Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] di leva. Anticipata la chiamata al ventesimo anno d’età, con una ferma più breve, di quattro e sei anni per fanteria e cavalleria, egli intende ottenere un esercito attivo di 420.000 uomini e uno di pace di 158.000, inclusi i giovani borghesi, per ...
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ESTE, Francesco d'
Luisa Bertoni
Nacque a Ferrara il 10 nov. 1516, da Alfonso I duca di Ferrara e da Lucrezia Borgia. Gli fu imposto il nome di Francesco in onore del re di Francia, vincitore a Marignano. [...] cardinale Ippolito alla corte del re di Francia, già nel maggio del 1536 inviò l'E., come comandante di un corpo di cavalleria, al campo imperiale in Lombardia. Carlo V ricevette l'E. con molta familiarità e nello stesso anno gli dette in moglie la ...
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GUARDABASSI, Francesco
Francesca Brancaleoni
Nacque a Perugia il 24 ott. 1793 da Mariano e Vittoria Narboni. Nel 1801 intraprese gli studi giuridici a Pisa, dove suo padre era morto l'anno prima, ma [...] 1812 fu mandato da uno zio materno, G.M. Narboni, colonnello del reggimento dei dragoni "Regina", in Francia, presso la scuola di cavalleria di Saint-Germain, da cui uscì due anni dopo con il grado di tenente in seconda del 3° reggimento corazzieri ...
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Campaldino
Giovanni Cherubini
Nella pianura di C., tra i castelli casentinesi di Poppi e di Romena, Firenze combatté e vinse, il giorno di s. Barnaba, 11 giugno 1289, contro Arezzo e il ghibellinismo [...] afosa anche per le grosse nubi che si addensavano nel cielo, i cavalieri corazzati ghibellini attaccarono le linee della cavalleria e della fanteria che coprivano i fianchi dello schieramento guelfo. Le linee guelfe e i feditori furono travolti nella ...
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LA MARMORA
Alberto BALDINI
Attilio MORI
Alberto BALDINI
. Appartennero alla famiglia dei Ferrero della Marmora (v. appresso), i quattro fratelli che raggiunsero il grado di generale durante il periodo [...] -21 febbraio 1854). Quando giunse all'età delle armi, il Piemonte era provincia dell'impero napoleonico. Arruolatosi nella cavalleria francese, partecipò a varî fatti d'arme dal 1806 al 1813. Alla restaurazione sabauda fece passaggio nell'esercito ...
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SOUBISE, Charles de Rohan, principe di
Alberto Baldini
Maresciallo di Francia, nato a Parigi il 16 luglio 1715, ivi morto il 4 luglio 1787. Amico personale e confidente di Luigi XV, salì ai sommi gradi [...] sposa al principe di Condé. A 19 anni il S. era capitano delle Guardie del re, a 25 anni brigadiere di cavalleria; tre anni dopo, maresciallo di campo. Come aiutante del re fece la campagna delle Fiandre. Prese parte al combattimento di Dettingen ...
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PERRONE, Carlo Baldassarre
Paola Bianchi
PERRONE, Carlo Baldassarre. – Nacque il 5 gennaio 1718 a Torino dal conte Carlo Federico (1691-1720) e da Anna Margherita Provana (morta nel 1728). Discendeva [...] di Stato per gli Affari esteri (1777), dalla nomina a primo segretario di Stato per gli Affari esteri (1779) e generale di cavalleria (1780).
La prima fase del regno di Vittorio Amedeo III, fra gli anni Settanta e Ottanta, coincise con un periodo di ...
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Non è facile trovare una collocazione precisa del linguaggio militare nell’ambito dei ➔ linguaggi settoriali. Meglio sarebbe parlare di un linguaggio settoriale composito poiché, come avviene anche per [...] per l’avvicendarsi di nuovi tipi di formazione, di nuovi corpi, di nuove impostazioni tattiche o strategiche: con la cavalleria entrano nella sfera militare i termini legati alla gestione del cavallo; con l’avvento dei mezzi corazzati, al nucleo ...
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SFORZA, Sforza
Giampiero Brunelli
– Nacque nel 1520 a Castell’Azzara, nell’attuale provincia di Grosseto, da Bosio II, conte di Santa Fiora, e da Costanza Farnese, figlia del cardinale Alessandro.
Fu [...] stesso anno l’incarico di governatore dell’armi di Parma.
Tornò quindi al servizio di Carlo V, servendo come capitano di cavalleria contro i francesi nelle Fiandre tra il 1543 e il 1544. Ottenne il primo comando superiore in occasione di un nuovo ...
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FILIPPI, Vittorio Antonio
Cristina Stango
Nacque il 23 dic. 1669 a Cavallermaggiore (Cuneo), terzo dei sei figli del conte Giovanni Battista.
Le sorti del F. appaiono legate fin dall'inizio a quelle [...] stendere i preliminari della resa di Temesvár. Nel 1723 l'imperatore Carlo VI lo promosse al grado di sergente generale di cavalleria e nell'ottobre 1724 lo incaricò di scortare da Traiskirchen a Vienna l'ambasciatore del bey di Tripoli.
Gli anni che ...
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cavalleria
cavallerìa s. f. [der. di cavaliere]. – 1. a. Milizia a cavallo, che dal sec. 16° era distinta, secondo l’armatura indossata dai cavalieri, in c. leggera e c. grave o pesante. In senso concr., complesso dei combattenti a cavallo:...
spahi
〈spài〉 (o spài) s. m. [adattam. del fr. spahi 〈spaì〉, che è dal turco e pers. sipāhī «soldato, cavaliere»]. – Nome con cui furono dapprima indicati i soldati indigeni che costituivano un corpo permanente di cavalleria scelta, istituito...