ALFIERI, Catalano
Alberto Merola
Nacque probabilmente nel 1602. Figlio del conte Urbano di Magliano, colonnello della cavalleria del duca di Savoia, governatore di Alba e di Villanova d'Asti e valoroso [...] combattente nelle ultime guerre di Carlo Emanuele I, l'A. divenne, alla morte del padre, "consignor di Maglianò, Ferrere e Castellinaldo, conte di Castagnole delle Lanze" e fu quindi fra i più grandi feudatari ...
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Generale imperiale (n. 1615 - m. Stettino 1659). In servizio dal 1632, colonnello proprietario di un reggimento di cavalleria (1644), poi generale (1657); svolse (1646) negoziati tra l'Austria e la Lega [...] delle Dieci giurisdizioni (costituita nel 1436 dalle comunità settentrionali dei Grigioni), per il riscatto dei diritti signorili austriaci; morì durante l'assedio di Stettino ...
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1. Comandante cartaginese durante la prima guerra punica, distrusse nel 255 a. C. Agrigento. 2. Comandante della cavalleria di Annibale, trattò la resa dell'accampamento romano dopo la battaglia di Canne; [...] fu poi mandato da Annibale a Roma per trattative circa i prigionieri, ma fu dai Romani invitato a lasciare subito la città. Comandò poi la guarnigione di Taranto e, quando la città fu espugnata nel 209, ...
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AMBROSIO, Vittorio
Alberto Monticone
Nato a Torino il 28 luglio 1879, iniziò la carriera militare nell'arma di cavalleria. Quale comandante di squadrone prese parte alla campagna di Libia; nella prima [...] Italia,2 ediz., Roma 1946, 2 voll., passim;G. Ciano, Diario,II: 1941-1943,4ediz., Milano 1947, pp. 187, 210 s. e passim;U Cavallero, Comando Supremo. Diario 1940-43 del Capo di S.M.G.,Bologna 1948, passim;A. Tamaro, Due anni di storia 1943-45,I, Roma ...
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Generale britannico (Hambledon, Buckinghamshire, 1797 - Deene Park, Northamptonshire, 1868), partecipò alla guerra di Crimea dirigendo la carica della cavalleria a Balaklava (1854). ...
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Uomo di stato prussiano (Breslavia 1797 - Koschentin, Lublinitz, 1873), figlio del generale Friedrich Ludwig (1746-1818). Generale di cavalleria, fu membro del parlamento di Erfurt (1850). Presidente della [...] Camera dei Signori prussiana (1853), ebbe la presidenza del Consiglio dei ministri (1862) immediatamente prima di Bismarck ...
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GUANDALINI (Guanda), Ugo
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Modena il 9 marzo 1905 da Cesare, ufficiale di cavalleria, e Maria Cornelia Bigone, insegnante di francese. Dopo aver conseguito la maturità [...] classica, prese anche il diploma di maestro elementare per aiutare la famiglia in difficoltà a causa dell'improvvisa morte del padre. Ottenne un posto di impiegato in ambito sindacale fascista pur continuando ...
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FEDERIGHI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno alla metà del. sec. XIV da Lapo, capitano di cavalleria al soldo del Comune di Firenze, e da Tana di Lamberto di Iacopo Bochini.
La famiglia [...] era detta anche "da Sovigliana", dal nome di un piccolo borgo sulla riva destra dell'Amo presso Empoli di cui era originaria. L'emigrazione a Firenze risale ai primi anni del sec. XIV, nella persona di ...
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ACCORRETTI, Enrico
Walter Polastro
Nacque a Macerata il 14 luglio 1888 dal marchese Giuseppe, tenente colonnello di cavalleria, e da Bianca Malacari Misturi. Dopo aver frequentato il primo anno all'Istituto [...] di scienze sociali dell'università di Firenze, scelse la carriera militare (come del resto il fratello Alberto, poi caduto sulla Bainsizza nell'agosto del 1917) ed entrò nel 1907 all'Accademia navale di ...
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Attore teatrale e cinematografico italiano (Roma 1916 - ivi 1984); interpretò numerosi film, tra i quali: La vedova (1938); Cavalleria rusticana (1939), Una romantica avventura (1940); Sissignora (1941); [...] Un garibaldino al convento (1942); Addio amore (1943); Piume al vento (1950). Passato alla regia, diresse: Art. 519 Codice penale (1952), Violenza sul lago (1954). Tra i suoi maggiori successi teatrali ...
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cavalleria
cavallerìa s. f. [der. di cavaliere]. – 1. a. Milizia a cavallo, che dal sec. 16° era distinta, secondo l’armatura indossata dai cavalieri, in c. leggera e c. grave o pesante. In senso concr., complesso dei combattenti a cavallo:...
spahi
〈spài〉 (o spài) s. m. [adattam. del fr. spahi 〈spaì〉, che è dal turco e pers. sipāhī «soldato, cavaliere»]. – Nome con cui furono dapprima indicati i soldati indigeni che costituivano un corpo permanente di cavalleria scelta, istituito...