Goyoaga, Francisco
Caterina Vagnozzi
Spagna • 1920-1980 • Specialità: Salto ostacoli
È stato il miglior cavaliere civile a rappresentare la Spagna nel dopoguerra. Nipote di un capitano della cavalleria [...] spagnola, vinse con Quorum il primo Campionato del Mondo disputato nel 1953 a Parigi. Nell'occasione ebbe la meglio sul campione olimpico francese Pierre Jonquères d'Oriola, sul tedesco Fritz Thiedemann ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Badajoz, in Spagna, il 30 ott. 1664, figlio naturale di Alessandro, secondogenito del duca di Parma Odoardo II, generale della cavalleria italiana in Spagna, [...] e dell'"attrice" Maria de Laó y Carillo.
Ebbe poche relazioni con la madre, andata in sposa, nel 1680 d'accordo con l'amante, allo spagnolo Feliz de Ghia, e con le due sorelle, fatte monacare a Parma. ...
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Statista inglese (Blenheim Palace, Oxford, 1874 - Londra 1965), figlio di lord Randolph. Ufficiale, in India e nel Sudan (1897-98), partecipò (1899-1902), dapprima come tenente di cavalleria e poi come [...] giornalista, alla guerra anglo-boera. Deputato conservatore (1900), passò poi al liberalismo; sottosegretario alle Colonie nel 1908-10, fu successivamente ministro del Commercio (1908-09), degli Interni ...
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Generale (Patrick County, Virginia, 1833 - Richmond, Virginia, 1864). Capitano, si dimise dall'esercito federale quando la Virginia uscì dall'Unione (apr. 1861) per entrare, come ufficiale, nell'esercito [...] di Bull Run e poi in quella dei sette giorni (giugno 1862), guadagnandosi la nomina a generale comandante della cavalleria confederata. In tale veste partecipò con brillanti risultati alla seconda battaglia di Bull Run e alla successiva campagna del ...
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Uomo politico tedesco, nato il 1 settembre 1795 a Marienwerder. Percorse la carriera militare, congedandosi nel 1821 con il grado di capitano di cavalleria, quindi entrò in quella amministrativa, giungendo [...] (1842) al grado di presidente di governo a Treviri. Ritiratosi nel giugno 1848 il ministero Camphausen, l'A. fu nominato dal re Federico Guglielmo IV di Prussia presidente del Consiglio e ministro degli ...
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MELZI, Ludovico
Alessandro Dattero
– Nacque a Milano nel 1558 da Ludovico, esponente di una famiglia del patriziato milanese presente nel Consiglio cittadino dal 1409, e da Caterina Litta.
Entrò giovane [...] . Su licenza del governatore di Milano, Carlo d’Aragona Tagliavia duca di Terranova, levò quindi a sue spese una compagnia di cavalleria nello Stato di Milano, con cui si portò in Francia il 17 luglio 1591. Qui l’esercito pontificio si disfece, ma ...
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Pittore (Anversa 1573 - ivi 1647). Allievo di A. van Noort, dopo un viaggio in Italia (1596-1600) fu attivo ad Anversa specializzandosi in scene di vita popolare, battaglie di cavalleria, interni di chiese, [...] ecc. Dipinse figure in quadri di J. Bruegel e di altri ...
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Ciascuna delle unità, originariamente di 100 uomini, in cui fu suddivisa la cittadinanza romana a scopo militare e politico, sulla base del censo. Le c. erano 193: la cavalleria (equites) aveva 18 c.; [...] la fanteria (pedites) era divisa in cinque classi, la prima di 80 c., la seconda, la terza, la quarta di 20 c. ciascuna, la quinta di 30 (e in ciascuna di queste erano tante c. di seniores, dai 46 ai 60 ...
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TIMOLEONE o Timoleonte (Τιμολέων, Timolĕo)
Gaetano De Sanctis.
Generale corinzio del sec. IV a. C. Nacque di famiglia cospicua, intorno al 400.
Segnalatosi in un combattimento di cavalleria in cui salvò [...] la vita del fratello Timofane, più tardi, quando Timofane cercò di farsi tiranno della patria con l'aiuto dei mercenarî che i Corinzî avevano assoldato a propria difesa, si mise a capo di una congiura ...
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MUGNONE, Leopoldo (XXIV, p. 6)
Il primo concertatore del Falstaff non fu il M., bensì E. Mascheroni (v., XXII, p. 496); il M. fu invece il primo direttore di Cavalleria rusticana di P. Mascagni (Roma [...] 1890) ...
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cavalleria
cavallerìa s. f. [der. di cavaliere]. – 1. a. Milizia a cavallo, che dal sec. 16° era distinta, secondo l’armatura indossata dai cavalieri, in c. leggera e c. grave o pesante. In senso concr., complesso dei combattenti a cavallo:...
spahi
〈spài〉 (o spài) s. m. [adattam. del fr. spahi 〈spaì〉, che è dal turco e pers. sipāhī «soldato, cavaliere»]. – Nome con cui furono dapprima indicati i soldati indigeni che costituivano un corpo permanente di cavalleria scelta, istituito...