GUIDI, Guido Guerra (Guido di Dovadola)
Mario Marrocchi
Figlio del conte Marcovaldo e di Beatrice degli Alberti di Capraia, nacque intorno al 1220. Nel 1229, alla morte del padre, ricordato come il capostipite [...] quasi perduti riparava, e spesso quasi tolse la vittoria di mano a' nemici: d'animo alto e liberale, e giocondo molto, da' cavalieri amato, cupido di gloria" (cit. in Camporesi, p. 321). Dante lo colloca nell'Inferno tra i sodomiti (XVI, vv. 34-39 ...
Leggi Tutto
CAYADO, Enrico
Nicola Longo
Nato a Lisbona nella seconda metà del sec. XV da Alvaro e da una Anna, rientra nel novero dei tanti umanisti della letteratura italiana tardoquattrocentesca per il suo breve [...] di questo Emanuele (1495-1521) o i versi a Giacomo de Sousa, legato del re, come quelli a vari altri cavalieri portoghesi sono, sul pianoformale, il segno di un costume letterario di stampo feudale caratterizzato da uno spirito encomiastico ed ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Bastiano
Maria Daniela Zampino
Nacque a Firenze, presumibilmente intorno al 1550-60, e vi trascorse gran parte della vita. Membro della Accademia Fiorentina, se ne distaccò ben presto costituendo [...] 1968, pp. 6 s., 11, 13 s.; Il luogo teatrale a Firenze (catal.), Firenze 1975, pp. 105 s., 108 ss.; W. Kirkendale, Cavalieri, Emilio de, in Diz. biogr. d. Italiani, XXII, Roma 1979, pp. 660 s.; C. Molinari, Delle nozze medicee e dei loro cronisti ...
Leggi Tutto
ITTAR, Stefano
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Ovruč, in Volinia (allora Polonia, oggi Ucraina) nel 1724 da Jan e Anna, della quale non è noto il cognome.
La storiografia locale conferma il dato sostenendo [...] 'Ordine, A. Cachia, un atteggiamento tanto ostile da boicottare i lavori a cantiere aperto.
Il contratto stipulato con i cavalieri il 16 apr. 1783 prevedeva che, dall'ottobre dello stesso anno, l'architetto avrebbe ricevuto annualmente 1500 scudi.
L ...
Leggi Tutto
GIANFIGLIAZZI, Corrado
Vanna Arrighi
Figlio di Giovanni (Vanni) di Cafaggio, nacque nell'ultimo quarto del secolo XIII a Firenze o forse ad Avignone, dove il padre aveva impiantato una florida azienda [...] il contado fiorentino. Il Comune di Firenze deliberò allora di inviare un contingente di 2000 soldati, tra fanti e cavalieri, a presidiare il castello di Montecatini, situato in Valdinievole, in quella zona cioè che rappresenta la cerniera tra i ...
Leggi Tutto
COLTELLINI (Cortellini), Michele
Giacomo Bargellesi
Figlio di Luca, apparteneva a famiglia di artigiani ferraresì dediti alla lavorazione dei coltelli e fabbricanti di maschere. Si può ritenere nato [...] 1914, pp. 730-736, 973 (cfr. anche IX, 3, Milano 1928, p. 934); Catalogue de la collection de M. le Comm. Gius. Cavalieri, Ferrare, Munich 1914, vendita Helbing, nn. 877 s., 964; A. Magrini, La Pinacoteca comunale di Ferrara, Ferrara 1920, p. 25; N ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Piero
Marco Gemignani
Nacque a Firenze il 4 sett. 1514 da Niccolò e da Marietta Corsini e trascorse i primi anni della vita a Sant'Andrea in Percussina, nel podere di famiglia dell'Albergaccio, [...] , 248-250, 257 s., 261 s.; G. Lesca, P. di Niccolò M., in La Rinascita, IV (1941), 20, pp. 583-602; G. Guarnieri, I cavalieri di S. Stefano, Pisa 1960, pp. 94, 290; R. Ridolfi, Vita di Niccolò Machiavelli, Firenze 1969, I, pp. 373, 375; II, pp. 415 ...
Leggi Tutto
PACE da Certaldo
Laura De Angelis
PACE da Certaldo. – Secondo la Istoria della guerra di Semifonte – opera di discussa attribuzione, ma alla quale il nome di Pace è indissolubilmente legato – nacque [...] fiorentini presso quella Università e pochi mesi dopo venne nominato tra gli ambasciatori diretti in Francia a reclutare cavalieri in occasione della guerra contro Castruccio Castracani. Nel 1324 partecipò con Cino da Pistoia a un consulto giuridico ...
Leggi Tutto
DELLA TOSA, Giovanni
Franca Allegrezza
Uno degli ultimi figli, se non addirittura l'ultimo, di Rosso, nacque probabilmente a Firenze sullo scorcio del sec. XIII. Nel luglio del 1309, quando morì suo [...] d'Altopascio, l'esercito fiorentino subì una sconfitta decisiva, riportando gravi perdite in morti e prigionieri. Fra i migliori cavalieri tedeschi, francesi e fiorentini che caddero nelle mani di Castruccio, vi fu anche il D., che venne con altri ...
Leggi Tutto
DEL ROSSO, Domenico
Chiara Garzya Romano
Non si conosce la data di nascita di quest'arazziere toscano. Operò nel sec. XVIII, inizialmente in Firenze, nella manifattura medicea, ma mancano quasi del [...] Riccardi, comunicando in data 25 nov. 1737 l'improvvisa partenza del D., provvede a sostituirlo, alle stesse condizioni, con Bernardino Cavalieri, ritenuto atto a tale impiego (ibid., ins. n. 455).
Il 6 nov. 1737 il D. risulta a Napoli dove, il ...
Leggi Tutto
cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.