DE MURO, Bernardo (Bernardino)
Maurizio Tiberi
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 3 nov. 1881, da Antonio Maria (modesto proprietario terriero) e da Giovanna Maria Demuro. Frequentò soltanto le scuole [...] di Brescia (accanto a Maria Farneti), Poi il 4 maggio al teatro Alighieri di Ravenna; successivamente alla Scala cantò in Cavalleriarusticana, Carmen, con M. D'Alvarez e L. Montesanto, e Pskovitana di N. Rimskij Korsakov (nel ruolo di Tutcia) con F ...
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PAMPANINI, Rosetta
Giancarlo Landini
PAMPANINI, Rosetta. – Nacque a Milano il 2 settembre 1896, da Gerolamo e Cleofe Cattaneo, famiglia di origine polesana.
L’inclinazione al canto si manifestò fin [...] raro recupero della Falce (Zohra). Di Ruggero Leoncavallo eseguì con frequenza Pagliacci (Nedda/Colombina), di Pietro Mascagni Cavalleriarusticana (Santuzza), Iris e una sola volta nel 1924 al politeama Chiarella di Torino il Piccolo Marat (Mariella ...
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BEVIGNANI, Enrico
Ariella Lanfranchi
Nacque, a Napoli il 29 nov. 1841. I suoi primi maestri di musica e composizione furono G. Albanese e S. Lavigna; in seguito, G. Lillo e G. Staffa. Men che ventenne [...] con il Philémon et Baucis di C. Gounod (rappresentato in francese per la prima volta in America) e con la Cavalleriarusticana.interpretata quest'ultima da E. Calvé.
Anche a New York il B. diresse diverse opere per la prima volta rappresentate al ...
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Nacque a Voghera (Pavia) il 6 genn. 1856 da Carlo e da Teresa Peani. Dotato di bella voce tenorile, abbandonò la carriera militare (era tenente dei bersaglieri) per dedicarsi a quella musicale ed esordì [...] di R. Wagner. Fra il dicembre 1890 e il febbraio 1891 fu al teatro Comunale di Trieste in Mefistofele, Cavalleriarusticana di P. Mascagni, Simon Boccanegra di G. Verdi. Nonostante alcune riserve mosse nei confronti del suo approccio a quest ...
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BASSI, Amedeo
Angelo Mattera
Nato a Montespertoli (Firenze) il 29 luglio 1872, studiò canto nella vicina Firenze sotto l'esperta e affettuosa guida del marchese Pavesi-Negri. Nel 1897 esordì a Castelfiorentino [...] (Manon Lescaut e La Bohème di Puccini; I Pagliacci, Zazà e Zingari di R. Leoncavallo; Germania di A. Franchetti; CavalleriaRusticana, Le Maschere e Amica, di P. Mascagni; Andrea Chénier e - soprattutto - Fedora di U. Giordano; Adriana Lecouvreur e ...
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BELLINCIONI, Gemma
Angelo Mattera
Figlia d'arte (il padre, Cesare, era un basso, la madre, Carlotta Soroldoni, un contralto), la B. nacque a Monza il 17 ag. 1864. Esordì, bambina prodigio, il 6 ott. [...] fondò nel 1918 la "Gemma Film" (poi "Bianca Gemma Film" nel 1921) e come attrice interpretò Suor Teresa (1916), Cavalleriarusticana (1917) Vita traviata (1918-1919) e altri film. Aveva sposato il tenore siciliano R. Stagno e dal suo matrimonio ebbe ...
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ANSELMI, Giuseppe
Angelo Mattera
Nato a Catania il 16 nov. 1876. Si fece conoscere ancora fanciullo come violinista; quindi, appena sedicenne, entrò a far parte di una compagnia di operette in qualità [...] in una compagnia per una tournée nei paesi mediterranei: esordì infatti nel 1896 ad Atene nella parte di Turiddu nella Cavalleriarusticana di P. Mascagni. Tornato in Italia due anni dopo, l'A. si affermò al teatro Politeama di Genova nel Rigoletto ...
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DALLA RIZZA, Ermenegilda (Gilda)
Maurizio Tiberi
Nacque a Verona il 13 ott. 1892, secondogenita (il fratello maggiore Danilo morirà a 13 anni) di Guglielmo, di professione amministratore, e di Maria [...] le due recite di Parisina, in sostituzione della Pasini Vitale, con l'Iris sudamericano a fianco di B. De Muro e la Cavalleriarusticana con H. Lazaro, entrambi nel 1915, ancora con Iris a Genova e Isabeau alla Scala dirette dall'autore nel 1916, con ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] paesi di lingua tedesca, in una trentina d'anni, quest'opera avrebbe totalizzato 6578 recite, in ciò superata unicamente da Cavalleriarusticana (9236 recite tra il 1891 e il 1921), mentre le opere del maggiore compositore italiano coetaneo del L. e ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] di G. Bizet, la cui partitura fu dal G. presa a esempio di drammaturgia preverista. Con l'affermazione di Cavalleriarusticana e poi dei Pagliacci di R. Leoncavallo, il suo orientamento si delineò con quei precisi caratteri che lo avrebbero portato ...
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rusticano
agg. [dal lat. rusticanus, der. di rustĭcus «rustico»]. – Proprio delle persone di campagna e dei piccoli centri: maniere r., modi r.; tradizioni r.; semplicità, schiettezza rusticana. In partic., cavalleria r., senso dell’onore...
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...