DELLA CELLA, Guglielmo
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 27 sett. 1817 da Giuliano e Antonietta Gazola; studiò ingegneria a Vienna presso l'accademia militare. Si sposò tre volte: con Angela [...] anche perché allo scoppio della guerra nel 1848 il D. si arruolò nell'esercito piemontese col grado di sottotenente di cavalleria. Sebbene il Mensi (1899, p. 157) affermi che, finita la guerra, il D. "ritirossi a vita privata attendendo lodevolmente ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Marino Francesco Maria
Raffaele Barometro
Nacque a Resina, presso Napoli, il 17 luglio 1668, da Francesco Marino principe di Avellino e da Geronima di Ettore Pignatelli, duca di Monteleone. [...] ricca e più potente del Regno di Napoli. Nominato dal re Carlo II, con diploma del 4 marzo 1675, generale della cavalleria dei catafratti del Regno, (titolo ereditario nella sua famiglia), il C. trascorse la sua fanciullezza ad Avellino, educato dai ...
Leggi Tutto
LIGNANI (Legnani), Vincenzo
Giampiero Brunelli
Figlio di Giovanni, nacque a Bologna intorno al 1519.
Apparteneva a una famiglia che si diceva discendere da nobile lignaggio milanese, ma che in realtà [...] IV con l'aiuto dei Francesi contro il re di Spagna Filippo II, rivestì il grado di mastro di campo generale della cavalleria. Concluso il conflitto con la pace di Cave (4 sett. 1557), il L. rientrò a Bologna, dove, in data imprecisata, aveva sposato ...
Leggi Tutto
DOMENIGHINI, Francesco
Luciano Anelli
Nacque a Breno (Brescia) il 5 ott. 1860. Fu dapprima garzone in una forneria; nel capoluogo camuno frequentò il pittore bergamasco Giuseppe Rota, che dipingeva [...] , della cui maniera non si scorge però traccia nelle opere.
Dopo aver prestato per quattro anni servizio in un reggimento di cavalleria di stanza a Milano, il D. si trasferi a Roma (1885) per studiare dal vero alla Scuola del costume; secondo alcune ...
Leggi Tutto
GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] sergente al fronte, dapprima sull'Isonzo, volontario in una batteria di bombardieri, poi, nell'inverno 1916, assegnato alla cavalleria; nel 1917 fu ferito nella zona del Pasubio. Durante un breve soggiorno in ospedale sposò Bianca Mazzoni, conosciuta ...
Leggi Tutto
DE CONCILJ (De Concili, De Conciliì, De Concilij, De Conciliis), Lorenzo
Silvio De Majo
Nacque ad Avellino il 6 luglio 1776 da Donato e Maddalena Genovese.
Tra le varie forme dei cognome, delle quali [...] a Napoli fino ai diciotto anni, quando, interrotti gli studi senza il consenso del padre, si arruolò volontario nella cavalleria napoletana. Negli anni successivi, prima da soldato, poi da cadetto e quindi da alfiere, combatté contro l'esercito ...
Leggi Tutto
CALANDRA, Davide
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 21 ott. 1856 da Claudio e da Malvina Ferrero. Le tradizioni culturali della famiglia, con particolari interessi per l'arte, e il suo prestigio economico, [...] di A. Balzico e di O. Tabacchi all'Accademia Albertina di Torino, il C., pur essendosi arruolato nel 1875 nel Savoia Cavalleria, continuò ad operare come scultore e a seguire il padre e il fratello nelle predilette ricerche archeologiche. Nel 1880 si ...
Leggi Tutto
CANALE, Ludovico
Gino Benzoni
Nacque sul finire del secolo XVI a Rieti, ove s'era trapiantato un ramo cadetto della nobile famiglia temana dei Canale, da Nevio di Taddeo e da Lucrezia Stefanucci di [...] il 27 genn. 1630 in uno scontro presso Goito e soprattutto il 4 febbraio quando, assieme al tenente generale della cavalleria, Iacopo Antonio Trussa, al comando di 200 cavalli impegna ed incalza sin quasi a Goito "tre compagnie di cavalli assai ...
Leggi Tutto
COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] e sempre sotto la direzione di T. Serafin. Nell'estate 1935 fu all'estero, ancora una volta con P. Mascagni, per eseguire Cavalleria rusticana a Seghedin; poi cantò Tosca sotto la direzione di E. Vitale a Fidenza e a Genova col complesso del Carro di ...
Leggi Tutto
ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] avrebbe puntato, attraverso il territorio di Mantova, su Legnago. Ma l'A. sfuggiva alla stretta: teneva a bada con la cavalleria leggera il Pescara, e intanto col grosso s'imbarcava sull'Adige, lo seguiva fin presso la foce, poi, sceso a terra ...
Leggi Tutto
cavalleria
cavallerìa s. f. [der. di cavaliere]. – 1. a. Milizia a cavallo, che dal sec. 16° era distinta, secondo l’armatura indossata dai cavalieri, in c. leggera e c. grave o pesante. In senso concr., complesso dei combattenti a cavallo:...
spahi
〈spài〉 (o spài) s. m. [adattam. del fr. spahi 〈spaì〉, che è dal turco e pers. sipāhī «soldato, cavaliere»]. – Nome con cui furono dapprima indicati i soldati indigeni che costituivano un corpo permanente di cavalleria scelta, istituito...