DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] , non gli resta che far "ristorare un poco la cavalleria" e sequestrare un po' di bestiame ai "paesani". guida di Arezzo, Arezzo 1882, pp. 32-33; A. Guglielmotti, La squadra ausiliaria della marina romana…, Roma 1883, pp. 146-149 passim, 179, 183; F. ...
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CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] dicembre era comandato presso la Scuola militare di cavalleria come direttore degli studi e professore, restandovi 24 dic. 1893 al X con esonero dal comando, fu collocato in posizione ausiliaria il 16 febbr. 1895, e nel ruolo della riserva il 1° ott. ...
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LESSONA, Alessandro
Nicola Labanca
Nacque a Roma da Carlo, insigne giurista, e da Agnese Pirzio Biroli, il 9 sett. 1891. Il L. frequentò il liceo a Pisa dove il padre insegnava presso la facoltà di [...] 1922 era all'ispettorato ippico, poi al comando della III brigata di cavalleria, con il generale L. Ayraldi di Robbiolo (nei giorni della avervi fatto. A settembre 1923 scivolò in posizione ausiliaria e poi in aspettativa per riduzione quadri: l' ...
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CAPPELLO, Giovanni
BBenzoni
Nato a Venezia il 19 ott. 1573, terzogenito di Andrea (1537-1581) di Alvise e di Loredana di Marco Loredan di Alvise, sposò, il 22 apr. 1596, Chiara di Antonio Morosini di [...] e per di più non rimborsati del fieno dato alla "cavalleria". Tanto che il C. avvisa il Senato, l'11 Venezia, VII, Venezia 1858, pp. 368, 387; A. Guglielmotti, La squadra ausiliaria della marina romana a Candia e alla Morea, Roma 1883, pp. 42, 47, ...
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FERRERO, Emilio (Maurizio)
Vincenzo Caciulli
Nato a Cuneo il 13 genn. 1819 da Filippo e da Rosalia D'Arlor, entrò il 4 apr. 1829 nella Accademia militare di Torino, dove completò gli studi, conseguendo [...] dei sottufficiali (luglio '83) e l'istituzione dell'ispettorato di cavalleria.
Fu nel corso del 1884 che la sua posizione e il F. chiese ed ottenne nel 1885 di essere collocato in posizione ausiliaria.
Morì a Firenze il 1º dic. 1887.
Fonti e Bibl.: ...
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EMO CAPODILISTA, Giorgio
Alessandro Brogi
Nacque a Padova l'8 giugno 1864, di famiglia patrizia veneta sorta dall'unione (avvenuta nel 1783) degli antichi casati degli Emo di Venezia e dei Capodilista [...]
Per un lungo periodo comunque la guerra di posizione impedi il classico impiego della cavalleria in campo aperto e l'arma fu costretta spesso ad agire in funzione ausiliaria delle altre armi, o appiedata a fianco delle truppe in trincea, o aggregata ...
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MAJNONI D'INTIGNANO, Luigi
Piero Crociani
Nacque a Milano il 24 febbr. 1841 da Gerolamo e da Giovanna Soresi.
Gerolamo era il nipote del generale napoleonico Giuseppe Antonio che aveva riportato in [...] un anno prima di passare a Bologna a comandare il reggimento di cavalleria "Novara".
Dal 31 ag. 1886 tornò nel corpo di stato proprio dal re il giorno successivo al passaggio in ausiliaria concluse il suo cursus honorum.
Richiamato in servizio ...
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BRANCACCIO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nato a Napoli, da Carlo, nel 1611, servì dal 1626 nell'esercito spagnolo. Combatté in quell'anno in Liguria come semplice soldato nella compagnia dello [...] duca di Calabritto e il tenente generale della cavalleria del Regno Virginio Valle. Nel marzo del 1675 Due Sicilie, I, 5, Napoli 1879, passim;A. Guglielmotti, La squadra ausiliaria della marina romana a Candia ed alla Morea, Roma 1883, pp. 378, 379 ...
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HIDALGO, Stefano
Fabio Zavalloni
Nacque a Malaga (Spagna) il 19 sett. 1848 da Giuseppe e da Raffaella Martín. Rimasto orfano dei genitori in tenera età, ebbe come tutore il padrino S. Scovasso, in quegli [...] nel luglio 1866 allievo nella Scuola militare di fanteria e cavalleria di Modena, uscendone tre anni più tardi sottotenente nel 1 ad Ancona poi ad Asti; fu infine collocato in posizione ausiliaria, per limiti d'età, nell'ottobre 1906: nell'occasione ...
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Scienza militare
Milizia a cavallo. Comparsa fra i popoli asiatici (assiri e soprattutto persiani), nel 1° millennio a.C., la c. era presente negli eserciti greci e a Roma, in rapporto però da 1 a 10 rispetto [...] cui l’arma fondamentale di un esercito tornò a essere la fanteria e la c. si ridusse alle funzioni di ausiliaria, utilizzata prima della battaglia nell’esplorazione lontana e vicina e durante il combattimento nell’urto e quindi nell’inseguimento.
Già ...
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vessillazione
vessillazióne s. f. [dal lat. vexillatio -onis, der. di vexillum «vessillo»]. – Nell’esercito di Roma antica, distaccamento o reparto di formazione, di non più di mille uomini (talvolta indicato con la sola parola vexillum),...
milizia
milìzia s. f. [dal lat. militia, der. di miles -lĭtis «milite»]. – 1. a. ant. L’esercizio del mestiere delle armi, la vita militare: darsi alla m.; entrare nella m.; abbandonare la m.; essere inabile alla m.; voltosi alla m., per li...