Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Miguel de Cervantes è considerato tra i più grandi esponenti della letteratura mondiale. [...] era pace allora, tutto concordia; non s’era azzardato il pesante vomere del curvo aratro ad aprire e esplorare le pietose viscere , come si era fatto a suo tempo con i libri di cavalleria e come si poteva già vedere in Il secondo Chisciotte (El ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] egli non portò mai a termine, e ad un'opera sulla cavalleria, cui lavorava, che non ci è pervenuta, ma che era forse si differenzia sostanzialmente da quella dei contemporanei, fu giudicata "pesante, piena di ripetizioni" e "di laboriosa lettura" (E ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] la ghibellina Arezzo il D. partecipò alla testa della cavalleria alleata pistoiese e lucchese, essendo in quel tempo capitano forma di un canone annuo. La seconda accusa - più pesante e singolare - nasceva dalla riesumazione dell'anfica lite sorta a ...
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Ritratto delle cose della Magna e altri scritti sulla Germania
Raffaele Ruggiero
«Nella Magna non si è fatta conclusione veruna», recitano alcune righe (poi cassate) di una lettera dei Dieci indirizzata, [...] è determinata dalla quasi assenza di spese pubbliche: l’unica pesante voce in uscita consiste nel mantenere le città sempre rifornite di Padova. L’esercito tedesco è fornito di una cospicua cavalleria, ma i cavalli non sono protetti da armatura e le ...
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RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza
Gigliola Fragnito
RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza. – Figlio di Alessandro e Maria d’Aviz, nipote di Sebastiano re di Portogallo, nacque a Parma [...] Paesi Bassi e di Milano, a capitano generale della cavalleria di Milano, a luogotenente generale dell’arciduca Mattia in sfondo di queste vicende non mancavano attriti causati dalla pesante ingerenza di Ranuccio in reati di pertinenza dei tribunali ...
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BUSSONE, Francesco, detto il Carmagnola
Daniel M. Bueno de Mesquita
Nacque a Carmagnola da umile famiglia, probabilmente intorno al 1385. Dei suoi primi anni di vita mancano notizie: sappiamo soltanto [...] sua fanteria attendeva in agguato, mentre la cavalleria, numericamente superiore, avvolgeva l'esercito nemico frontalmente fondazione Ugo da Como a Lonato, mostra un uomo grosso e pesante di media altezza. Le grosse, corte dita, il viso accuratamente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È uno degli autori più aborriti e insieme più innalzati della cultura occidentale. [...] militari, suo compito sarà anche l’arruolamento della cavalleria, mentre i suoi incarichi si fanno sempre più complessi concomitanza della morte di suo padre Alessandro VI e di una pesante malattia che lo tiene fuori dai giochi, quindi a una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'espansione della repubblica
Cristiano Viglietti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del IV e agli inizi del III secolo a.C. [...] loro roccaforti tra le alture appenniniche e subendo una celebre e pesante sconfitta presso il passo delle Forche Caudine (321 a.C alla prima classe di census e aver militato nella cavalleria. Per raggiungere questi traguardi bisogna – oltre a essere ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] dell'A. con Ferrante Gonzaga, che comandava la cavalleria: inimicizia dovuta soprattutto al carattere suscettibile e alla altri commissari, le cui accuse non furono certamente meno pesanti di quelle dei privati. L'A. non mancò naturalmente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla storia del Medioevo Centrale
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo XII, in una cronaca di Sigisberto [...] portolani, le carte nautiche) e agrarie (l’aratro pesante, la ferratura del cavallo, la rotazione triennale delle nei concili di Arles (1037-1041) o come quelle relative alla cavalleria, codificate alla fine del secolo XI nel Liber de vita christiana ...
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cavalleria
cavallerìa s. f. [der. di cavaliere]. – 1. a. Milizia a cavallo, che dal sec. 16° era distinta, secondo l’armatura indossata dai cavalieri, in c. leggera e c. grave o pesante. In senso concr., complesso dei combattenti a cavallo:...
leggero
leggèro (o leggièro; ant. leggière o leggère, e leggièri o leggèri) agg. [dal fr. ant. legier, che è il lat. *leviarius, der. di lĕvis «lieve»]. – 1. Che pesa relativamente poco, che fa sentir poco il suo peso (contr. di grave, pesante):...