 1661. Così il nome della città natale ricompare alla fine nei ...
Leggi Tutto
CAPPELLINI (Capellini), Gabriele, detto Calzolaretto
Giacomo Bargellesi
Mancano date biografiche precise di questo pittore ferrarese appartenente alle generazione immediatamente successiva a quella [...] ); ritratto di Camilla Varano (tav. 35 del catalogo; con il S. Martino era compreso nella vendita della collezione di G. Cavalieri di Ferrara presso Helbing: vedi Catalogue..., Munich 1914, p. 54, nn. 863 s.).
Fonti e Bibl.: A. Superbi, Apparato de ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Giberto
Roberto Zapperi
Appartenente ad una delle più potenti famiglie di feudatari milanesi, nacque a Milano verso il 1460 da Giovanni conte di Arona e da Cleofe Pio.
Il grande rilievo politico [...] del re che gli assegnò una ricca pensione e nel novembre del 1499 lo nominò senatore per l'ordine dei cavalieri. L'adesione del B. alla dominazione francese restò tuttavia incerta e ambigua, nonostante i favori ottenuti dalla lungimirante politica di ...
Leggi Tutto
ACCIAIUOLI, Antonio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nella seconda metà del sec. XIV da Neri di Iacopo Acciaiuoli, signore di Tebe e di Atene, e da una sua amante, Maria Rendi. Per questo è spesso indicato [...] quale non ebbe figli. Curò la città, che abbellì con monumenti, e vi creò una corte ricca di letterati e di cavalieri. Mantenne anche rapporti con Firenze, sua patria d'origine, e il 7ag. 1422 concesse un ampio privilegio ai mercanti fiorentini (Acta ...
Leggi Tutto
Cottafavi, Vittorio
Stefano Francia Di Celle
Regista cinematografico e televisivo, nato a Modena il 30 gennaio 1914 e morto ad Anzio (Roma) il 14 dicembre 1998. Fin dai suoi primi film manifestò uno [...] dei sentimenti umani e delle idee filosofiche e religiose. In maniera ancora più evidente in I cento cavalieri (1964), il racconto romanzesco di un assedio nella Spagna medievale interseca fatti storici precisi con istanze della contemporaneità ...
Leggi Tutto
FOGLIANI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque con ogni probabilità a Fermo nelle Marche, intorno alla metà del sec. XV, da Nicola, appartenente a una famiglia illustre di Fermo, che fin dal sec. X possedeva [...] che gli spettavano; per dare lustro al suo ritorno propose anche di farsi accompagnare da un centinaio di amici e cavalieri. Grazie alla disponibilità e all'interessamento dello zio, e quindi alla complicità di altri seguaci, fra cui il fratello ...
Leggi Tutto
Paolo Uccello
Manuela Gianandrea
Il pittore della prospettiva irreale
Paolo Uccello, pittore della prima generazione di artisti fiorentini del Quattrocento, partecipò ai dibattiti artistici della cultura [...] Paolo.
Le moltissime lance dei soldati formano un rigido reticolo geometrico, con funzione prospettica, in cui cavalli e cavalieri restano come isolati; gli stessi personaggi, poi, con le loro pesanti armature, sono bloccati, immobili, come manichini ...
Leggi Tutto
cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.