GRABINSKI (Grabiński), Giuseppe (Józef Joachim)
Emanuele Pigni
Nacque a Varsavia il 19 marzo 1771 da Stanisław e da Justyna Zandrowicz, nobili polacchi. Nel 1791 entrò nella carriera militare, come [...] da Napoleone il 25 marzo 1807, comandò la legione polacco-italiana, composta di tre reggimenti di fanteria e uno di cavalleria. Nel febbraio 1808 fu riorganizzata in Francia la legione della Vistola, destinata alla campagna di Spagna; il G. ne tenne ...
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MARANESI, Pietro
Giuseppina Lupi
Nacque a Mirandola, presso Modena, il 22 giugno 1772 da Fiorano e da Antonietta Giordani. Nel 1785 fu ammesso come soldato nell'esercito del Ducato estense, nel quale [...] per le Province unite di Modena e Reggio, lo nominava generale di brigata ponendolo al comando del primo reggimento di cavalleria che il M. guidava nello scontro di Rimini, affrontando il 25 marzo gli Austriaci intervenuti per restaurare il governo ...
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CORCADI (Conradi, Corradi), Pietro
Luisa Miglio
Nacque probabilmente a Bolsena (Viterbo) nella seconda metà del sec. XIII.
Le fonti letterarie non riportano alcuna notizia sull'infanzia e la fanciullezza [...] comando di Geo o Deo dei Tolomei, di ritorno da un mancato attacco ad Orvieto fomentato dalla presenza nella cavalleria toscana di alcuni Filippeschi, si spinsero fino a Bolsena nel tentativo, non riuscito, di saccheggiarla. Frattanto i rapporti tra ...
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BROGLIO D'AJANO, Saverio Latino
Vladimiro Sperber
Figlio del conte Pietro e di Rita Giovannetti, nacque a Treia (Macerata) il 28 ott. 1749.
Allievo dei collegi dei gesuiti di Recanati e Macerata, quindi [...] successivo. Ne 1827 partiva per la Grecia col conte Antonio Gatti; a Dragomestre il gen. Church lo nominava maggiore di cavalleria e comandante dei Filelleni. Il 23 maggio 1828 il B. fu colpito mortalmente da un colpo di cannone mentre guidava le ...
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FERRARI, Rodolfo
Paola Rosa
Nato a Staggia (Modena) nel 1864 da Luigi e da Petronilla Garuti, iniziò gli studi musicali sotto la guida del padre, musicista di mediocre talento che gli impartì le prime [...] . Farrar ed E. Caruso), Marta di F. von Flotow, Tosca di Puccini, Fedora di U. Giordano (con Caruso e la Cavalieri), Cavalleria rusticana di Mascagni e Rigoletto di G. Verdi.
La sua carriera lo portò inoltre a Buenos Aires, Berlino, Vienna e in altri ...
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BENDAZZI, Luigia
Nata a Ravenna il 22 genn. 1829 (Miserocchi), dotata di bella e potente voce di soprano, studiò dapprima a Milano con il maestro Piacenti poi a Bologna con il maestro F. Dall'Ara. Il [...] romantica e potentemente coloristica. Dinorah (Meyerbeer), Carmen (Bizet), Mireille e La reine de Saba (Gounod), Manon (Massenet), Cavalleria rusticana (Mascagni) e molte altre opere simili furono congeniali al temperamento della B., che dalla loro ...
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BORGIOLI, Dino
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Nacque a Firenze il 15 febbr. 1891 da Antonio e da Elvira Rigatti. Si diplomò in ragioneria e nello stesso tempo studiò canto con E. Giachetti. Nel 1917 esordì al Teatro Dal Verme [...] e dell'Elisird'amore, masi cimentò anche in opere di più spinta tessitura, come Madama Butterfly,Tosca,Adriana Lecouvreur e Cavalleria rusticana, e prese parte alle prime esecuzioni, al Teatro Reale dell'Opera di Roma, del Gobbo del califfo di F ...
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McLaglen, Victor
Anton Giulio Mancino
Attore cinematografico inglese, naturalizzato statunitense, nato a Tunbridge Wells (Kent) l'11 dicembre 1883 e morto a Newport Beach (California) il 7 novembre [...] gradi di sergente (come in What price glory?, The lost patrol, Wee Willie Winkie, Gunga Din), alla celeberrima 'trilogia della cavalleria' costituita da Fort Apache (1948; Il massacro di Fort Apache), She wore a yellow ribbon (1949; I cavalieri del ...
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CORDARA, Carlo
Piero Caraba
Nacque a Torino il 14 marzo 1866, da Giovanni Battista e da Giuseppina Orange, ma presto si trasferì a Firenze, ove trascorse tutta la sua esistenza. All'università di Pisa [...] fu rappresentata alla Pergola di Firenze nel maggio 1911, diretta da Alberto Bimboni. Dei C. operista ricordiamo: Cavalleria domestica, scherzo musicale in un atto, libretto di M. Taghetti, rappresentata privatamente a Firenze nel marzo 1892 ...
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GIANDEMARIA (Zandemaria), Francesco
Dario Busolini
Nacque a Parma nel 1649, secondo figlio maschio del marchese Papiniano (II) e di Giulia Pallavicini.
Morto il padre nel 1650, a seguito della scelta [...] .
Dei due figli maschi del G., il marchese Papiniano (III), autore di alcuni testi teatrali, divenne colonnello della cavalleria ducale; il cadetto Gherardo fu diplomatico, cavaliere di Malta, ufficiale al servizio dell'Austria e infine ecclesiastico ...
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cavalleria
cavallerìa s. f. [der. di cavaliere]. – 1. a. Milizia a cavallo, che dal sec. 16° era distinta, secondo l’armatura indossata dai cavalieri, in c. leggera e c. grave o pesante. In senso concr., complesso dei combattenti a cavallo:...
spahi
〈spài〉 (o spài) s. m. [adattam. del fr. spahi 〈spaì〉, che è dal turco e pers. sipāhī «soldato, cavaliere»]. – Nome con cui furono dapprima indicati i soldati indigeni che costituivano un corpo permanente di cavalleria scelta, istituito...