COLONNA, Prospero
Fiorella Bartoccini
Nacque a Napoli il 18 luglio 1858, ultimo figlio maschio di Giovanni Andrea e di Isabella da Toledo. Già principe di Sonnino e Paliano, il matrimonio con Maria [...] fratello Fabrizio, e per gli stessi motivi, venne inviato a studiare nel vicino Regno d'Italia. Diventò ufficiale di cavalleria ed ebbe cariche alla corte sabauda, ma presto lasciò ogni servizio per dedicarsi alle cure della famiglia e del patrimonio ...
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PINO, Domenico
Antonino De Francesco
PINO, Domenico. – Nacque a Milano l’8 settembre 1760 da Francesco e da Margherita Lonati. Il padre era un agiato commerciante che dette ottima istruzione al figlio [...] il mestiere delle armi presso il duca di Parma, Pino era un uomo maturo, ma ancora un semplice capitano di cavalleria, quando, nel 1796, Bonaparte avviò la sua strepitosa avventura italiana. Si portò presto a Milano, dove si arruolò come semplice ...
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D'Inzeo, Piero
Caterina Vagnozzi
Italia • Roma, 1923 • Specialità: Salto ostacoli
Maggiore di due fratelli considerati l'icona del salto ostacoli in Italia, Piero si formò come cavaliere sotto la [...] eccezionali doti di cavaliere, divenendo da subito un eccellente esempio anche per il fratello Raimondo. Ufficiale di cavalleria, fu consacrato nell'olimpo del salto ostacoli mondiale negli anni Cinquanta. La sua carriera, del tutto straordinaria ...
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GOTTARDI, Luciano
Mauro Canali
Nacque il 19 febbr. 1899 a San Bartolomeo in Bosco, presso Ferrara, da Antonio ed Elvira Volta.
Il padre, un piccolo agricoltore, aveva diretto per molti anni a Ferrara [...] Lucca.
Da documenti ufficiali risulta che partecipò alla prima guerra mondiale nel genio telegrafisti, come soldato semplice, poi in cavalleria, col grado di sottotenente di complemento. Ma, molti anni dopo, nel memoriale che inviò ad A. Pavolini per ...
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Inventore e industriale statunitense (Hartford 1814 - ivi 1862). Colonnello dell'esercito statunitense, brevettò nel 1836 una pistola a cilindro rotante (revolver), il primo modello della quale (calibro [...] calibro 44. Altri famosi tipi di rivoltelle e di carabine a rotazione "sistema C." furono quelli che equipaggiarono la cavalleria, la fanteria e la marina statunitensi; in partic., la rivoltella "modello P", calibro 45 (nota anche con varî nomi ...
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CASATI, Carlo Emanuele
Agostino Borromeo
Terzogenito di Alfonso e di Bianca Secco Borella, nacque intorno al 1600, probabilmente a Lucerna, città nella quale il padre risiedeva in qualità di rappresentante [...] , sotto le bandiere dell'arciduca del Tirolo con il grado di capitano di cavalleria; successivamente, in data imprecisata, passava nelle Fiandre al comando di una compagnia di cavalleria tedesca.
Nell'aprile del 1624, il C. si trovava per un breve ...
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Uomo politico e pubblicista inglese (Penshurst, Kent, 1622 - Londra 1683). Secondogenito di Robert S., conte di Leicester, viaggiò da giovane in Europa e fu in Francia e in Italia. Scoppiata la guerra [...] alle dipendenze di Cromwell. Nel 1646 passò in Irlanda, ove l'anno successivo fu nominato luogotenente generale della cavalleria e governatore di Dublino. Tornato in Inghilterra (1648), fu con gli indipendenti contro i presbiteriani: nominato giudice ...
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ANCONA, Mario
Ada Zapperi
Nacque a Livorno il 28 febbr. 1860 dal cantante (basso profondo) Raffaele. Avviato alla carriera diplomatica, l'A. seguì un regolare corso di studi, che egli interruppe presto, [...] nel 1889 a Trieste nell'opera di Massenet Il re di Lahore.L'anno seguente egli cantò a Livomo, protagonista nella Cavalleria rusticana di P. Mascagni, insieme con la celebre coppia G. Bellincioni-R. Stagno, poi a Firenze nel Faust di Gounod e ...
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Uomo politico tedesco (Werl, Westfalia, 1879 - Obersasbach, Baden, 1969). Dirigente del Centro cattolico e uomo di fiducia di P.L. Hindenburg, fu cancelliere del Reich nel 1932, quindi vicecancelliere [...] l'Anschluss) e in Turchia (1939-44).
Vita e attività
Nacque da famiglia cattolica della Westfalia. Ufficiale di cavalleria, allo scoppio della prima guerra mondiale fu addetto militare a Washington (1914-15), donde fu richiamato perché implicato in ...
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PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana, marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1608 da Charles de Simiane d’Albigny [...] che gli era valso la fama di rinnegato. Era divenuto, quindi, uno dei più stretti collaboratori del duca: generale della cavalleria almeno dal 1597, governatore della Savoia e cavaliere dell’Annunziata nel 1602, lo stesso anno in cui, la notte fra l ...
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cavalleria
cavallerìa s. f. [der. di cavaliere]. – 1. a. Milizia a cavallo, che dal sec. 16° era distinta, secondo l’armatura indossata dai cavalieri, in c. leggera e c. grave o pesante. In senso concr., complesso dei combattenti a cavallo:...
spahi
〈spài〉 (o spài) s. m. [adattam. del fr. spahi 〈spaì〉, che è dal turco e pers. sipāhī «soldato, cavaliere»]. – Nome con cui furono dapprima indicati i soldati indigeni che costituivano un corpo permanente di cavalleria scelta, istituito...