U. R. S. S. (XXXIV, p. 816)
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Pino FORTINI
Tomaso NAPOLITANO
. La divisione politico-amministrativa ha subito alcune nuove modificazioni, [...] hanno variata la composizione delle divisioni di fanteria e di cavalleria. La prima oggi comprende: 3 reggimenti di fanteria ( si estende alla casa di abitazione, all'economia domestica ausiliaria e agli oggetti di uso quotidiano e familiare (art ...
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. Termine largamente diffuso durante la guerra mondiale per designare, sia gli appartenenti ad armi, corpi o reparti combattenti del R. Esercito o della R. Marina, sia le truppe di terra o di mare mobilitate [...] il fuoco sul nemico o comunque direttamente concorrendo, con azione ausiliaria di armi o di mezzi tecnici, alla soluzione del combattimento; Bersaglieri, Granatieri, Carabinieri, Finanziarieri, Cavalleria, Artiglieria, Genio.
L'Associazione nazionale ...
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Colonia ha significato originariamente quel nucleo di popolazione civile stabilitasi in territorio disabitato, o abitato da barbari o semibarbari, per coltivarlo e metterlo in valore e per avviare gl'indigeni [...] sussidio eventuale di questo corpo stava una milizia ausiliaria formata con arruolamenti volontarî di ascari congedati. Quando Cirenaica; comando divisione CC. RR. e zaptiè; comando di cavalleria; comando di artiglieria; comando del genio. - Truppe: ...
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L'esercito romano si componeva di due parti distinte, le legioni e le milizie ausiliarie; nelle legioni militavano i cittadini romani, nelle milizie ausiliarie gli alleati, i tributarî ed eventualmente [...] , e poiché per la riforma di Mario le legioni non comprendevano che fanteria pesante, dagli ausiliarî era formata tutta la fanteria leggiera e tutta la cavalleria. Tuttavia queste milizie continuarono a essere arrolate solo in caso di bisogno, né il ...
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. È la successione ordinata delle diverse magistrature o delle diverse cariche, politiche, municipali, o collegiali, rivestite da personaggi dell'età romana. Risponde, per le magistrature, al certus ordo [...] la carriera cominciava con uffici militari (militiae equestres: prefettura o tribunato di coorte ausiliaria, tribunato legionario angusticlavo, prefettura di un'ala di cavalleria, tribunato in uno dei tre corpi urbani), e si svolgeva poi attraverso i ...
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Armamenti
Bernard Burrows e Tom Goff
di Bernard Burrows e Tom Goff
Armamenti
sommario: 1. Armamenti ed evoluzione della guerra totale. 2. Armamenti e società: effetti politici ed economici. 3. Armamenti [...] colonne e si ordinavano attacchi in massa, e si adoperò la cavalleria sino a che non dimostrò, in tali condizioni, la sua inutilità armamenti hanno riguardato non le armi, ma le attrezzature ausiliarie. Il radar fu una grande innovazione e, sebbene ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] che pur costituivano un'ulteriore protezione dalle incursioni della cavalleria e dell'artiglieria pesante nemiche, nel corso del il 1764 perché Watt "utilizzi il vapore non come forza ausiliaria, come mezzo per creare il vuoto nel corpo di una pompa ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] nelle figurazioni delle raccolte esopiche e dei cantari, dei romanzi di cavalleria e degli exempla, cioè nei testi di lettura della nuova non tanto espressiva od ornamentale quanto strettamente ausiliaria al testo. I destinatari di quei manoscritti ...
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CAGNI, Umberto
AA. Postigliola-*
Nacque il 24 febbr. 1863 ad Asti da Manfredo e da Vivina Nasi.
Il padre Manfredo, nato ad Asti da Giuseppe e da Teresa Mussi nel 1834 ed ivi morto il 19 febbr. 1907, [...] seconda medaglia d'argento. Dopo aver comandato il reggimento di cavalleria Alessandria, poi - col grado di maggior generale - la comandò dal 1890 al 1894 - quando fu collocato in posizione ausiliaria - le divisioni di Ravenna, di Brescia e di Verona. ...
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CAVACIOCCHI, Alberto
Giorgio Rochat
Nato a Torino il 31 genn. 1862, fu allievo del Collegio militare di Firenze e dell’Accademia militare di Torino, da cui uscì nel luglio 1881 come sottotenente di [...] genio, la Rivista di fanteria e la Rivista di cavalleria, dedicati ora a sintesi divulgative ora all’approfondimento critico il ministero tramutò il collocamento a riposo in collocamento in ausiliaria. Il C. non si ritenne soddisfatto e si rivolse ...
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vessillazione
vessillazióne s. f. [dal lat. vexillatio -onis, der. di vexillum «vessillo»]. – Nell’esercito di Roma antica, distaccamento o reparto di formazione, di non più di mille uomini (talvolta indicato con la sola parola vexillum),...
milizia
milìzia s. f. [dal lat. militia, der. di miles -lĭtis «milite»]. – 1. a. ant. L’esercizio del mestiere delle armi, la vita militare: darsi alla m.; entrare nella m.; abbandonare la m.; essere inabile alla m.; voltosi alla m., per li...