MESSIERI, Albino
Alberto Carli
– Nacque a Castelfranco Emilia, il 1° ag. 1896, da Giovanni ed Ernesta Cattani.
Nel dicembre del 1915, non appena completato il primo ciclo di studi, il M. fu chiamato [...] alle armi e inviato in zona di operazioni con il grado di tenente di cavalleria; congedato nel febbraio 1920, fu decorato con la croce al merito di guerra e con la croce di ferro al valor militare.
Ripresi gli studi, il 3 luglio 1921 conseguì la ...
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GIUSTINIANI, Pompeo
Dario Busolini
Nacque ad Ajaccio nel 1569, da Francesco, del ramo Arangi della famiglia genovese, colonnello di fanteria al servizio di Venezia, e da madre corsa.
Orfano del padre [...] a quattro anni, ne seguì le orme diventando, già nel 1583, alfiere di una compagnia di cavalleria corsa. Ancora diciottenne, nel 1587, si trasferì nelle Fiandre per combattere gli Olandesi, diventando poi capitano nell'esercito di Alessandro Farnese. ...
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CASTELVÌ, Agostino
Bruno Anatra
Quartogenito maschio di Francesco, marchese di Laconi e visconte di Sanluri, e di Francesca Lanza di Trabia, nacque a Cagliari presumibilmente tra il 1617 e il 1618. [...] dell'Elefante, ma anche questo procedimento si risolse in nulla. Avendo "declinado el fuero por ser notorio que era cavallero de la orden de Calatrava y sugeto tan solamente al Consejo Supremo de Ordenes",nonostante il parere del Supremo Consiglio d ...
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Sonni Ali detto Ber il Grande
Sonni Ali
detto Ber il Grande Dia («re») del Songhai (m. 1492). Membro della dinastia Sonni o Shi, salì al trono nel 1464 quando il territorio del Songhai si estendeva [...] poco oltre la capitale, Gao, grande mercato sull’ansa del Niger. Rinnovato l’esercito (cavalleria e piroghe da guerra) e approfittando del declino dell’impero del Mali, S. riasserì l’indipendenza del Songhai e ne avviò la trasformazione in un grande ...
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GERBAIX DE SONNAZ, Maurizio
Piero Crociani
Nacque a Torino il 26 nov. 1816 dal conte Giuseppe e dalla contessa Enrichetta Graneri della Rocca. Il padre, pur avendo ricoperto cariche pubbliche in epoca [...] a undici) e iscritto all'Accademia reale.
Uscito dall'Accademia nel 1835, il G. prese servizio nel reggimento "Novara cavalleria" come tenente e vi restò anche quando fu promosso capitano (1842). Si era intanto unito in matrimonio con la marchesa ...
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COPPOLA, Raffaele
Giancarlo Landini
Nato a Capua il 14 maggio del 1841, da umili genitori, la sua vicenda biografica non è contrassegnata da particolari avvenimenti.
La famiglia Coppola era di origini [...] povere ed il giovane si arruolò per ovviare alle difficoltà della situazione, entrando nel 65° reggimento di cavalleria, ove apprese a suonare il flauto, partecipando all'attività della banda. Studi regolari non ne compì mai, ma probabilmente da ...
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Generale, nato da nobile famiglia a Duingt, nel Genevese (Savoia), il 6 ottobre 1786, morto a Torino il 21 febbraio 1850. Servì dapprima nell'esercito austriaco al seguito del generale Bubna; poi, tornato [...] in patria (1815), fu maggiore delle Guardie del corpo, colonnello di cavalleria e maggior generale (1837). Nel 1841 ebbe il comando della brigata di Savoia e, nel 1843, promosso tenente generale, andò viceré in Sardegna. In quest'ultimo ufficio, che ...
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PALAMEDESZ, Antonië
G. I. Hoogewerff
Pittore, detto anche Stevaerts, nato a Delft nel 1601, morto ad Amsterdam il 27 novembre 1673. Lavorò sempre nella città nativa. Cresciuto sotto l'influsso dei coetanei [...] Codde e Duyster, come loro dipinse di preferenza interni con soldati, con brigate briose e galanti, ecc., oppure scaramucce di cavalleria e scene di bivacco. Si conoscono di lui anche varî ritratti di aspetto più o meno elegante e di una delicatezza ...
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BREZÉ (Bersezio), Gioachino Bonaventura Argentero marchese di
DDillon Bussi
Nacque a Torino il 17 maggio 1727, undicesimo figlio di Gaetano e di Clara Teresa Saluzzo di Valgrana.
Il rapido estinguersi [...] nel 1805, si estingueva il casato degli Argentero di Bersezio.
Avviato alla carriera militare, il B. entrò nei ranghi della cavalleria e il 30 ott. 1774 ricevette il grado di luogotenente colonnello; il 7 genn. 1781 veniva promosso colonnello; il 23 ...
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marrano
Vocabolo derivante dallo spagnolo marrano «porco», a sua volta derivato dall’arabo mahram «cosa proibita». Inizialmente m. era un titolo ingiurioso, rivolto dagli spagnoli ai mori e agli ebrei [...] , che passò poi nell’uso letterario italiano, soprattutto nei poemi epico-cavallereschi, a indicare chi non osservava le leggi della cavalleria e della cortesia. Col nome m. furono chiamati in Spagna, e in Portogallo, gli ebrei e musulmani convertiti ...
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cavalleria
cavallerìa s. f. [der. di cavaliere]. – 1. a. Milizia a cavallo, che dal sec. 16° era distinta, secondo l’armatura indossata dai cavalieri, in c. leggera e c. grave o pesante. In senso concr., complesso dei combattenti a cavallo:...
spahi
〈spài〉 (o spài) s. m. [adattam. del fr. spahi 〈spaì〉, che è dal turco e pers. sipāhī «soldato, cavaliere»]. – Nome con cui furono dapprima indicati i soldati indigeni che costituivano un corpo permanente di cavalleria scelta, istituito...