DIGIONE
J. Richard
(lat. Divio; franc. Dijon; Digun nei docc. medievali)
Città della Francia orientale, capoluogo del dip. della Côte-d'Or, in Borgogna. Posta allo sbocco della valle dell'Ouche nella [...] tessuto urbano di D. comprendeva nei secc. 13° e 14° alcune case patrizie oggi scomparse, appartenenti a vassalli del duca o a cavalieri borghesi, per es. la maison du Miroir, ricostruita alla fine del sec. 14° dai Certosini e distrutta nel 1766. La ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] nitore prospettico dovette entusiasmare G. nel corso del quinto decennio del Quattrocento, ispirandogli anche la cristallina parata di cavalieri che scintilla di luce ai raggi del sole nel già ricordato desco realizzato in onore di Lorenzo de' Medici ...
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TRENTINO
G. Valenzano
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la prov. di Trento (v.). Il nome T. deriva da Trento, già antico municipio romano dal nome Tridentum. Dal toponimo romano derivò [...] Tra le testimonianze di questo periodo vanno ricordati l'affresco della chiesa di S. Fabiano a Cavareno e le pitture con cavalieri in lotta, recentemente restaurate, dipinte sulla parete esterna dell'eremo dei Ss. Pietro e Paolo nella zona del Garda ...
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FORLATI, Ferdinando
Francesco Curcio
Nacque a Verona il 1° nov. 1882 da Agostino e da Silvia Rubinelli, secondogenito di tre figli, in una famiglia di orologiai. Studiò al liceo "Maffei" e, appassionato [...] gotico palazzo da Schio. A Treviso, quasi rasa al suolo, curò il salvataggio del palazzo dei Trecento, della loggia dei Cavalieri, delle chiese di S. Maria Maggiore e S. Margherita, nonché di molte delle case medievali affrescate che costellavano il ...
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LUSSEMBURGO
E. Antetomaso
(franc. Luxembourg; ted. Luxemburg)
Il Granducato di L., compreso tra il Belgio, la Germania e la Francia, costituisce uno dei più piccoli stati d'Europa e prende il nome dalla [...] anni del sec. 13°, la grande sala e i piani superiori furono costruiti intorno al 1250, la sala dei Cavalieri e il vestibolo del piccolo palazzo risalgono al 15° secolo. Notevoli sono anche le parti scultoree dell'imponente complesso, influenzate ...
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Vedi GLANUM dell'anno: 1960 - 1994
GLANUM
H. Rolland
Città della Gallia Narbonese sulla via che va dalla Spagna all'Italia attraverso il Monginevro, ricordata dai geografi antichi (Ptolom., vi, 20), [...] in evidenza il rilievo e di evidente derivazione disegnativa e pittorica anziché plastica.
A N si vede un combattimento fra cavalieri e vi si noterà, come sugli altri tre rilievi, l'assenza di guerrieri Galli, la cui caratteristica in tutta la ...
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FRIBURGO in Brisgovia (ted. Freiburg im Breisgau)
I. Voss
Città della Germania (Baden-Württemberg), situata presso le pendici occidentali della Selva Nera, sul fiume Dreisam, al limite meridionale della [...] di un libro di modelli, con un disegno a penna e punta d'argento che raffigura Cristo, Zaccheo e due santi cavalieri. Particolarmente significative anche le testimonianze dell'oreficeria e della scultura lignea e in pietra dei secc. 13° e 14°: fra ...
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FONTANA, Giovanni Battista
Harula Economopoulos
Nacque a Verona nel 1541 da Girolamo, pittore veronese attivo a Trento negli anni del concilio, e da una Caterina di cui si ignora il casato; la data [...] e coloristica di tipo prettamente veneziano" (D'Amico, 1980). Altri otto rami con scene di caccia, figure di cavalieri e soldati, sempre in ambientazioni naturali, rimandano a storie dal significato moraleggiante, come nel caso di Un nobile veneziano ...
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FERRAMOLINO, Antonio (detto dagli scrittori spagnoli Herman Molin)
Rita Binaghi Picciotto
Nacque tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo probabilmente a Bergamo, dal momento che, nella letteratura [...] Bona in Algeria e a fornire suggerimenti in merito alle fortificazioni; nel 1540 venne inviato a Malta, sede dei cavalieri di S. Giovanni, dopo la perdita di Rodi, al fine di migliorare il sistema fortificatorio giudicato insufficiente (Bosio, 1594 ...
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FERRARI (Ferrari d'Agrate), Giovanfrancesco
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Antonio e di Orsolina Fatuli, nacque in Parma il 31 ag. 1489 (Pezzana, 1859, p. 165 n. 3). Appartenne alla nota famiglia [...] 'altare maggiore (1536). L'organizzazione planimetrica di questo ambiente - distrutto in occasione della costruzione del coro dei Cavalieri realizzato da Adalberto Della Nave (1725) - è ricostruibile sulla base di tre rilievi eseguiti dal Pedardi fra ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.