PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] costretto a mettersi a riposo per un anno ma, con il ritorno dell’imperatore, ebbe l’incarico di ispettore generale della cavalleria (SNSP, Manoscritti, XXVI.C.7bis). Nel luglio 1815 era a Napoli; nel dicembre 1816 fu richiamato, a mezzo soldo.
Nel ...
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CARACCIOLO, Bernardo (Bernardo da Napoli, Bernardinus Caracciolus Rubeus)
Norbert Kamp
Apparteneva ad una delle più eminenti famiglie di Napoli che già al tempo del ducato faceva parte della nobiltà. [...] Caracciolo Rossi di cui si ha notizia sin dal secolo XIII. Suo fratello era con tutta probabilità il connestabile della cavalleria napoletana Giovanni Caracciolo Rosso, morto nel 1236-37 durante la difesa di un castello imperiale.
Il C., nato intorno ...
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POLLIO, Alberto
Marco Mondini
POLLIO, Alberto. – Nacque a Caserta il 21 aprile 1852 da Michele, ufficiale dell’esercito del Regno delle Due Sicilie, e da Maria Oberty.
Nel dicembre 1860 entrò alla Scuola [...] sotto i Borboni e poi riordinato come Collegio militare dopo l’Unità. Nel 1866 fu ammesso alla Scuola di fanteria e cavalleria di Modena, dove rimase solo pochi mesi prima di transitare nella più prestigiosa Accademia militare di Torino, che sotto il ...
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BIGNAMI, Giuseppe
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 14 sett. 1838, da Camillo e Anna Lolli; frequentò il liceo, ma interruppe gli studi regolari alla morte dei genitori nel 1855. Appena [...] . Nel febbraio 1859, ai primi sintomi della seconda guerra d'indipendenza, ritornò in Piemonte: frequentò la Scuola di cavalleria di Pinerolo, donde passò al reggimento lancieri d'Aosta, prendendo parte alla battaglie di Montebello e San Martino ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] .
Ripresa nel 1521 la guerra tra gli Imperiali e i Francesi, il C. vi prese parte come capitano di cavalleria, esordendo brillantemente contro un contingente di Svizzeri che calavano al soccorso dei Francesi assediati in Parma: insieme con Ferrante ...
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Generale (Modena 1779 - Nizza Marittima 1849). Prestò servizio negli eserciti piemontese, austriaco e russo; alle dipendenze dello zar fece le campagne contro i Turchi e gli Svedesi; capo di stato maggiore [...] di Georgia, e (1812) aiutante di campo gen. dell'imperatore. Tornato (1830) in Piemonte col grado di generale d'armata, riordinò l'esercito aumentandone la cavalleria; collare della Ss. Annunziata (1835), tre anni dopo fu nominato ministro di Stato. ...
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CAPRA, Enrico
Gino Benzoni
Nato a Vicenza alla fine del sec. XVI o all'inizio del XVII dal nobile Giambattista di Carlo e da Chiara Memmo, la sua vita risulta quasi totalmente assorbita da impegni militari, [...] il C. - "che sarà importante e di sommo riflesso". Peccava d'ottimismo ché, quando il 12 marzo il provveditor generale alla cavalleria Giovan Battista Benzoni e il C. iniziano l'assedio, la piazza si rivela ben munita e salda, in grado di resistere a ...
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GRIFFINI, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lodi il 22 genn. 1811 da Giulio e da Savina Dossena. Di famiglia non facoltosa, il G. intraprese nel 1828 la carriera militare arruolandosi nell'esercito asburgico [...] e Marostica.
Negli anni seguenti il G. comandò nuovamente la divisione militare di Chieti, tenne la presidenza del comitato di cavalleria e, infine, fu collocato a riposo nel 1871. Da alcuni anni aveva fatto il suo ingresso anche nella vita politica ...
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FASULO, Giuseppe
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli il 26 marzo 1763, da Filippo e da Celidea Vinacci; era fratello di Nicola, Alessio e Margherita. Non si dedicò alla professione forense che aveva permesso [...] Lorenzo sia nella vita politica cittadina, bensì a quella militare: dal 21 marzo 1783 fu infatti soldato del reggimento cavalleria "Rossiglione", dal 21 giugno 1790 guardia del corpo. Partecipò alle congiure giacobine del 1794-95 e fu arrestato, col ...
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Generale austriaco (Praga 1758 - Brno 1819); combatté contro i Francesi in Germania e in Italia (spec. nella difesa di Mantova, dal settembre 1796 al febbraio 1797) con D.S. Wurmser, raggiungendo il grado [...] anche nelle successive campagne contro Napoleone, segnalandosi a Wagram (1809) e a Lipsia (1813); l'11 nov. 1813 costrinse i Francesi a capitolare a Dresda. K. è reputato uno dei migliori tattici del periodo napoleonico nell'impiego della cavalleria. ...
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cavalleria
cavallerìa s. f. [der. di cavaliere]. – 1. a. Milizia a cavallo, che dal sec. 16° era distinta, secondo l’armatura indossata dai cavalieri, in c. leggera e c. grave o pesante. In senso concr., complesso dei combattenti a cavallo:...
spahi
〈spài〉 (o spài) s. m. [adattam. del fr. spahi 〈spaì〉, che è dal turco e pers. sipāhī «soldato, cavaliere»]. – Nome con cui furono dapprima indicati i soldati indigeni che costituivano un corpo permanente di cavalleria scelta, istituito...