LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] L. tornò a Ferrara. Non sono noti i motivi che lo indussero a lasciare Roma, luogo che solo pochi mesi prima Cavalieri aveva ipotizzato potesse costituire la sua nuova stabile dimora, ma è certo che sarà ancora la medesima città emiliana, che lo vide ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] Avignone, grazie a Marco Gradenigo, l'alleanza antiturca propugnata da Innocenzo VI, tra Venezia, il re di Cipro ed i Cavalieri di Rodi, il D. ricorse alla mediazione papale per i preliminari di pace con l'Ungheria affidata agli ambasciatori Andrea ...
Leggi Tutto
BERTOLLI
Luciano Segreto
Famiglia di imprenditori. L'avvio delle attività industriali della dinastia dei B. va situato nei primi decenni postunitari. Il capostipite, Francesco (nato a Lucca il 12 apr. [...] , Registro ditte: Bertolli s. p. a., Banca Bertolli, Bertolli e Ponzi, R. O. L.; Roma, Federazione nazionale dei cavalieri del lavoro, Archivio storico, fascicoli Gioele Bertolli e Giulio Bertolli. Per le fonti a stampa vedi Federazione nazionale dei ...
Leggi Tutto
DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] il 20 luglio a La Lastra, nei pressi della città, il D., ormai in posizione di assoluta preminenza, insieme con i cavalieri Betto Brunelleschi, Geri Spini, Pazzino de' Pazzi e Bernardo dei Rossi, fece parte di quel ristretto gruppo di persone che ...
Leggi Tutto
COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] da parte del Senato, dell'insegnamento di retorica nella scuola pubblica e nell'ulteriore apprezzamento dell'ascrizione tra i cavalieri di S. Marco stabilita con un diploma che suona roboante riconoscimento dei suoi meriti. A valorizzarli provvedono ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] XIII. Nel 1733 si laureò in giurisprudenza a Pavia, e subito venne ascritto per cooptazione al Collegio de giudici, conti e cavalieri di Como, onde nel 1736 poté venir estratto giudice (e poi altre tre volte successivamente fino al 1743). Nel 1738 fu ...
Leggi Tutto
BOSIO, Antonio
Nicolar Parise
Figlio illegittimo di Giovanni Ottone, ricevitore e poi vicecancelliere dell'Ordine gerosolimitano, nacque alla Vittoriosa nell'isola di Malta nel 1575. Trascorsa la fanciullezza [...] e ricerche, cui egli univa da tempo l'esercizio della professione di avvocato, con tutta probabilità per le sole questioni dei cavalieri di Malta. A questa stessa epoca lo zio Giacomo, con il quale abitava nel palazzo Provani di via de' Condotti ...
Leggi Tutto
CALINI, Muzio
Vittor Ivo Comparato
Nacque nel 1525, primogenito di dieci fratelli, dalla famiglia bresciana titolare del feudo di Calino.
Il padre Luigi, giurista, era amico del diplomatico Ludovico [...] . Lasciò l'isola assieme al Cornaro e si trasferì a Malta, dove nel 1549 entrò a far parte dell'Ordine dei cavalieri. Chiamato il Cornaro a Roma per divenire, entro breve tempo, cardinale (1551), il C. lasciò Malta in compagnia di un cavaliere ...
Leggi Tutto
DELLA GHERARDESCA, Iacopo, detto il Paffetta
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Giovanni detto Bacarosso, conte di Montescudaio, apparteneva a quel ramo della potente famiglia toscana che discendeva [...] di Pisa in Maremma, fatte allontanare mediante lettere degli Anziani di Pisa all'uopo falsificate le due "bandiere" di cavalieri che presidiavano la regione, si ribellò e fece ribellare Vada, Bibbona e gli altri castelli della bassa Val di Cecina ...
Leggi Tutto
CITO, Carlo
Anna Casella
Nacque nell'ottobre 1636 a Rossano Calabro (Cosenza) da una famiglia che, pur essendo stata aggregata alla nobiltà locale soltanto nel 1605, era già dai primi anni del Cinquecento [...] la preparazione umanistica presso i gesuiti, il C. si dedicò alla riflessione strettamente giuridica sotto la guida del padre Giuseppe Cavalieri, e ottenne il dottorato a vent'anni. È facile intuire quali furono da allora in avanti le fortune del ...
Leggi Tutto
cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.