FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] partecipato a suo fianco alla guerra contro il re d'Aragona. Facendo appello ai vincoli naturali esistenti, chiese quindi ai cavalieri delle compagnie aragonesi intenzionati a restare in Sicilia di passare al suo servizio, e non a quello angioino. A ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] B.s in the Museu nacional de arte antiga, Lisbon, in Apollo, XCVII (1973), 134, pp. 408-415; L. Giordano, Il teatro dei Quattro Cavalieri e la presenza di Antonio G.B. a Pavia, in Bollettino d'arte, LX (1975), pp. 88-102; D. Lenzi, La tradizione dell ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] 84; P. Guerrini, Per la storia dei conti di Caleppio, in Bergomum, XXXVII (1943), pp. 159-62; B. Belotti, Conti o cavalieri?, in Bergomum, XXV(1931), p. 202; Id., Storia di Bergamo e de' Bergamaschi, I-V, Bergamo 1959, ad Indicem, con la bibliografia ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] il C., gratificato colla cattedra di medicina teorica a Pisa e colla prestigiosa nomina a membro del Consiglio dei dodici dei cavalieri di S. Stefano cui era stato ascritto ancora il 1° nov. 1570, si mostrò - pur nell'esibita disposizione a "servire ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] di più squisitamente cavalleresca. Un barone del campo nemico infatti, Lodovico Maramonte, signore di Campi, lanciò una sfida ai cavalieri dell'esercito regio. Ottenuto il permesso del re, il C. accolse l'invito alla singolar tenzone ed affrontato lo ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] VIII colmò il giovane nipote di benefici e titoli: già prima del cardinalato gli aveva concesso, con grande irritazione dei cavalieri di Malta, vari benefici dell'Ordine gerosolimitano, cumulati con il titolo di priore dell'Ordine, e lo aveva creato ...
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DEL PECORA, Iacopo
Roberto Barducci
Figlio di Bertoldo di Guglielmo, nacque con ogni probabilità a Montepulciano (Siena) da illustre famiglia locale, ignoriamo esattamente in quale anno, ma certo nei [...] .
Nell'autunno aveva già raccolto un piccolo esercito di fuorusciti, che aveva rinforzato con un reparto di oltre 100 cavalieri inviatogli da Giovanni Visconti. E compì un nuovo tentativo per impadronirsi di Montepulciano.
Il 2 novembre, a notte già ...
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PERS, Ciro di
Lorenzo Carpanè
PERS, Ciro di – Nacque a Pers nel territorio di Udine, il 17 aprile 1599, unico figlio di Giulio Antonio e Ginevra Colloredo.
Fu presto affidato alle cure di Iginio Maniaco, [...] Colloredo, Nicea nelle sue rime. La richiesta di matrimonio fu però rifiutata dalla donna e Pers chiese di aderire all’Ordine dei Cavalieri di Malta, al quale fu ammesso il 4 maggio 1626. Partì dunque alla volta di Pisa, facendo tappa a Venezia, dove ...
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LOFFREDO, Ferdinando (Ferrante)
Massimo Carlo Giannini
Si ignorano il luogo e la data della sua nascita, avvenuta quasi certamente nei primissimi anni del Cinquecento. Il L. apparteneva a una famiglia [...] , nella campagna di Ungheria contro gli Ottomani. Negli anni successivi il L. militò, al comando di una compagnia di cavalieri, nell'esercito ispano-imperiale che combatteva i Francesi in Lombardia e in Piemonte: nel 1537 si segnalò nelle operazioni ...
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GUIDI, Guido Salvatico
Marco Bicchierai
Nacque presumibilmente fra 1240 e 1245, unico figlio maschio di Ruggero, figlio di Marcovaldo, e di sua moglie Alena (o Alera), di cui non conosciamo il casato; [...] podestà di tale città. In questa veste ebbe il comando delle forze bolognesi e senesi (solo queste ultime di circa 400 cavalieri e 3000 fanti), con l'aggiunta di proprie masnade, che dovevano muovere agli inizi di giugno in accordo con l'esercito ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.