DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] nel 1272. Per i nuovi feudi egli era tenuto a mettere ogni anno a disposizione del re, secondo le consuetudini del Regno, 32 cavalieri per la durata di tre mesi (ma si tratta probabilmente di un errore, perché il feudo è indicato con il valore di 20 ...
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CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] regno di Granada. Nei loro studi, trattando della famiglia Chacón, la fecero discendere da Pedro Chacón, uno dei trecento cavalieri che ripopolarono Baeza dopo la reconquista, ne ricostruirono le armi, la hidalguia e la limpieza de sangre (Montesinos ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Arrigo, detto il Duchino
Francesca Luzzati Laganà
Primogenito di Castruccio di Gerio e di Pina di Iacopo Streghi da Monteggiori, nacque probabilmente nel 1304. Diciannovenne, [...]
Dopo che Lucca fu venduta a Gherardino Spinola, ghibellino genovese in esilio (2 sett.), il C., con l'appoggio di alcuni cavalieri teutonici, tentò un colpo di mano, che però fallì (27 dicembre). Nel 1331 la città, assediata dai Fiorentini e ridotta ...
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DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Conte di Alife e di Caiazzo, poi duca di Puglia, secondo di questo nome, era figlio di Roberto conte di Alife, Caiazzo, e Sant'Agata de' Goti (m. 1116).
Era dunque nipote [...] di Ruggero II, lo presentano all'inizio del 1132 al comando, insieme col principe di Capua, di un contingente di duecento cavalieri inviati a Roma dal re di Sicilia in aiuto dell'antipapa Anacleto Il. Fu durante questa missione romana che si consumò ...
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ANNA di Savoia, imperatrice di Bisanzio
Francesco Cognasso
Figlia di Amedeo V, conte di Savoia, e di Maria di Brabante, sua seconda moglie, Giovanna - si chiamò A. in seguito, dopo aver sposato Andronico [...] intervenisse presso di lui a fare opera di mediazione. A. s'indusse persino a licenziare le dame e i cavalieri savoiardi che l'avevano sostenuta nella guerra civile.
Contro l'imperatrice nel partito del Cantacuzeno agivano i sentimenti di sospetto ...
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CASANOVA, Francesco
Heinz Schöny
Figlio degli attori Gaetano e Giovanna (Zanetta) Farussi (o Faruzi) di Burano, detta la Buranella, fratello di Giacomo e di Giov. Battista, nacque attorno al 1732-33 [...] Sessanta, Vicenza 1972, p. 124); Battaglia di Friburgo 1644, Battaglia di Lens 1648, quattro Paesaggi con greggi e cavalieri (Parigi, Louvre); Passaggio di Annibale attraverso le Alpi (esposto a Londra nel 1771); due Paesaggi con contadini (Béziers ...
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Woo, John (propr. Wu Yusen)
Giona Antonio Nazzaro
Regista e produttore cinematografico cinese, nato a Canton il 22 settembre 1946. Nel reinterpretare il melodramma e l'iperrealismo americano degli anni [...] di Hong Kong per affermarsi come emblema di uno stile lirico, erede della tradizione del wuxia pian (film marziali di cavalieri erranti) ma ispirato anche al cinema di Jean-Pierre Melville, Jacques Demy, David Lean e Sam Peckinpah.
Nato in una ...
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BERTUSI (Bertusio), Giovanni Battista
Teresa Ferratini
Nacque a Bologna il 20 maggio 1577: scarse sono le notizie sulla sua formazione e sul suo percorso di artista. Suo principale biografo è il Malvasia [...] naturale", qualità che lo favori certo anche nell'insegnamento della pittura, che largo segfiito e rinomanza ebbe presso "tutti li cavalieri di que' tempi" (Malvasia, 1841 e 1961, dove sono ricordati, tra gli altri allievi del B., D. M. Canuti ...
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BAGNATO, Francesco Antonio
Rossana Bossaglia
Nacque in Altshausen (Württemberg) il 15 giugno 1731. Figlio dell'architetto Giovanni Gaspare, incominciò la sua attività collaborando con il padre in opere [...] (gli sono pure attribuiti gli ornati classici che la decorano). Ereditò dal padre il titolo di architetto-capo dell'Ordine dei cavalieri teutonici.
Morì il 17 giugno 1810.
Il suo stile non rivela caratteri d'originalità, il che rende ancor più arduo ...
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Principe di Numidia (160 circa - 104 a. C.), figlio di Mastanabale; dallo zio Micipsa (rimasto dopo la morte dei fratelli unico re) ebbe parte del regno insieme con i figli di lui, Iempsale e Aderbale [...] e ucciso (112). Roma dichiarò guerra: L. C. Bestia, console nel 111, riuscì a ottenere la resa di Giugurta. Ma i cavalieri romani, ai fini di una loro penetrazione commerciale, volevano la guerra, ed essa fu scatenata dopo che, mentre G. era a Roma ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.