GIANNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di musicisti di origine italiana, attivi tra la fine del XIX sec. e la metà del XX negli Stati Uniti, in particolare a Filadelfia e a New York, e in Europa, principalmente [...] genn. 1896, mentre quella di Nel fiero anelito è del 4 marzo dello stesso anno) e dal Trovatore di G. Verdi, da Cavalleriarusticana di P. Mascagni, e dalla Carmen di G. Bizet.
Si tratta di incisioni che presentano singolari particolarità: per es. il ...
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LUGO, Giuseppe
Johannes Streicher
Nacque a Rosolotti di San Giorgio in Salici, una frazione di Sona, presso Verona, il 18 giugno 1899, da Pietro e da Elvira Magalini, entrambi di origine contadina. [...] del 1939, per via della qualità impeccabile degli acuti squillantissimi (il Do è da antologia). La Siciliana da Cavalleriarusticana registrata per la Polydor (561088) nel 1933 in francese è l'unico documento mascagnano: assai misurato, fa coppia ...
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CERVI, Ersilde
Maurizio Tiberi
Nata a Reno Centese (Ferrara) il 24 apr. 1883 da Vittorio, piccolo proprietario terriero, e da Eugenia Baruffaldi, fu iscritta nei registri anagrafici di Finale Emilia [...] stessa stagione di carnevale - si presentò ancora ne La bohème al teatro Ristori di Verona, a Vittorio e, forse, in Cavalleriarusticana di Pietro Mascagni a Chioggia; nell'inverno varcò per la prima volta l'oceano recandosi a Rio de Janeiro per la ...
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DE TURA, Gennaro
Maria Cristina Bonvini
Figlio di Gennaro e di Angelina Ranieri, nacque a Napoli il 18 sett. 1875. Per volere del padre, avvocato, il D. e il fratello Michele frequentarono il liceo [...] grande successo al teatro Massimo di Salerno, al Regio di Torino, al teatro Sociale di Este in Pagliacci di R. Leoncavallo, Cavalleriarusticana, L'amico Fritz di Mascagni e Adriana Lecouvreur di F. Cilea, a Verona per Lucia con la Finzi-Magrini, al ...
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PINZA, Fortunato
Giancarlo Landini
PINZA, Fortunato (Ezio). – Nacque a Roma il 18 maggio 1892, figlio di Cesare, falegname ravennate venuto a cercare fortuna nella capitale, e di Clelia Bulgarelli.
Nel [...] , cantò 48 opere e partecipò a 878 recite: Lucia di Lammermoor, Aida, La Gioconda, Rigoletto, La forza del destino, Cavalleriarusticana, Il barbiere di Siviglia, La Juive, Il trovatore, La bohème, L’amore dei tre re, Gianni Schicchi, Boris Godunov ...
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CRISTALLI, Italo
Maurizio Tiberi
Nacque l'8 ott. 1879 a Castel San Giovanni (Piacenza) da Pietro e da Vittoria Becca. Appena compiuti gli studi letterari si dedicò a quelli musicali, chiedendo in seguito [...] la Hempel e Amato cantò anche ne La traviata del 2 dicembre a Brooklyn, e il 5 di nuovo al Metropolitan in Cavalleriarusticana (la stessa sera in cui Caruso esegui Ipagliacci, di R. Leoncavallo); nei primi mesi del 1914 esegui ancora La Bohème e La ...
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GALLI, Amintore
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Talamello, nel Montefeltro, il 12 ott. 1845 da Antonio, architetto, e da Livia Signorini.
I genitori avrebbero voluto che seguisse gli studi di architettura [...] di spicco tra cui A. Ponchielli e G. Sgambati - fu commissario: in particolare nel secondo, del 1889, trionfò la Cavalleriarusticana di P. Mascagni. Il G., inoltre, riuscì ad acquisire alla Casa Sonzogno altre importanti opere quali Pagliacci di R ...
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LUPORINI, Gaetano
Cesare Orselli
Nacque a Lucca il 12 dic. 1865 da Luigi e Camilla Biagini, artigiani. Ricevette i primi insegnamenti nella città natale da P. Quilici, presso la scuola serale del Crocifisso [...] forte dramma passionale, ambientato nelle campagne lucchesi, che coglie al volo la nuova moda veristica instaurata da Cavalleriarusticana e Pagliacci e venne accolto positivamente, anche nelle repliche al teatro Dal Verme di Milano, a Lucca, Torino ...
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ELMO, Cloe
Alessandra Di Marco
Nacque a Lecce il 9 apr. 1910 da Arturo Gaetano e da Teresa Torsello. Iniziò gli studi musicali presso l'Accademia di S. Cecilia di Roma, nella classe di canto di E. Ghibaudo. [...] di canto a Vienna, e fece il suo esordio sulle scene a Cagliari, al politeama Regina Margherita nel 1934 con l'opera Cavalleriarusticana di P. Mascagni, interpretando il ruolo di Santuzza, una parte che richiede un tipo di voce calda e pastosa nei ...
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Pacini, Giuseppe. –
Giancarlo Landini
Baritono, nacque a Firenze il 16 luglio 1862 da Niccola e Maria Ciardini.
I genitori gli fecero studiare canto sotto la guida di Francesco Cortesi, operista di [...] Kurwenal nel Tristano e Isotta con Amelia Pinto e Giuseppe Borgatti, indi Gianciotto in Paolo e Francesca di Luigi Mancinelli. Dopo Cavalleriarusticana al Verdi di Firenze con Eugenia Burzio, fu di nuovo al Real di Madrid, dove tra l’altro cantò con ...
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rusticano
agg. [dal lat. rusticanus, der. di rustĭcus «rustico»]. – Proprio delle persone di campagna e dei piccoli centri: maniere r., modi r.; tradizioni r.; semplicità, schiettezza rusticana. In partic., cavalleria r., senso dell’onore...
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...