DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] il 26 sera il D. ai cugini Giacomo e Girolamo Spilimbergo nel cui castello s'erano concentrati 500 armati e 50 cavalieri pronti ad accorrere ad un cenno di richiesta - a battere i "villani" di quella "bestia" di Savorgnan, se solo avessero osato ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] Alessandro ottenne a Napoli un incarico molto ambito, venendo nominato maestro di cappella della Nobile Accademia di dame e cavalieri. Nello stesso anno, per inaugurare la riapertura del teatro dei Fiorentini, venne messa in scena una sua opera, Il ...
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BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] européennes contemporaines, Bruxelles 1972, p. 229. Sul B. si vedano: R. Protti, I Barnabò del Cadore. Saggio, Venezia 1937; Fra i cavalieri del lavoro M. B., in Il Gazzettino, 20 apr. 1937; Il cavaliere del lavoro M. B., in Cadore, II (1942), n ...
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CARLO I, duca di Savoia
François-Charles Uginet
Quintogenito (o sestogenito) fra i nove figli del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, nacque a Carignano il 29 marzo 1468. [...] da Milano e dagli Svizzeri non poteva prolungarsi troppo. Il duca pensò allora di armare un esercito stabile di 300 cavalieri e 3.000 fanti, ma gli stati di Piemonte, convocati a Torino per assumersene l'onere finanziario, rifiutarono di votare ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] subordinava alla griglia portante dell'arco trionfale l'apparato scultoreo. Audace risulta anche la rappresentazione di cavalieri panneggiati all'antica, impostati come santi donatelliani e rivestiti delle panoplie antiquarie alla maniera di Andrea ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] I moglie del duca di Bracciano Paolo Giordano, la Lettione nella quale, con la interpretatione d'un sonetto del sig. cavalier Gio. Galeazzo Rossi, detto il Disposto, si discorre dell'honore reciproco fra gli huomini, e le donne (tipografo A. Benacci ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] 8.000, nonché il beneficio dell'abbazia di S. Remigio a Parodi.
Il Goldoni - quell'anno a Parma - gli dedicò Il Cavalier giocondo, in segno di rappacificazione dopo le gelosie veneziane per la Gritti: con la quale, peraltro, il F. giunse alla rottura ...
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CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] cotoniero italiano, né nell'Associazione nazionale dei cavalieri del lavoro (in cui era entrato giovanissimo nel nostri apparso su Il Mezzogiorno del 25-26 febbr. 1921, si veda: Cavalieri del lavoro1901-1926, Roma 1926, p. 68; C. Pecorelli, Le ...
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LAMBERTAZZI, Fabruzzo
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno agli anni '40 del Duecento da Tommasino. Il L. non è quindi da confondere con il contemporaneo Fabruzzo di Guiduccio Lambertazzi, di [...] , tra il 1248 e il 1249, la milizia a cavallo per il Comune, e godevano dei privilegi fiscali attribuiti ai cavalieri in un periodo in cui la società bolognese era basata sulla divisione tra milites e pedites. Dai dati riportati da Gaulin ...
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MANNELLI (Manelli), Francesco
Arnaldo Morelli
Nacque a Tivoli intorno al 1595 da Giovanni di Simone, originario di Lucignano nell'Aretino, e da Drusilla Bracchi di agiata famiglia tiburtina, unitisi [...] quarta, libro quarto (Venezia 1636), data opportunamente alle stampe dalla moglie "cantatrice celeberrima" - "ad istanza d'alcuni cavalieri" e dedicata all'ambasciatore inglese B. Feilding -, fece conoscere il M. quale compositore di brani in stile ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.