Cavalletto di legno intorno al quale è avvolto e fisso del filo di ferro spinato; si usò durante la guerra mondiale per chiudere i varchi dei reticolati e per sbarrare le strade e i passaggi.
Il nome proviene [...] si dice usato per la prima volta dai difensori di Groninga assediata nel 1594, per rendere difficile l'approssimarsi della cavalleria.
Un altro tipo di cavallo di Frisia, adoperato nel sec. XVIII, era formato di paletti incatenati tra di loro, alcuni ...
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DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] se, accanto all'idea di impedire i trasferimenti in aperta campagna o l'uscita dai boschi ai banditi con la cavalleria oppure con la sorveglianza stretta dei passi e dei punti strategici, ci si proponeva di coinvolgere la popolazione nell'isolamento ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] Correnti, G. Missori, G. Induno. Lo stesso anno lo ritroviamo a Brera con Pastrengo, campagna del 1848, Nizza cavalleria, Ritorno dalle corse, Aosta cavalleria; ed ancora nel 1885, con alcuni "studi dal vero", un nuovo Ritorno dalle corse e Carica di ...
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TULLIO-ALTAN, Carlo
Paolo Sibilla
TULLIO-ALTAN, Carlo. – Nacque a San Vito al Tagliamento, già provincia di Udine, il 30 marzo 1916, da Francesco, imprenditore agrario di antica nobiltà terriera, e [...] di Roma dove si laureò in diritto internazionale nel 1940. Nel 1938 dopo il servizio di leva fu richiamato come ufficiale di Cavalleria. Affetto da amebiasi ritornò dall’Albania nel 1941 e per tre anni fu sottoposto a cure. Dai ventidue ai ventinove ...
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ELMO, Cloe
Alessandra Di Marco
Nacque a Lecce il 9 apr. 1910 da Arturo Gaetano e da Teresa Torsello. Iniziò gli studi musicali presso l'Accademia di S. Cecilia di Roma, nella classe di canto di E. Ghibaudo. [...] di canto a Vienna, e fece il suo esordio sulle scene a Cagliari, al politeama Regina Margherita nel 1934 con l'opera Cavalleria rusticana di P. Mascagni, interpretando il ruolo di Santuzza, una parte che richiede un tipo di voce calda e pastosa nei ...
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Genere unico della famiglia dei Cavalli o Equidi (Equidae, Gray 1821).
Gli Equidi.
Caratteri della famiglia. - Gli Equidi sono Ungulati perissodattili, di statura piuttosto grande, forme robuste con muscolatura [...] 'ora (marcia ordinaria), alternando il passo al trotto. La durata delle riprese di trotto (cadenza 230 metri al minuto per la cavalleria, 200 metri al minuto per l'artiglieria) e di passo (cadenza 100 metri al minuto) è generalmente 10 minuti primi ...
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Poeta francese del sec. XII. Una sola volta egli si nomina con l'aggiunta della patria, Troyes, nella Champagne, nel romanzo Erec et Enide, considerato come primo della serie dei suoi romanzi bretoni, [...] sapere e il valore strettamente congiunto con l'amore costituiscono il suo mondo ideale, la perfezione della società umana, la cavalleria. La cultura classica è attestata dai numerosi richiami che egli fa a Virgilio, a Stazio e ad Ovidio, del quale ...
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LEE, Robert Edward
Alberto Pincherle
Generale americano, nato a Stratford (Virginia) il 19 gennaio 1807, morto a Lexington il 12 ottobre 1870. Figlio di Henry (v.). Entrato nell'Accademia militare di [...] difesa marittima di Baltimora, fu soprintendente della scuola di West Point ed ebbe nel 1855 il comando d'un reggimento di cavalleria di nuova formazione, sorvegliando gl'Indiani Comanche tra l'Arkansas e il Rio Grande. Nel 1859 era in licenza quando ...
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Uomo politico, nato a Milano il 12 agosto 1805, dal conte Marco e da Antonietta Fagnani, alla quale sono dirette tante lettere del Foscolo. Compromesso nei moti del '31, si rifugiò ad Arenberg, presso [...] ma, per sottrarsi alle insistenze materne, perché chiedesse la grazia all'imperatore d'Austria, si arrolò come soldato di cavalleria nella legione straniera organizzata dai Francesi in Algeria, e divenne laggiù aiutante di campo del generale Clauzel ...
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GENDARME (fr. gendarme [da gens d'arme]; sp. gendarme; ted. Gendarm; ingl. man-at-arms)
Mariano Borgatti
Il termine gens d'armes, (o hommes d'armes) servì dapprima per designare i cavalieri di armatura [...] particolari ai gentiluomini e mantenute solamente quelle dei principi. Il corpo della gendarmeria, il più distinto fra quelli di cavalleria, aveva il primo posto dopo la casa reale. Nell'esercito schierato teneva la sinistra della guardia del re; e ...
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cavalleria
cavallerìa s. f. [der. di cavaliere]. – 1. a. Milizia a cavallo, che dal sec. 16° era distinta, secondo l’armatura indossata dai cavalieri, in c. leggera e c. grave o pesante. In senso concr., complesso dei combattenti a cavallo:...
spahi
〈spài〉 (o spài) s. m. [adattam. del fr. spahi 〈spaì〉, che è dal turco e pers. sipāhī «soldato, cavaliere»]. – Nome con cui furono dapprima indicati i soldati indigeni che costituivano un corpo permanente di cavalleria scelta, istituito...