CELEGA, Nicolò
Alberto Iesuè
Nacque a Polesella, in provincia di Rovigo, il 17 apr. 1846 da Angelo e da Maria Perazzoli. Contrariamente a quanto riferisce lo Schmidl, non fu né allievo né insegnante [...] Fosca), J.-F.-F.-E. Halévy (L'ebrea), F. Marchetti (Ruy Blas, Gustavo Vasa), P. Mascagni (L'amico Fritz, Cavalleriarusticana), J. Massenet (Il re di Lahore), G. Meyerbeer (L'Africana, Dinorah), G. Pacini (Lorenzino de' Medici), A. Pedrotti (Isabella ...
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LARDEREL, Florestano (Francesco Floriano) de
Michele Lungonelli
Nacque a Livorno il 6 apr. 1848 da Francesco Federico e Paolina La Motte.
Laureatosi in scienze naturali all'Università di Pisa nel dicembre [...] fu l'aiuto dato al giovane P. Mascagni che, in segno di gratitudine, gli dedicò, nel 1890, lo spartito della Cavalleriarusticana.
Il L. morì a Livorno il 25 genn. 1925.
Fonti e Bibl.: Notizie biografiche sono contenute nei fascicoli personali degli ...
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POLACCO, Giorgio
Tommaso Sabbatini
POLACCO, Giorgio. – Nacque a Venezia il 12 aprile 1873 (non 1875 come talora riportato) da Giacomo e Carlotta Bassi.
Cresciuto in un’agiata famiglia ebraica, mostrò [...] , che aveva preso in gestione lo Shaftesbury Theatre), partecipò come suggeritore alla storica rappresentazione privata di Cavalleriarusticana per la regina Vittoria, il 26 novembre 1891; nella stessa stagione debuttò come direttore, sostituendo all ...
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PANTALEONI (Anna Antonia) Romilda
Cristina Scuderi
PANTALEONI (Anna Antonia) Romilda. – Cantante lirica. Nacque a Udine il 29 agosto 1847 da Luigi Pantaleoni, compositore e tenore, e Amalia Marignani, [...] alla Scala come Tigrana nella ‘prima’ dell’Edgar di Puccini. L’ultima apparizione scaligera fu il 3 gennaio 1891 con Cavalleriarusticana. Il 27 settembre – Faccio era morto da un paio di mesi – la Gazzetta musicale di Milano annunciò il suo ritiro ...
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SPINELLI, Nicola
Giorgio Ruberti
– Nacque a Torino il 29 luglio 1865, primogenito di Filomene, dentista originario di Chieti, e di Anna Reggianini, emiliana, discendente del compositore Isidoro Rossi [...] il titolo Am untern Hafen. L’opera, che abbraccia in pieno la nuova tendenza del verismo musicale affermata da Cavalleriarusticana, inizialmente non calcò le scene italiane: forse perché affidata in proprietà per tutti i Paesi a una casa editrice ...
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MASINI, Galliano
Paolo Patrizi
– Nacque a Livorno il 7 febbr. 1896, da Menotti, pastaio, e da Rosa Sperti.
Nato all’indomani dell’attacco al forte italiano di Macallé da parte dell’esercito abissino, [...] numerosi gli incontri professionali tra i due, destinati a sfociare, nel 1940, in una serie di recite di Cavalleriarusticana in occasione del cinquantenario dalla «prima». Dopo le recite di Roma, Milano e Napoli, Mascagni però preferì sostituire ...
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MAZZOLENI, Ester
Simone Ciolfi
– Nacque a Sebenico, in Dalmazia, il 12 marzo 1883 da Paolo e da Filomena Rossini. Fu avviata al canto già nei conventi di S. Anna a Pisa e di Notre Dame de Sion a Trieste, [...] corposa, incise tra il 1907 e il 1921 per la Fonotipia di Milano brani da Gioconda, Aida, Loreley, Trovatore, Cavalleriarusticana (P. Mascagni), Siberia, Tosca e altre opere. Alcune di queste registrazioni furono reincise in microsolco tra il 1955 e ...
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GIANFERRARI, Vincenzo
Salvatore de Salvo
Nacque a Reggio Emilia il 10 ott. 1859 da Prospero e da Luigia Mussini. Iniziato lo studio del violino nella città natale sotto la guida di G. Tebaldi, fu successivamente [...] di A. Boito e La forza del destino di Verdi; nella stagione del 1897 interpretò la Manon di J. Massenet, Cavalleriarusticana di Mascagni e Il piccolo Haydn di G. Cipollini.
Nel 1899 si trasferì a Trento, dove era stato nominato direttore del ...
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MENASCI, Guido
Gian Luca Corradi
– Nacque a Livorno, il 24 marzo 1867, da Salomone e da Regina Tiring.
Il padre, negoziante, fu per molti anni assessore all’Istruzione del Comune labronico; uomo colto [...] il Maestro in poco più di dieci settimane diede vita eterna ai nostri poveri versi!» (cfr. G. Targioni Tozzetti, Da «Cavalleriarusticana» a «Vistilia», in Rivista di Livorno, I [1926], p. 117).
Il libretto seppur realizzato sulla scia del clamoroso ...
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DE ANGELIS, Teofilo
Nicola Balata
Nacque ad Artena (Roma) il 27 dic. 1866 da Vincenzo e Teresa Pecorari. Fu allievo della Regia Accademia di S. Cecilia a Roma, dove studiò clarinetto con il maestro [...] anche il consenso della critica. Durante questa sta gione diresse le opere Fedora di U. Giordano, Pagliacci di R. Leoncavallo, Cavalleriarusticana di P. Mascagni, Manon di J. Massenet e La nave rossa di A. Seppilli, mettendo in rilievo doti di ...
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rusticano
agg. [dal lat. rusticanus, der. di rustĭcus «rustico»]. – Proprio delle persone di campagna e dei piccoli centri: maniere r., modi r.; tradizioni r.; semplicità, schiettezza rusticana. In partic., cavalleria r., senso dell’onore...
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...