FRESCHI (David), Zaccaria de'
Giuseppe Gullino
Secondogenito dei figli maschi di Giovanni David di Tommaso e di Elisabetta Pencini di Domenico, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, [...] l'ordine di recarsi a Chioggia per collaborare col podestà Pietro Contarini, incaricato di organizzare il trasferimento della cavalleria veneta dal Padovano al Ravennate; e sempre in Romagna, a Rimini, egli fu mandato per non meglio precisate ...
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PINZA, Fortunato
Giancarlo Landini
PINZA, Fortunato (Ezio). – Nacque a Roma il 18 maggio 1892, figlio di Cesare, falegname ravennate venuto a cercare fortuna nella capitale, e di Clelia Bulgarelli.
Nel [...] 1948, cantò 48 opere e partecipò a 878 recite: Lucia di Lammermoor, Aida, La Gioconda, Rigoletto, La forza del destino, Cavalleria rusticana, Il barbiere di Siviglia, La Juive, Il trovatore, La bohème, L’amore dei tre re, Gianni Schicchi, Boris ...
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Jancsó, Miklós
Silvana Silvestri
Regista cinematografico ungherese, nato a Vác (Budapest) il 21 settembre 1921. Il suo nome è legato soprattutto ai film realizzati tra gli anni Sessanta e Settanta, [...] che chiude centinaia di contadini in una fortezza dove si compiono rituali di sottomissione, finché si forma un plotone di cavalleria di 'disperati'. In Scillagosok katonák (1967; L'armata a cavallo), ambientato nella Russia del 1918, ai tempi della ...
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CONTI, Giovanni
Michel E. Mallett
Primogenito di Alto d'Aldobrandino dei ramo di Valmontone, nacque probabilmente nel secondo decennio del XV secolo.
È ricordato per la prima volta dalle fonti nel 1437, [...] , ma dal 1460 egli decise dì prendere servizio altrove. Lo troviamo allora al comando di quattro squadroni della cavalleria milanese dell'esercito papale-milanese schierato contro Iacopo Piccinino; nel 1461 prese poi formalmente servizio con Pio II ...
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FOSCARI, Giovanni
Giorgio Ravegnani
Patrizio veneziano, era figlio di Nicolò, uno dei quaranta cavalieri armati in Verona da Cangrande Della Scala in occasione delle feste indette per la conquista di [...] . Nel 1364 fu uno dei tre provveditori inviati a Treviso per ispezionare le truppe, sia di fanteria che di cavalleria, e consolidare la difesa eliminando gli elementi inaffidabili o inadatti al servizio e sostituendoli con altri in possesso dei ...
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CANAL, Guido (Vido), detto il Grande
Laura Giannasi
Figlio di Niccolò, veneziano; non è possibile stabilire se a lui si riferiscano alcune notizie riportate dai documenti, che ricordano con questo nome [...] di Candia il C. sostenne la necessità di riforme nella organizzazione militare: raggruppamento delle serventerie e rafforzamento della cavalleria. A Venezia le proposte furono accolte e si acconsentì alla realizzazione della riforma (luglio 1304). Il ...
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CALDERINI, Luigi
Anna Mavilla
Nacque a Torino il 26 febbr. 1880 dal pittore Marco e da Jeanne Bourgeois. Il padre, che proprio negli anni della sua adolescenza andava consolidando la fama di pittore [...] di una rassegna di quadri di guerra, espose la tela Colonna di prigionieri austriaci scortati nelle retrovie dalla cavalleria italiana, dipinta, assieme ad altre, nella primavera dell'anno prima sul fronte dell'Isonzo. Acquistato dalla galleria ...
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Ariosto, Ludovico
Silvia Zoppi Garampi
Il poeta dell'epica cavalleresca
Ariosto è il maggiore poeta italiano della prima metà del 16° secolo. Nell'Orlando furioso, che è il suo capolavoro, racconta [...] , percorsa e occupata da eserciti stranieri, il poeta riesce a unire o a contrapporre il tempo antico e mitico della cavalleria alla situazione storica a lui vicina.
Scenari diversi
Nella prima parte del poema, la guerra si svolge a Parigi. Nella ...
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GERBAIX DE SONNAZ, Ettore
Piero Crociani
Nacque a Thonon (Savoia) il 3 genn. 1787, terzogenito di Giano, maggior generale dell'armata sarda, e di Cristina di Maréchal Saumon. Appartenente a una famiglia [...] . Ne ricavò una conoscenza della fanteria e delle sue caratteristiche che arricchì e completò la sua esperienza di ufficiale di cavalleria che non aveva, per di più, frequentato alcun istituto di formazione militare.
Il 2 genn. 1841 il G. fu nominato ...
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BARRILE (Barrili), Manno
Nicola Raponi
Condottiero napoletano (egli stesso si firma sempre "Mannus Barrilis de Neapoli"), nacque tra il 1379 e il 1383- Militò sin dall'età giovanile al servizio degli [...] , si accingeva a porre l'assedio a Fermo, il B. si riconciliò con lo Sforza e ritornò a lui con tutta la sua cavalleria. Non si conosce il motivo di questa improvvisa resipiscenza; forse non vi fu estranea la sua avversione al Piccinìno, che in quel ...
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cavalleria
cavallerìa s. f. [der. di cavaliere]. – 1. a. Milizia a cavallo, che dal sec. 16° era distinta, secondo l’armatura indossata dai cavalieri, in c. leggera e c. grave o pesante. In senso concr., complesso dei combattenti a cavallo:...
spahi
〈spài〉 (o spài) s. m. [adattam. del fr. spahi 〈spaì〉, che è dal turco e pers. sipāhī «soldato, cavaliere»]. – Nome con cui furono dapprima indicati i soldati indigeni che costituivano un corpo permanente di cavalleria scelta, istituito...