MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] le scelte e le decisioni in merito ai lavori da eseguirsi. Ciò, naturalmente, portò a un forte contrasto con il conte Cavalleri, puntualmente registrato dal M. nei suoi Mémoires.
Fra il 1775 e il 1778 il M. lavorò alla costituzione della Regia ...
Leggi Tutto
FERRARIO, Giulio
Stefano Nutini
Nacque a Milano, da Giovanni e dalla patrizia Antonia Lanzavecchia, il 28 genn. 1767 ed ebbe come padrino al fonte battesimale il marchese G. P. Litta Visconti; già con [...] e profani dell'i.r. basilica di S. Ambrogio in Milano (Milano 1824), la Storia ed analisi degli antichi romanzi di cavalleria (ibid. 1828), la Descrizione della Palestina (ibid. 1831) e le già citate Memorie per servire alla storia dell'architettura ...
Leggi Tutto
DRAGONCINO, Giovanbattista
Gabriella Milan
Grazie ad alcuni riferimenti autobiografici sparsi nelle sue opere si può determinare con certezza che la nascita del D. avvenne a Fano (prov. Pesaro-Urbino) [...] .
Bibl.: F. Vecchietti-T. Moro, Biblioteca picena, Osimo 1795, IV, p. 19; G. Melzi-P. A. Tosi, Bibliografia dei romanzi di cavalleria italiana, Milano 1837, pp. 215, 250, 263; A. Medin-L. Frati, Lamenti storici dei secoli XIV, XV e XVI, Bologna 1894 ...
Leggi Tutto
Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] Troilus and Cressida, ove il Filostrato di Boccaccio, già visto da Chaucer come rilettura del mondo classico in termini di cavalleria medievale, diviene dibattito aperto sui principî di lealtà e fedeltà; ecco All's well that ends well, in cui una ...
Leggi Tutto
Narrare con la penna
Alessandro Zattarin
Emanuela Zignol
Raccontami una storia
In tutti i tempi e in tutti i paesi del mondo gli uomini hanno sentito il bisogno di raccontare e ascoltare storie. Nei [...] combina di tutti i colori.
Perceval
Nel 12° secolo Chrétien de Troyes scrive di un ragazzo che si forma alla cavalleria, all'amore, alla religione. Il ragazzo, allevato fuori dal mondo per tenerlo lontano dai pericoli, abbandona la madre per unirsi ...
Leggi Tutto
CICALA, Lanfranco
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Genova verso gli inizi del sec. XIII da Gugliehno e da una Sibilia.
Appartenne alla nobile famiglia genovese, dei Cicala, che partecipò attivamente [...] e opera nell'uomo una profonda trasformazione, ma esclusivamente a fini sociali, mondani, nella direzione di una perfetta cavalleria, mentre negli stilnovisti gli effetti vigono entro confini essenzialmente morali. Il canzoniere del C., dunque, pur ...
Leggi Tutto
Antonio Fichera
Il grande revival del ‘Capitano’ Salgari
Cento anni fa moriva Emilio Salgari, uno degli scrittori italiani più affascinanti e singolari. Sempre più rivalutato dalla critica moderna – sono [...] da quella descritta da Salgari. Nato nel 1803 a Benares (Varanasi), intraprese la carriera militare come tenente di cavalleria sotto le bandiere della Compagnia delle Indie Orientali. Nel 1838 approdò nel Borneo. Nel 1841 il sultano del Brunei ...
Leggi Tutto
CAVALLO (Cavalli, Caballus, Caballinus), Marco (Marco Antonio)
Gianni Ballistreri
Nacque ad Ancona nella seconda metà del sec. XV; secondo il Vecchietti e il Peruzzi, fu figlio di Lionardo, patrizio [...] 1796, pp. 1306 s.; A. Peruzzi, La Chiesa anconitana, Ancona 1845, pp. 165-72; G. Melzi-P. Tosi, Bibliogr. dei romanzi di cavalleria... ital.,Milano 1865, pp. 120, 292 ss.; M. Maroni, Commentario della vita e degli scritti di M.A.C., in Riv. bolognese ...
Leggi Tutto
Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] tutta serietà. L'A., aggruppando con maravigliosa abilità questo groviglio di risse, non ha punto voluto far apparire ridicola la cavalleria, né qui, né altrove. Al tempo suo, e prima e dopo, ogni menoma offesa, vera o presunta, era considerata dal ...
Leggi Tutto
VEGA CARPIO, Lope de
Salvatore Battaglia
Nacque il 25 novembre 1562 a Madrid, dove morì il 27 agosto 1635. I primi anni e i suoi primi contatti con la vita, che di solito per lo storìco rimangono avvolti [...] superiore giustizia -, e dal contrasto degli ambienti - fra società aristocratica e mondo popolare, fra corte e provincia, fra cavalleria e borghesia, fra vita feudale e vita agreste -, egli ha determinato le ragioni del suo miglior teatro. Poiché in ...
Leggi Tutto
cavalleria
cavallerìa s. f. [der. di cavaliere]. – 1. a. Milizia a cavallo, che dal sec. 16° era distinta, secondo l’armatura indossata dai cavalieri, in c. leggera e c. grave o pesante. In senso concr., complesso dei combattenti a cavallo:...
spahi
〈spài〉 (o spài) s. m. [adattam. del fr. spahi 〈spaì〉, che è dal turco e pers. sipāhī «soldato, cavaliere»]. – Nome con cui furono dapprima indicati i soldati indigeni che costituivano un corpo permanente di cavalleria scelta, istituito...