CESARI, Pietro
Alberto Iesuè
Nacque a Pordenone il 17 marzo 1849 da Michele e da Maria Ceschet. Figlio di operai, si dedicò inizialmente all'oreficeria; giovanissimo rivelò attitudini al canto. A Pordenone [...] Carignano di Torino, interpretò Nozze in prigione di E. Usiglio al teatro Goldoni di Venezia (ottobre), e infine presentò Cavalleriarusticana al Carignano di Torino (4 novembre).
Nel 20 genn. 1892 il C. fa consacrato definitivamente fra i migliori ...
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GARULLI, Alfonso
Maria Caterina Calabrò
Nacque a Bologna il 2 dic. 1856 da Giovanni e da Veronica Parmeggiani. Dapprima impiegato di banca, fu per un breve periodo allievo di A. Busi al liceo musicale. [...] , nato a Roma il 28 nov. 1888, che divenne compositore.
Nel dicembre 1890 il G. cantò per la prima volta in Cavalleriarusticana di P. Mascagni, al teatro Ristori di Verona, e in quegli anni (1892-97) diede un apporto all'affermazione della "giovane ...
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GARBIN, Edoardo
Monica Carletti
Nacque a Padova il 12 marzo 1865. Iniziò lo studio del canto con A. Silva e V. Orefice; dotato di una splendida voce tenorile, esordì nel settembre 1891 al teatro Comunale [...] di Genova, sotto la direzione di A. Toscanini, succeduto a L. Mancinelli dopo le prime rappresentazioni. Dopo una recita di Cavalleriarusticana al Politeama di Genova accanto ad A. Pini Corsi, nel 1893 esordì al teatro alla Scala di Milano nel ruolo ...
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DASPURO, Nicola
Angelo Romano
Nacque a Lecce il 19 genn. 1853 da Domenico e Almerinda Portoluzzo. Dopo alcune modeste prove letterarie, esperimenti narrativi senza pretese come Almeno e T'avea sognata, [...] ridotto a dramma nel 1877), il soggetto dell'opera era stato scelto da Mascagni stesso dopo il successo di Cavalleriarusticana in quanto il compositore desiderava "un'azione quasi inconsistente, in modo che l'opera potesse venir giudicata soltanto ...
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BIANCHI, Giuseppe (in arte Cremonini, Giuseppe)
Vittorio Frajese
Nacque a Cremona il 26 nov. 1866 da Giovanni, cappellaio, e da Carolina Seruggia. Sino all'età di circa diciotto anni esercitò l'arte [...] della stagione lirica al Covent Garden di Londra. Le sue interpretazioni di opere diverse (Lohengrin,Rigoletto,Faust,Cavalleriarusticana e Amico Fritz)suscitarono l'entusiasmo del pubblico londinese, tanto che la regina d'Inghilterra lo invitò a ...
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FERRONI, Vincenzo
Roberta D'Annibale
Nacque a Tramutola (Potenza) il 17 febbr. 1858 da Nicola e Rosa Cosenza. Si ignora ove abbia iniziato gli studi musicali, ma già nel 1870 lo ritroviamo al conservatorio [...] premio con l'opera Rudello, dramma in un atto su libretto di M. Zucchetti, classificandosi dopo P. Mascagni (Cavalleriarusticana) e G. Spinelli (Labilia). Le tre opere prescelte furono eseguite al teatro Costanzi di Roma e Rudello fu rappresentata ...
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CALDERINI, Emma
Roberta Ascarelli
Nacque a Ravenna il 13 febbr. 1899 da Dario e da Lucia Leoni. Pubblicista dal 1920 iniziò a collaborare ad alcuni periodici femminili come Lidel, Moda, Grazia, specializzandosi [...] la Compagnia delle Arti lavorò negli anni successivi collaborando all'allestimento di Al di là dell'orizzonte di O'Neill, Cavalleriarusticana e La lupa di Verga, La nuova colonia di Pirandello, Regina di maggio di M. Kalbeck per la stagione musicale ...
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DANISE, Giuseppe
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli l'11 genn. 1883 da Enrico e da Pasqualina Capaldo. Iniziò gli studi di canto sotto la guida di L. Colonnese, continuandoli al conservatorio S. Pietro [...] a Maiella con A. Petillo. Dotato di una bella voce baritonale, egli debuttò a Catania nel 1906 in Cavalleriarusticana di P. Mascagni; negli anni successivi cantò in Russia (1910-11), a Siena e Trieste (1912), al teatro Regio di Torino e al teatro ...
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FLORES D'ARCAIS, Francesco
Paola Rosa
Nacque a Cagliari il 15 dic. 1830 da Effidio e da Giovanna Corrione di Valverde.
Nel 1832 la famiglia si trasferì a Torino, dove il F. studiò e nel 1851 si laureò [...] esaminatrice del concorso Sonzogno, che doveva selezionare le opere da rappresentare al Costanzi di Roma, e appoggiò calorosamente la Cavalleriarusticana di P. Mascagni. La prima dell'opera ebbe luogo la sera del 17 maggio 1890: ma il F. non ...
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BURZIO, Eugenia
Angelo Mattera
Nacque a Poirino (Torino) il 20 giugno 1882 da Maurizio, chirurgo, e da Margherita Ducato. Manifestata fin da bambina una spiccata vocazione musicale, si dedicò in un [...] di F. Alfano e La figlia di Jorio di A. Franchetti; nella stagione successiva (1907) si fece applaudire in Cavalleriarusticana,Aida,Wally e Gioconda. In quest'ultima opera, che segnò una felice ripresa per le scene del teatro-scaligero, la ...
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rusticano
agg. [dal lat. rusticanus, der. di rustĭcus «rustico»]. – Proprio delle persone di campagna e dei piccoli centri: maniere r., modi r.; tradizioni r.; semplicità, schiettezza rusticana. In partic., cavalleria r., senso dell’onore...
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...