Burton, Tim
Francesco Zippel
L'eterno bambino e il suo mondo fantastico
Il regista statunitense Tim Burton ha creato un mondo meraviglioso, popolato da eroi teneri, stralunati e ricchi di umanità; per [...] nel mondo di Halloween. Jack, pentito, libera Santa Claus e restituisce così la felicità ai più piccoli.
Tra marziani e cavalieri senza testa
Sempre affascinato dalle storie di alieni e di pianeti lontani, nel 1996 Burton ha offerto la sua lettura ...
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AINIS, Gaetano
Biagio Cerrito
Nacque a Messina il 22 febbr. 1840, da Gaetano e da Francesca Mancuso. Rimasto orfano dei genitori per il colera del 1854 insieme con quattro fratelli inferiori d'età, [...] 1939, pp. 152, 433. Per l'A. e l'industria tintoria e tessile da lui diretta, cfr. in particolare Cigo (G. Collotti), I cavalieri del lavoro, serie IV, Catania 1903, pp. 5-15; R. Romeo, Il Risorgimento in Sicilia, Bari 1950, App. III, tavola I. ...
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M. Eupatore Dioniso (132 a. C. - 63 a. C.), abbattuto nel 112 il potere della madre Laodice che governava dal 120, anno in cui fu assassinato il padre M. V Evergete, s'impadronì dello stato pontico, del [...] ad opera di M., Lucullo liberava Cizico dall'assedio e sconfiggeva a Cabira M., sbaragliandone i 40.000 fanti e 4000 cavalieri. Ma mentre Lucullo con una mirabile campagna portava l'offesa nel cuore dell'Armenia dove s'era rifugiato M. e otteneva ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] , Milano 1986, pp. 31-38; G. Ferrari, Gli spettacoli all'epoca dei Visconti e degli Sforza…, ibid., pp. 219-243; F. Cavalieri, Fortificazioni e difesa nel Ducato sforzesco: la Geradadda fra il 1469 e il 1484, in Arch. stor. lomb., CXII (1986), pp. 9 ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] rinnovo da parte della Serenissima della condotta paterna, la condotta, a decorrere dal 2 luglio, di G., a capo di 75 cavalieri pesanti oppure - a sua scelta - di 150 cavalleggeri con retribuzione di 1000 ducati annui più un contributo per 25 cavalli ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] firma Giulia Samoyloff; la moglie di Pacini, Adelaide Castelli, era morta di parto nelle settimane che precedettero il debutto dei Cavalieri di Valenza). Ci sarà stato qualcosa di vero, se nell’autografo della sua Messa da Requiem del 1864, composta ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] al capitano generale da Mar la cospicua somma di 10 mila "reali" e 2 mila "doppie di Spagna"; avviare trattative con cavalieri francesi per vascelli "d'armarsi in Francia" con soldati e artiglieria; cercare di "fermar", tra le truppe licenziate e non ...
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DELL'AGNELLO, Giovanni
Marco Tangheroni
Non conosciamo la sua data di nascita (che è da collocare, forse, nel secondo decennio del XIV secolo), ma si è potuto ricostruire, nelle linee principali, il [...] politica espansionistica di quest'ultimo, il D. ottenne per quattro mesi, in cambio della promessa di 12.500 fiorini, 1.000 cavalieri e 12 "bannerias" di fanti in aggiunta ai 150 soldati viscontei che già si trovavano al suo servizio; ma si impegnò ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] trasporto a vari campi dello scibile, producendo una messe di opere che è arduo determinare con esattezza; di lui B. Cavalieri scriveva a G. Galilei, con una punta di sprezzo, "Esso fa un libro in una settimana" (Edizione… opere… Galilei, XVIII ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] come protagonista Giuditta Grisi affiancata da G. B. Vergè, C. Corradi Pantanelli, C. Ottolini Porto, M. Brambilla e R. Pocchini Cavalieri. Dopo una pausa di due anni troviamo l'Edoardo Stuard,re in Scozia (dramma in 2 atti, libretto D. Gilardoni ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.