CENCELLI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nacque il 16sett. 1819 a Fabrica di Roma (Viterbo) dal conte Carlo e da Anna Leali; laureatosi in giurisprudenza si dedicò alla professione forense. Nel 1848, sottotenente [...] Treviso e Vicenza e promosso tenente. Partecipò poi alla difesa della Repubblica romana, alla testa di uno squadrone di cavalleria sul confine meridionale nella zona di Terracina, e conseguì il grado di capitano. Vigilato dopo la restaurazione papale ...
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Nacque nel 325 (a. C.) da Seleuco I e dalla sogdiana Apama. Ancora assai giovane contribuì molto, benché la sua cavalleria fosse battuta da quella di Demetrio Poliorcete, alla vittoria di Ipso (301 a. [...] C.) su Antigono Monoftalmo. Più tardi A. sposò la matrigna Stratonice, che non fu unica moglie; forse sposò anche una sorella Laodice. Nello stesso tempo (294-3) fu fatto coreggente ed ebbe il governo ...
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MONLEONE, Domenico
Flavio Menardi Noguera
MONLEONE, Domenico. – Nacque a Genova il 4 genn. 1875 da Leonardo e da Giovanna Gennaro.
Il padre godeva della stima di G. Verdi e fu musicista versatile: violinista [...] «Notte di nozze» di D. M., in Corriere della sera, 18 sett. 1940; Il Secolo XIX, 24 ag. 1940; C. Carbone, Una «Cavalleria rusticana» appiedata, in Gazzetta del popolo, 4-5 dic. 1941; M. Pedemonte, D. M. il musicista e l’uomo, Genova 1942; A. Caselli ...
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CAMASTRA, Giuseppe Lanza duca di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo verso il 1630 da Ottavio principe di Trabia e da Giovanna Lucchese, secondo di tre figli. Nel 1654, già capitano di cavalleria, [...] era tra i nobili chiamati alle armi per contrastare un paventato sbarco francese.
Il 28 ag. 1662 ricevette investitura del solo titolo di duca di Camastra come donatario dei suoi genitori e forse nello ...
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SIMIONATO, Giulia detta Giulietta
Giancarlo Landini
– Nacque a Forlì il 12 maggio 1910 (e non il 15 dicembre, come talvolta si legge), da Felice, funzionario governativo nativo di Mirano, e da Giovanna [...] 1956 fu a Tōkyō e Ōsaka con Aida e Le nozze di Figaro: vi tornò nel 1959 con Carmen, nel 1962 con Aida e Cavalleria rusticana, nel 1963 con Aida, Il trovatore, Il barbiere di Siviglia.
Nel 1950 fu presente al War Memorial House di San Francisco, allo ...
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SODDU, Ubaldo
Marco Gemignani
– Nacque a Salerno il 23 luglio 1883 da Gavino, magistrato militare, e da Giacinta D’Elia.
Dal novembre del 1902 frequentò la Scuola militare di fanteria e cavalleria di [...] diplomatica al conflitto. Si rese così inviso a Mussolini, che gli affiancò, come ‘controllore’, il generale Ugo Cavallero; questi in seguito lo sostituì nel comando delle truppe, prima ufficiosamente (30 dicembre) e poi anche ufficialmente (13 ...
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Generale russo d'origine danese (n. Holstein 1667 - m. 1717). Partecipò a tutte le campagne di Pietro il Grande contro Carlo XII; batté gli svedesi a Kališ (1706); si segnalò a Poltava (1709); riorganizzò [...] la cavalleria russa. ...
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LECLERC, Charles-Victor-Emmanuel
Pompilio Schiarini
Generale francese, nato a Pontois il 17 marzo 1772, morto presso S. Domingo il 2 novembre 1802. Entrato nell'esercito repubblicano nel 1791, fu presto [...] ufficiale di cavalleria. All'assedio di Tolone conobbe Bonaparte, divenne uno dei suoi fidi ed ebbe gran parte nel colpo di stato del 18 brumaio. Divenuto rapidamente generale di brigata, sposò nel 1797 la sorella di Napoleone, Paolina, moglie poi in ...
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Storia
Nell’alta repubblica romana, la corazza in cuoio usata dai soldati (fig.). Rinforzata in seguito con scaglie metalliche o di corno, fu la tipica corazzatura adottata dalle truppe di fanteria e cavalleria. [...] Negli ultimi tempi della repubblica i tipi più comuni erano la l. hamata (casacca di maglia di ferro che proteggeva fino all’inguine, lasciando scoperte le braccia) e la l. squamata (casacca costituita ...
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Poeta svevo, vissuto a Costanza: morì vecchissimo a Magonza nel 1458. Ultimo dei Minnedichter didattici, scrisse poesie nel gusto allegorico dell'epoca, deplorando la decadenza della cavalleria e dell'amore [...] (Minne) divenuto venale. La lingua degli Schwänke in gran parte satirici (specie di piccole farse dialogate), è popolaresca e grossolana. Uno degli interlocutori parla nella forma cavalleresca, l'altro ...
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cavalleria
cavallerìa s. f. [der. di cavaliere]. – 1. a. Milizia a cavallo, che dal sec. 16° era distinta, secondo l’armatura indossata dai cavalieri, in c. leggera e c. grave o pesante. In senso concr., complesso dei combattenti a cavallo:...
spahi
〈spài〉 (o spài) s. m. [adattam. del fr. spahi 〈spaì〉, che è dal turco e pers. sipāhī «soldato, cavaliere»]. – Nome con cui furono dapprima indicati i soldati indigeni che costituivano un corpo permanente di cavalleria scelta, istituito...