STRASBURGO
J.-J. Hatt
Città della Francia orientale, capoluogo del dipartimento del Basso Reno, corrispondente al sito dell'antica Argentorate, castrum fondato su un'altura nel 12 a.C. a opera dell'ala [...] di cavalleria ausiliare di Petronio. La città deve dunque a Roma e all'esercito romano la sua prima origine, così come deve a Roma anche i successivi 460 anni di sviluppo economico e culturale, che avrebbero costituito le basi profonde della sua ...
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sellaio
" Chi fabbrica selle, finimenti, bardature " per cavalcature. Ha senso proprio in Cv IV VI 6 al cavaliere dee credere lo spadaio, lo frenaio, lo sellaio, lo scudaio, e tutti quelli mestieri che [...] a l'arte di cavalleria sono ordinati. ...
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JACQUES, Frère
Luigi Torraca
, Propriamente J. Baulot (o Baulieu), così soprannominato perché terziario francescano, nato nel 1651 a Étendonne (Franca Contea), morto a Besançon il 7 dicembre 1719. Arruolatosi [...] a sedici anni in un reggimento di cavalleria, sembra apprendesse dall'operatore ambulante Pauloni la tecnica del salasso, dell'operazione dell'ernia e del taglio della pietra. Questo egli modificò con l'eseguire l'incisione perineale lateralmente ( ...
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KLEIST, Paul Ludwig von
Mario TORSIELLO
Generale tedesco, nato l'8 agosto 1881 a Braunfels (Prussia), da una famiglia di Junker. Sottotenente degli ussari nel 1905, partecipò alla prima Guerra mondiale [...] e fu successivamente istruttore della cavalleria ad Hannover. Fu creato da Hitler generale di brigata nel 1938; promosso generale di divisione nel 1939, partecipò alla seconda Guerra mondiale, prima come comandante di un corpo d'armata durante la ...
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FEDERICI, Francesco
Toni Iermano
Nacque a Pietrastornina (ora in prov. di Avellino) nel 1739 dal marchese Emanuele e da Gelsomina Minucci.
Di antica origine genovese, la famiglia Federici aveva ottenuto [...] dall'epoca della francese rivolta fino al 1815, I, Napoli 1845, pp. 54, 391, 394 nonché in: A. De Angelis, La cavalleria napoletana nell'Alta Italia dal 1794 al 1796, in Antologia militare, V (1840), 10, passim; A. Ulloa, Fatti di guerra de' soldati ...
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Storia
Nome dell’unità tattica e organica dell’esercito romano, in tempi moderni, assunto, in vari paesi, da corpi di volontari, da alcune unità organiche specialmente istituite per il servizio armato [...] alla nobiltà di nascita), era formata da 60 centurie di fanteria di linea (pesante), appoggiate da corpi di fanteria leggera e cavalleria. L’esercito fu poi sdoppiato in 2 l., con l’istituzione della dualità consolare: ogni l. ebbe, rispetto a quella ...
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- Le origini della poesia cavalleresca ci portano a quel tipo di poesia che, nata in Francia nel periodo della seconda rinascenza medievale, dopo il risorgimento carolino, si diffuse oltre le Alpi e i [...] von Ems, ecc.); ma non soltanto i due maggiori Rudolf von Ems e Konrad von Würzburg sono personalità notevoli; per tutti la cavalleria è una forza morale, la sola che dà un segno alla vita e la giustifica. Le stesse esagerazioni del lirico Ulrich von ...
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Soldato armato di corazza.
Le corazze succedettero agli uomini d'armi del Medioevo sul finire del sec. XVI e continuarono durante il XVII, costituendo la cavalleria pesante, atta a debellare l'avversario [...] più con l'urto che con le armi. Avevano per armi difensive: celata, corazza a botta di pistola, spallacci, bracciali, manopole, fiancali e cosciali a coda di gambero, con ginocchietti, e per armi offensive ...
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FRENCH, John Denton Pinkstone
Adriano Alberti
Generale inglese, nato a Ripple (Kent) il 28 settembre 1852, morto a Londra il 22 maggio 1925. Entrò da principio nella marina, ma poi passò nell'esercito [...] come ufficiale di cavalleria. Nella guerra boera comandò una divisione di tale arma ed ebbe parte importante nelle operazioni guidate da Lord Roberts; alla fine della guerra fu promosso tenente generale. Cinque anni dopo divenne generale di armata, ...
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CANTELMO, Restaino
Aurelio Musi
Nacque a Napoli il 22 nov. 1653 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano. Avviatosi in giovane età alla carriera militare, nel 1675 ottenne il grado di capitano [...] di cavalleria. Distintosi nella repressione della rivolta di Messina, venne designato in questa occasione maestro di campo di un terzo di fanteria. Partecipò con un suo reggimento alla guerra delle Fiandre e nel 1687 fu nominato generale di battaglia ...
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cavalleria
cavallerìa s. f. [der. di cavaliere]. – 1. a. Milizia a cavallo, che dal sec. 16° era distinta, secondo l’armatura indossata dai cavalieri, in c. leggera e c. grave o pesante. In senso concr., complesso dei combattenti a cavallo:...
spahi
〈spài〉 (o spài) s. m. [adattam. del fr. spahi 〈spaì〉, che è dal turco e pers. sipāhī «soldato, cavaliere»]. – Nome con cui furono dapprima indicati i soldati indigeni che costituivano un corpo permanente di cavalleria scelta, istituito...