FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] dalla madre genovese "l'amore alle dolci evasioni": aspetti, entrambi, che si riverseranno a contraggenio tanto nel suo carattere quanto nella sua scrittura. Visse ad Alessandria sino all'età di sette ...
Leggi Tutto
GANDIN, Antonio
Nicola Labanca
Nacque ad Avezzano il 13 maggio 1891. Terminati gli studi superiori, si iscrisse alla scuola militare di fanteria e cavalleria di Modena.
Nominato sottotenente di fanteria [...] Roma 1949, pp. 673, 675; P. Pieri - G. Rochat, Badoglio, Torino 1974, pp. 732 s.; L. Ceva, La condotta italiana della guerra. Cavallero e il Comando supremo 1941-1942, Milano 1975, p. 35; R. De Felice, Mussolini l'alleato, I, L'Italia in guerra 1940 ...
Leggi Tutto
Nobile napoletano (n. 1689 - m. 1767); si distinse nelle guerre di successione; in Ungheria combatté contro i Turchi agli ordini del principe Eugenio. Antiborbonico, comandò la cavalleria austriaca alla [...] battaglia di Bitonto (1734) ...
Leggi Tutto
Console (280 a. C.), combatté contro Pirro nella battaglia di Eraclea; pur superiore di forze, fu sconfitto a causa del saggio impiego che Pirro fece della cavalleria e degli elefanti. Tuttavia riuscì [...] a impedire che Pirro prendesse Capua e Napoli e si congiungesse agli Etruschi nel tentativo di avvicinarsi a Roma ...
Leggi Tutto
Generale francese (Vendôme 1725 - Thoré 1807); dal 1742 partecipò a tutte le campagne francesi, segnalandosi nella spedizione di Minorca (1756). Maresciallo di campo e ispettore di cavalleria (1761), luogotenente [...] generale nel 1780, comandò il corpo di spedizione francese inviato in America a sostegno dei coloni insorti contro l'Inghilterra, contribuendo in modo decisivo alla capitolazione di C. Cornwallis a Yorktown ...
Leggi Tutto
Nacque a Genova il 9 apr. 1890 dal conte Luigi Filippo e da Maria Pignatelli Montecalvo. Intraprese la carriera militare nell'arma di cavalleria, fu in Libia nel 1913 e partecipò alla prima guerra mondiale [...] ereditario Umberto. Nel 1924 abbandonò la carriera militare, ove aveva raggiunto il grado di generale di brigata di cavalleria, per dedicarsi alla direzione della società Trezza, a Verona (aveva sposato Maddalena Trezza). A Verona, l'A. ricoprì ...
Leggi Tutto
Nome di due personaggi edui, forse padre e figlio: il primo combattè i Sequani e cadde in potere di Cesare nel 52 a. C.; il secondo comandò la cavalleria degli Edui accorsa in aiuto di Cesare e si unì [...] con Vercingetorige. In seguito fu perdonato ed ebbe la cittadinanza romana ...
Leggi Tutto
ANGELINI, Achille
Mario Barsali
Nato a Vicenza il 12 genn. 1812, da Luigi, dopo aver frequentato l'istituto militare di S. Luca a Milano, aveva iniziato nell'esercito austriaco la carriera di ufficiale [...] sei mesi di arresti nella fortezza di Torino.
Prese parte alla guerra del 1859 come luogotenente colonnello dell'"Aosta cavalleria"; maggior generale nel 1862, poi aiutante di campo effettivo del re, partecipò anche alla guerra del 1866, nella quale ...
Leggi Tutto
Goyoaga, Francisco
Caterina Vagnozzi
Spagna • 1920-1980 • Specialità: Salto ostacoli
È stato il miglior cavaliere civile a rappresentare la Spagna nel dopoguerra. Nipote di un capitano della cavalleria [...] spagnola, vinse con Quorum il primo Campionato del Mondo disputato nel 1953 a Parigi. Nell'occasione ebbe la meglio sul campione olimpico francese Pierre Jonquères d'Oriola, sul tedesco Fritz Thiedemann ...
Leggi Tutto
FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Badajoz, in Spagna, il 30 ott. 1664, figlio naturale di Alessandro, secondogenito del duca di Parma Odoardo II, generale della cavalleria italiana in Spagna, [...] e dell'"attrice" Maria de Laó y Carillo.
Ebbe poche relazioni con la madre, andata in sposa, nel 1680 d'accordo con l'amante, allo spagnolo Feliz de Ghia, e con le due sorelle, fatte monacare a Parma. ...
Leggi Tutto
cavalleria
cavallerìa s. f. [der. di cavaliere]. – 1. a. Milizia a cavallo, che dal sec. 16° era distinta, secondo l’armatura indossata dai cavalieri, in c. leggera e c. grave o pesante. In senso concr., complesso dei combattenti a cavallo:...
spahi
〈spài〉 (o spài) s. m. [adattam. del fr. spahi 〈spaì〉, che è dal turco e pers. sipāhī «soldato, cavaliere»]. – Nome con cui furono dapprima indicati i soldati indigeni che costituivano un corpo permanente di cavalleria scelta, istituito...